Lazio, che velocità!
05 Marzo 2017Velocisti da record e vittoria laziale nell’incontro interregionale cadetti “Ai Confini delle Marche”.
Il Lazio va veloce, sulle gambe dei suoi cadetti, straordinari quest’oggi nell’impianto indoor di Ancona per il classico incontro interregionale “Ai Confini delle Marche”. La rappresentativa laziale non fa sconti agli avversari, concludendo una scoppiettante domenica indoor con la vittoria del trofeo e confermandosi tra le compagini più forti d’Italia.
La velocità regala grandi soddisfazioni alla rappresentativa laziale, che in apertura di manifestazione applaude niente meno che la migliore prestazione italiana sui 60 metri per Alessia Cappabianca (Esercito Sport&Giovani), capace di un lanciato irresistibile per chiudere in uno spettacolare 7.71, crono che ritocca di due centesimi il precedente limite di Anna Lisa Modesti (escludendo il 7.51 di Zaynab Dosso ottenuto senza ancora la cittadinanza italiana).
L’impresa di Alessia anticipa un’altra grande prestazione firmata dal cadetto Lorenzo Benati sui blocchi dei 200 metri. Il portacolori dell’Atletica Roma Acquacetosa parte forte e mantiene fin sulla linea di arrivo per demolire la propria migliore prestazione italiana sui 200 metri (22.82 dello scorso 29 gennaio), correndo in uno straordinario 22.61. Il talento romano allenato da papà Mario conferma così i margini di miglioramento già intravisti nelle precedenti uscite. Chi si migliora, e di molto, è anche Ginevra Ricci (Area LBM Sport Team) vincitrice a suon di migliore prestazione italiana nei 200 metri cadette, prima della sua categoria a scendere sotto il muro dei 25 secondi, grazie ad un 24.88 arrivato dopo una gara devastante, divorata fino all’ultimo metro.
Laziali che vanno forti anche sulle prove più lunghe dei 600 metri, complice la grinta di Giulio Luciani (Atletica Frascati) e Michela Pompei (Libertas CastelGandolfo-Albano), entrambi protagonisti nelle rispettive gare. Ottimo il comportamento del castellano, autore di una splendida volata conclusiva in lotta per il successo, sfumato di un nulla a suon di primato personale con 1:29.81. Coraggiosa Michela Pompei in gara di testa nella prova femminile per poi vedersi superata solo nel finale dalla marchigiana Angelica Ghergo, seconda al traguardo con 1:42.38.
Dalle prove multiple arriva il primo posto di Emiliano Orsillo (Fiamme Gialle Simoni), al personale nel Tetrathlon (60ostacoli-Peso—Alto-1000) con 2658 punti, di cui pesanti sono quelli decisivi per vincere sui 1000 metri con un buon 2:52.90.
Bel poker di gare anche per Cecilia Rinaldi (Studentesca Rieti Andrea Milardi) nel Tetrathlon cadette, per un punteggio complessivo di 2781 punti che vale il secondo posto.
Sui 60 metri ostacoli manca la grande prestazione di Lorenzo Simonelli (Esercito Sport&Giovani) ai piedi del podio, quarto in 8.65 dopo un evidente rallentamento al passaggio dell’ultima barriera. Al femminile non delude invece Elisa Andreini (Fiamme Gialle Simoni) seconda ed al record personale con 9.14. Nei concorsi una vittoria la mette a segno Federica Ottoveggio (Fiamme Gialle Simoni) vittoriosa con il personale di 11.51, imitata da Federico Morseletto (Romatletica Salaria Village) primo nella competizione maschile con 12,21. Sfiora il primo posto anche un sontuoso Francesco Pavoni (Esercito Sport&Giovani) sulla pedana dell’alto, capace prima di ritoccare il personale con 1,88 per poi superare sempre al primo tentativo quota 1,91, battuto solo dal veneto Liyu Scarlassara con 1,94 alla terza prova. Bene poi nella gara femminile Sara Porfiri (Lib. Castelgandolfo-Albano) salita fino a 1,57 per un terzo posto finale. Nell’asta Tomaso Purri (Atl. Pomezia) è quarto con il PB di 3,30, mentre al femminile Luce Barbi (Area LBM Sport) è sesta con personale di 2,80.
Primato personale anche per Federico Scoppola (Atl. Roma Acquacetosa) nel salto in lungo con 5.73 che vale il sesto posto nella classifica finale. Si difende bene poi nel lungo cadette Chiara Rossi (Area LBM Sport) autrice di 5,20 in apertura di gara, misura che le regalerà il quarto posto. Trova il podio nel peso Pietro Peron (Studentesca Rieti Andrea Milardi), centrando il proprio record con 13,55, mentre Benedetta Benedetti (Lib. Castelgandolfo-Albano) trionfa nella gara femminile, dominando la scena con un lancio da 12,55, primato personale al coperto.
Sono mancati acuti importanti nello sprint maschile, che comunque ha visto al miglioramento Lorenzo Petroni (Area LBM Sport) e Virginio Ascani (Esercito Sport&Giovani) entrambi al traguardo in 7.51 sul rettilineo dei 60 metri. Nella marcia un podio arriva grazie a Miriam Franco (Atl. Colleferro Segni) buona seconda in 15:59.87 sui 3000 metri dove invece non va oltre il quarto posto Fernando Arcangeli (Ludus Atletica Lib. Valm. Zagarolo) con 14:55.47.
Le staffette 4x200 infine fanno registrare il quarto posto della squadra maschile (Benati, Ascani, Petroni, Battistoni) ed il trionfo in 1:43.22 del quartetto femminile (Tozzi, Silvestrini, Cappabianca, Ricci) che ottiene anche il miglior crono di sempre per rappresentative regionali.
S.P.
Condividi con | Tweet |
|
Seguici su: |