Lavori in corso a Formia

16 Febbraio 2012

Al Centro di Preparazione Olimpica "Bruno Zauli" è partita una serie di importanti interventi di ristrutturazione e ampliamento

CONI e FIDAL hanno recentemente condiviso e approvato la strategia di crescita e implementazione tecnologica del Centro di Preparazione Olimpica "Bruno Zauli" di Formia, quale struttura d’eccellenza da rilanciare a livello internazionale e quale sede unica di allenamento delle Rappresentative Nazionali della FIDAL. I dettagli degli interventi sono stati formalizzati in una serie di incontri ai quali erano presenti la Dott.ssa Rossana Ciuffetti, in qualità di Direttore Sport e Preparazione Olimpica del CONI, il dott. Diego Nepi Molineris in qualità di Direttore degli Impianti Sportivi e del Parco del Foro Italico della CONI Servizi SpA, oltre ovviamente ai massimi vertici della FIDAL. In virtù di quanto sopra già da diverse settimane sono stati aperti i cantieri finalizzati all’adeguamento delle aree sportive di tutto il complesso di Formia, avviati anche e soprattutto, per rispondere in maniera adeguata alle esigenze tecniche dell’atletica leggera in vista delle Olimpiadi di Londra 2012.

Appaltati dalla CONI Servizi SpA, tramite la Direzione Gestione Patrimonio Consulenze Impianti Sportivi, Diretta dall’Ing. Francesco Romussi e sotto la Direzione Tecnica dell’Arch. Stefano Pedullà, sono già in avanzata fase di completamento i lavori di ampliamento della nuova struttura indoor su due livelli, i cui rettilinei e le cui pedane saranno rivestiti da una pavimentazione specialistica prefabbricata. Progettato dall’Arch. Carlo Farroni, il nuovo indoor garantirà maggiori e più confortevoli spazi coperti a disposizione di atleti e tecnici, che potranno ora disporre in maniera permanente, oltre ad un ambiente climatizzato, anche dei più sofisticati strumenti di rilevazione e ricerca. L’ultimazione di quest’opera è prevista per i primissimi giorni del prossimo Aprile.


Successivamente ai lavori dell’indoor, sono iniziati anche i lavori che porteranno alla radicale trasformazione tipologica e dimensionale della pista e delle pedane dell’impianto all’aperto, che sarà dotato di una pavimentazione colata in opera espressamente calibrata per le esigenze del Centro. Il progetto, per il quale CONI Servizi SpA ha voluto il pieno coinvolgimento della FIDAL, è stato affidato all’Ing. Antonio Vivanet, che lo ha realizzato con la collaborazione di Giancarlo Mori Ubaldini, Coordinatore della Commissione Impianti Federale e di Gianfranco Renzulli, Responsabile dell’Ufficio Impianti Sportivi della Federazione.

L’anello manterrà le sue attuali caratteristiche dimensionali a 6 corsie con le 8 otto sul rettilineo principale. Il nuovo impianto verrà realizzato con sottofondi differenziati, in asfalto per l’anello e in calcestruzzo armato per le grandi pedane, tutte raddoppiate e tutte portate all’interno dell’anello, per una superficie pavimentata complessiva dell’intero impianto pari a ca. 10.000 mq. In virtù dell’avvenuta acquisizione del contiguo stadio di calcio nel quale, nel finale progetto di sviluppo del CPO, è prevista la prossima realizzazione di un’area attrezzata interamente dedicata ai lanci, il nuovo impianto non avrà al suo interno alcuna pedana per i lanci.

Anche per l’impianto all’aperto, come per quello indoor, dalla collaborazione del Settore Tecnico della FIDAL coordinato dal DT azzurro Francesco Uguagliati, con i Ricercatori dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, Prof. Marcello Faina e Prof. Dario Dalla Vedova, è scaturito il sofisticato piano di implementazione tecnologica che, inserito dai progettisti nel nuovo impianto, contribuirà a fare del "Bruno Zauli" uno degli impianti di atletica più avanzati al mondo, oltre ad aumentarne sensibilmente la specialistica offerta sportiva e potenziarne la qualifica di Centro IAAF per il salto con l’asta. La nuova configurazione dell’impianto con l’area lanci esterna, omologabile per la FIDAL, è già stata preventivamente e positivamente sottoposta agli Organi Tecnici della IAAF, per ottenere anche la Certificazione Internazionale. La data fine lavori prevista per l’impianto all’aperto è collocata nei primissimi giorni di Aprile 2012.

Gianfranco Renzulli



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