Le ''storie'' di Nicola Roggero

05 Luglio 2023

L'atletica ed i suoi protagonisti a cavallo delle vicende del XX secolo

Venti storie di atletica leggera narrate con uno stile diventato ormai marchio di qualità. Sembra di sentirlo parlare, Nicola Roggero. Eppure, questa volta il cronista di Sky Sport non si cimenta con il microfono, ma con la parola scritta, firmando “Storie di Atletica e del XX secolo”, duecentocinquantadue pagine (indice dei nomi compreso) composte con la consueta passione per lo sport più bello del mondo. C’è molto, all’interno del volume: c’è l’atletica, che fa da filo conduttore, con venti vicende emblematiche della storia della “Regina”, e c'è - soprattutto - il contesto storico e sociale nel quale campioni di ogni epoca hanno vissuto le proprie imprese.

Jim Thorpe e le medaglie negate, l’amicizia tra Lord Burghley e Luigi Facelli (“Il principe e il povero”, nella titolazione del libro), Rudolf Harbig e Mario Lanzi (con i loro memorabili confronti anteguerra tra 400 e 800 metri), ad aprire un elenco emozionante che alterna storie note ad altre meno raccontate. Non senza concessioni a momenti più “leggeri”, come il racconto dello straordinario viaggio in moto post Olimpiade di Città del Messico del terzetto Ottoz-Giani-Ottolina, ribattezzati da Roggero “Italian easy rider”.

L’orologio scorre, il calendario manda in briciole le sue pagine, ed ecco Borzov, Mennea, l’Olimpiade di Mosca con i suoi “Salti rubati”, la Germania est e le sue spie, la caduta del muro, fino all’avvento del nuovo secolo, con Elana Meyer, la leggenda Cathy Freeman e lo sconfinamento finale, doloroso, nell’attualità della guerra in Ucraina, con le vicende di atleti che vanno in pista e sulle pedane anche per raccontare il dramma di un popolo. “Storie di Atletica e del XX secolo” (addeditore.it, 252 pp., Euro 18).



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