Sara Fantini (foto archivio Colombo/FIDAL)

Lanci tricolori: Fantini 72,51 a Rieti

È l’azzurra Sara Fantini a prendersi la scena a Rieti, nella prima giornata dei Campionati italiani invernali di lanci. Di nuovo a segno la martellista dei Carabinieri che conquista il suo dodicesimo titolo tricolore consecutivo con il primato stagionale di 72,51. Bronzo agli Europei di Monaco nella scorsa estate e quarta ai Mondiali di Eugene, la 25enne emiliana piazza subito la misura vincente ma in tutto firma cinque lanci sopra i settanta metri (nella serie anche 71,93, 70,67, un nullo, 70,95 e 70,38) dimostrando di essere in netta crescita di condizione dopo l’esordio di due settimane fa con 67,38 a Bologna. La primatista italiana (75,77 a Madrid in giugno) nei mesi iniziali dell’anno ha fatto meglio soltanto una volta (72,61 nel febbraio 2022 a Modena) e ribadisce l’imbattibilità a livello nazionale che dura dal 2017 tra estate e inverno. Per quello che contano le graduatorie stagionali in questo periodo, è la migliore prestazione mondiale dell’anno e un bel segnale in vista della Coppa Europa in programma tra due settimane a Leiria (Portogallo, 11-12 marzo).

“È sempre bellissimo - le parole di Sara Fantini - ed emozionante portare a casa un titolo tricolore. Quella di oggi è stata una gara importantissima, mi ha davvero dato la percezione di quanto conta la testa in questo sport. Siamo sempre noi stessi il nostro più grande avversario, ma con consapevolezza e determinazione possiamo diventare anche il nostro più grande alleato nei momenti di difficoltà”. Al secondo posto la campionessa del mondo under 20 Rachele Mori (Fiamme Gialle) con 65,96 per vincere il titolo promesse, poi Cecilia Desideri (Aeronautica, 61,92) e Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta, 61,87) che è anche seconda delle under 23 seguita da Ilaria Marasso (Cus Genova, 53,82). Tra le più giovani, per le categorie juniores e allievi, si impone Giulia Rossi (Fiamme Gialle Simoni) con 58,25 al quarto lancio. La romana, fresca di personale con 61,30 a metà febbraio e tricolore U18 due anni fa, riacciuffa il primo posto sorpassando la non ancora 18enne Keren Mbongo (Assindustria Sport Padova) che allunga a 57,64, terza l’altra ex allieva Melissa Casiraghi (Team-A Lombardia, 52,15).

MARTELLO: OLIVIERI-BIS - Seconda vittoria di fila per Giorgio Olivieri ai campionati invernali. La sfida del martello si risolve al quarto turno con il 73,03 del marchigiano che due giorni dopo la laurea in ingegneria informatica può esultare per un nuovo tricolore. Si ripete il 22enne dei Carabinieri a poco più di un metro dal 74,39 che gli aveva dato il successo un anno fa, superando il 71,79 dell’intramontabile Marco Lingua (Atl. Biotekna), classe 1978 e ancora competitivo. Terzo posto di Simone Falloni (Aeronautica, 67,86) a precedere Giacomo Proserpio (Carabinieri, 66,69). A impadronirsi del titolo under 23 è invece Davide Costa (Cus Genova, 66,53) che mette in fila il non ancora ventenne Davide Vattolo (Atl. Malignani Libertas Udine, 65,03) e Gregorio Giorgis (Atl. Avis Macerata, 61,80).

DISCO PER FALOCI - Torna a festeggiare il titolo italiano Giovanni Faloci. Dopo una gara molto combattuta, per la dodicesima volta in carriera il discobolo umbro delle Fiamme Gialle si aggiudica il tricolore, che gli mancava da un anno e mezzo, con 57,89. Appena tre centimetri separano il vincitore dal toscano Alessio Mannucci (Aeronautica): il campione estivo della scorsa stagione si avvicina con 57,86 per chiudere in seconda posizione. Terzo il 22enne Enrico Saccomano (Atl. Malignani Libertas Udine) che riconferma il titolo promesse con 55,48 davanti al tricolore uscente Nazzareno Di Marco (Fiamme Oro), quarto a 55,08. Sul podio under 23 riescono a salire anche Carmelo Musci (Fiamme Gialle, 52,38) e Simon Zeudjio Tchiofo (Cus Parma, 50,23). Nella gara giovanile con l’attrezzo da 1,750 kg e dedicata agli under 20, primo sigillo tricolore per Stefano Marmonti (Soi Inveruno) già piazzato nelle rassegne estive da cadetto (terzo nel 2019) e da allievo (secondo nel 2020). Dopo i due quarti posti dell’anno scorso tra gli juniores, il lombardo si impadronisce della gara al primo lancio con il personale di 53,15 migliorato di un centimetro. Due atleti classe 2005 si danno battaglia alle sue spalle, il tricolore allievi Leonardo Selmani (Cus Pro Patria Milano, 50,95) e il figlio d’arte Pietro Dal Soglio (Atl. Vicentina, 50,44).

GIAVELLOTTO - Oltre cinque metri di miglioramento in un colpo solo, al primo lancio, valgono il successo a Stella Bersani con 47,30 nel giavellotto under 20. Al via con il quinto accredito stagionale e ai piedi del podio l’anno scorso nelle prove multiple, la junior del Cus Pro Patria Milano domina la gara con più di tre metri di vantaggio sulle avversarie. Seconda la tricolore allieve Vittoria Rapetti (Atl. Alessandria, 43,93) e terza l’atleta di casa Valentina Foglietta (Studentesca Rieti Milardi, 42,75), tutte con il personale, mentre si vede sfilare il titolo Genet Galli (Modena Atletica), quarta a 42,45.

l.c.

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