Le gare di resistenza fanno brillare l'Abruzzo ai Tricolori Cadetti

09 Ottobre 2023

Quattro podi e cinque finalisti portano la rappresentativa al decimo posto

Le specialità di resistenza fanno brillare l’Abruzzo ai Campionati Italiani Cadetti (under 16) di Caorle, in provincia di Venezia, con un decimo posto nella classifica combinata maschile e femminile, che eguaglia lo storico piazzamento del 2019. E l’esito finale complessivo sarebbe potuto essere migliore, se non ci fosse stato un ingiusto pit stop per il marciatore Giuseppe Marchionno, in lizza per l’oro - poi riconosciuto dagli stessi giudici - e per qualche altro risultato inficiato da episodi sfortunati. Per quanto riguarda le prove individuali, tre podi sono arrivati dal mezzofondo e uno dalla marcia, impreziositi da tre migliori prestazioni regionali. Sui 1000 metri, secondo posto di Alessio Perna (Passologico) con il tempo di 2’35”06, dietro il siciliano Luca Cavazzuti 2’34”39. Gran rimonta del pescarese che abbatte il limite regionale che apparteneva al teatino Manuel Di Primio (Tethys Chieti) con 2’35”31. Allo stesso atleta viene strappato un’altra migliore prestazione regionale, quella sui 1.200 siepi (3’17”62), gara nella quale Tamirat Del Prete (Tethys Chieti) ha conquistato il bronzo con il tempo di 3’16”96 dietro al laziale Valerio Ciaramella 3’13”96, nuovo limite italiano, e al Trentino Alessio Zandonella 3’16”87. Sui 1000 metri femminili altro argento grazie al secondo posto di Kugnojuak Cappola (Tethys Chieti) con primato personale di 2’57”47, ritoccato di 2 secondi. Vittoria in volata della toscana Diletta Ballerini con 2’57”06. Terzo posto a sorpresa di Lucio Di Lizio (Tethys Chieti) sui 5000 metri di marcia con 22’42”87, che gareggiava però come individualista. In questo caso storica migliore prestazione che, addirittura, fa meglio del 22’45”8 di Giovanni De Benedictis ((Hadria Pescara) del 1983. Primo posto di Vinicio Sonni (Lazio) 22’30”06, secondo Nicolò Vidal (Lombardia) 22’30”08.

Da segnalare altri ottimi piazzamenti da finale. Nel triplo maschile, quinto posto e primato personale di Roberto D’Ottavio (Aterno Pescara) con 13,25 metri e progresso di 16 centimetri; settimo Enrico Gianquinto (Ecologica Giulianova), che gareggiava da individualista, con 12,98 metri e un progresso di 14 centimetri. Sugli 80 metri Pascal Pilotti (Atletica Teramo) è entrato in finale eguagliando il personale con 9”31 (vento - 0,7 m/s). Si è poi piazzato ottavo con 9”47 (vento - 1,4 m/s) nella gara vinta da Lorenzo Taddei (Umbria) con 9”15 (8”98 in batteria con + 1,5 m/s).  Sui 300 metri, settima Caterina Saccomandi (Atletica Teramo) con 41”12, a 3 decimi dal personale. Sugli 80 metri ostacoli, ottava Silvia Scalamandrè (Passologico) con 12”51 (vento - 1,2 m/s), ma che in batteria si era guadagnata la finale con il nuovo primato personale di 12”24 (vento + 0,6 m/s).




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