Aveva 58 anni, era malata. I suoi record laziali del mezzofondo imbattuti da oltre 40 anni. Il cordoglio del tecnico storico Sandro di Paola e di FIDAL Lazio

L’atletica laziale è in lutto per la scomparsa di Alessandra Belleggia, venuta a mancare il 21 dicembre all’età di 58 anni a causa di una lunga malattia. Lunedì prossimo si terrà l’ultimo saluto presso il cimitero Flaminio, dove amici, familiari e il mondo sportivo si riuniranno per rendere omaggio a una figura che ha segnato profondamente la storia dell’atletica laziale.

 

Belleggia, originaria di Frascati, è stata un’atleta, una mezzofondista, straordinaria, allenata da Sandro Di Paola, che oggi la ricorda con grande commozione. Nonostante siano trascorsi oltre 40 anni dalle sue imprese sportive, il suo nome campeggia ancora nelle liste dei record regionali delle categorie ragazze, cadette, allieve e junior. Alcuni dei suoi primati laziali, stabiliti tra il 1979 e il 1982, rimangono imbattuti, a testimonianza delle sue eccezionali capacità. Staffette "lunghe" ma anche 800, 1500 e 3000: un portento del mezzofondo, come nella grande tradizione dei Castelli.

 

Anche a livello nazionale, Alessandra aveva lasciato il segno nei record giovanili, entrando di diritto nella storia dell’atletica italiana. La sua scomparsa ha suscitato profondo dolore nella comunità sportiva, in particolare a Frascati e nell’ambiente romano e laziale, dove molti ricordano le sue straordinarie prestazioni e le potenzialità che l’avevano resa un’atleta di grande talento.

 

La famiglia Di Paola ha espresso il proprio cordoglio attraverso le parole di Sandro Di Paola, che si è detto profondamente colpito dalla perdita di Alessandra.

 

Anche il presidente di FIDAL Lazio, Fabio Martelli, ha voluto unirsi al cordoglio:

"La scomparsa di Alessandra Belleggia ci ricorda quanto fragile sia la vita. La sua carriera e i suoi record resteranno per sempre nella storia dell’atletica laziale e italiana. A nome della FIDAL Lazio, esprimo vicinanza alla sua famiglia e a tutti coloro che l’hanno conosciuta."