Legnante a Torino verso i 19 metri
"Tremate, tremate Assu è tornata!" A scriverlo in maiuscolo, sulle pagine digitali del suo blog, è proprio lei Assunta Legnante. E questa è già una bella notizia, sostanziata dalle performance delle due prime uscite stagionali della pesista dell'Italgest Milano: 18,42 ad Ancona e poi un 18,64 a Schio, arrivato alla fine di una serie tutta sopra i 18 metri (18.24-18.28-18.28-18.38-n-18-64). Risultato che le vale la quinta posizione nelle liste stagionali del Vecchio Continente.
"Sto bene - dichiara la Legnante - e sono colpita dal fatto che queste misure siano già leggermente sopra quelle prospettate in fase di preparazione. Adesso sono di nuovo ad Ascoli Piceno dove ho avuto la fortuna di poter ritrovare accanto a me un tecnico come Nicola Silvaggi da cui mi sento costantemente seguita. E questa per me è una gran forza."
E' stato forse questo uno dei motivi per ripensare a certe parole dette subito dopo Pechino? "La mia era stata una decisione data dalla delusione e da altre ragioni. Ho finalmente fatto chiarezza su alcune cose, soprattutto con me stessa. Ora penso di sapere che cosa voglio e cosa posso ancora dare a me stessa come atleta e all'atletica. Voglio ancora poter dire la mia. Anche nei grandi eventi."
Adesso Torino e poi ancora Torino, con un titolo europeo da difendere: "Questo week-end sarò in gara agli Assoluti dove troverò anche Chiara Rosa che vedo in crescendo e di sicuro tra di noi sarà una bella sfida per il tricolore. Per quello che mi riguarda dopo le misure che ho già lanciato mi aspetto un ulteriore progresso. 19 metri? Perchè no. Agli Europei non sarà facile. Ci sono avversarie fortissime, ma io voglio uscire da quella pedana con la convinzione di aver fatto di tutto per riconfermare l'oro vinto a Birmingham!"
Alessio Giovannini
Nella foto, l'esultanza di Assunta Legnante agli Euroindoor di Birmingham (Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)
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