Legnante argento nel disco alle Paralimpiadi

31 Agosto 2021

A Tokyo l’azzurra migliora due volte il record europeo di categoria fino a 40,25 e conquista il secondo posto. Dieng quinto nei 400 con il primato italiano

Ancora una medaglia per l’Italia dell’atletica alle Paralimpiadi di Tokyo. È l’argento di Assunta Legnante, una delle donne-simbolo dei lanci anche quando gareggiava tra i normodotati, dopo il bronzo conquistato ieri da Oney Tapia nel peso F11. Chiamata questa volta a cimentarsi nella sfida del disco F11, la risposta della campionessa partenopea non si fa attendere: secondo posto e nuovo record europeo migliorato in gara per ben due volte. La competizione è un testa a testa contro la cinese Zhang Liangmin, primatista mondiale in carica, che mette subito in sicurezza il primo lancio con 38,62. La capitana della Nazionale italiana piazza un ottimo 37,62 iniziale per poi prendersi il vertice della classifica con 39,53 e fissare il nuovo primato continentale (superato di 50 centimetri). Ma la gioia del primo posto è provvisoria: la lanciatrice cinese si regala il record del mondo di specialità con la misura di 40,83. L’azzurra non si arrende, però nonostante il disco voli a 40,25 all’ultimo tentativo (altro record europeo), la misura non è sufficiente per salire sul primo gradino del podio.

Nel post gara la campionessa mondiale di Dubai dichiara la sua insoddisfazione, che è propria di una grande combattente: “Provo rabbia. Ci ho provato fino alla fine. Ho fatto due record europei, ho fatto finalmente 40 metri in gara, sono andata vicina al record del mondo e l’avversaria ha dovuto fare il record del mondo per battermi. Questa è l’unica cosa che mi rasserena. Ho fatto tre Paralimpiadi nel disco, a Londra ottava, a Rio quarta e qui almeno me la sono giocata per l’oro. Al Mondiale di Kobe del prossimo anno si riproporrà una nuova sfida dove andrò a difendere il mio titolo e soprattutto a prendermi il record del mondo. A questo punto ci credo, siamo lì. Vorrei ringraziare chi ci ha ospitato a Sendai per il raduno pre-paralimpico perché siamo stati benissimo. Anche quegli allenamenti sono serviti ad arrivare qui nel modo giusto”. E poi una dedica speciale per la medaglia vinta: “Quest’anno la dedico a mio padre perché sono partita quando era ricoverato. Sono venuta qui con un nodo alla gola non sapendo quello che aveva. Per fortuna ora sta bene, è a casa e sono sicura che è lì che mi segue. Come dice lui, io ho fame, e questa fame la devo dimostrare anche nel peso”. La Legnante tornerà in pedana il prossimo 3 settembre nel getto del peso F11, la specialità in cui ha vinto tutto nella sua carriera.

L’astro nascente azzurro Ndiaga Dieng non si smentisce nemmeno nelle gare a lui poco familiari. A Tokyo l’atleta italo-senegalese si porta a casa un quinto posto assolutamente inaspettato nella finale dei 400 metri T20, e lo fa sul palcoscenico più importante, quello delle Paralimpiadi. Lo specialista del mezzofondo, primatista mondiale degli 800 (competizione non in programma nelle rassegne internazionali), aveva tutte le carte in regola per affrontare il giro di pista e lasciare il segno. E così è stato. Il bronzo europeo dei 1500 riesce a frantumare il record italiano per ben 38 centesimi di secondo, correndo in 48.42 e diventando con questo crono uno dei più forti al mondo, in una categoria e in una gara fortemente competitive. Con una buona partenza e un recupero memorabile negli ultimi 50 metri Dieng, per tutti “Cenga”, esprime la sua felicità: “Ne avevo ancora nelle gambe nei cento metri conclusivi. Forse sono partito più piano di quanto avrei dovuto, ma sono contentissimo di quello che ho fatto, ci ho provato fino all’ultimo. E poi chi se lo aspettava il record? Questo risultato mi dà molta fiducia per i 1500 (del 3 settembre)”. Domani alle 13.25 lo stadio Olimpico attende invece il debutto ai suoi primi Giochi del bronzo continentale Marco Cicchetti. La gara del salto in lungo accorpato T44/62/64 è la stessa in cui figurerà il tedesco Markus Rehm, primatista iridato (8,62) e uno dei campioni paralimpici più conosciuti al mondo. Le gare sono trasmesse in diretta tv sui canali Rai (Rai 2, RaiSport, RaiPlay).

Giuliana Grillo (FISPES)

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