Lalli: "A Dublino tra i grandi"



Domenica scorsa, al cross di Volpiano, non ha avuto rivali. "E' stata una bella gara - racconta Andrea Lalli - sinceramente non mi aspettavo un esordio così. Anche perchè venivo da un'intera giornata di viaggio di ritorno dal Kenya dove ho svolto uno stage di allenamento. Pensavo di poterne risentire e invece è andata ogni oltre aspettativa".
Cosa ti ha lasciato questa esperienza in Kenya?
"E' stata un'esperienza bellissima - risponde il finanziere molisano, campione europeo under 23 in carica - sotto l'aspetto sportivo, ma anche a livello umano. Per me era la prima volta in Kenya e di sicuro non sarà l'ultima. Voglio tornarci. Ho capito che se si vuole fare atletica seriamente bisogna essere disposti anche ad andare lontano da casa e scegliere di confrontarsi continuamente con atleti di altissimo livello. Quello che, però, mi ha più colpito di questi giorni trascorsi in Africa è stata la marea di bambini che ci correvano dietro e ci chiamavano "muzungu" che vuol dire uomo bianco. Sono bambini che spesso non hanno nulla, eppure nonostante mille problemi, non perdono mai il sorriso. Ho avuto la possibilità di allenarmi a fianco di forti atleti keniani, come Nicholas Kemboi, quarto miglior atleta di sempre al mondo sui 10.000 (ndr, 26:30.03). Sono persone semplici. Anche i campioni lì vengono ad allenarsi insieme a tutti gli altri su un pick-up. La loro vera forza, al di là delle straordinarie caratteristiche fisiche, è proprio questa voglia di soffrire, unita alla fame di vittoria".          

Come ti stai preparando per gli Europei di Dublino?
"Dopo Volpiano sono tornato a Campochiaro in Molise. Qualche giorno a casa e poi si riparte subito per il Portogallo. Sabato correrò a Oeiras il primo cross IAAF della stagione. Dopo di che ancora due settimane di allenamenti anche in raduno a San Vincenzo (LI) in vista dell'appuntamento con gli Europei. A Dublino spero di fare una grande gara. Dopo l'oro europeo vinto da junior e quello under 23 conquistato lo scorso anno, ho scelto di rinunciare a difendere il titolo under 23 e anticipare il mio debutto tra i senior anche perchè, a livello maschile, come squadra possiamo avere delle ambizioni a cui anche io voglio poter contribuire".

E la maratona, quando inizierai a pensarci veramente sul serio?
"E' la domanda che mi fanno tutti e la mia risposta è sempre la stessa. Se ne parla di sicuro tra due o tre anni. L'anno prossimo magari potrei pensare di correre una mezza, ma il vero grande obiettivo del 2010 saranno i 10000 agli Europei di Barcellona".    

a.g.

Nella foto, Andrea Lalli (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)



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