Leiria, Uguagliati carica: "Voglio il massimo "
Non c'è emozione nelle parole di Francesco Uguagliati. Per il Direttore Tecnico azzurro, quella di domani e domenica a Leiria (Portogallo, nella terra di Fatima) è la prima volta nel ruolo in una rassegna assoluta a squadre (per intenderci, in quella che era una volta la Coppa Europa). Senza brividi particolari, però. "Non voglio snobbare l'impegno, figuriamoci, non è proprio nel mio carattere - sottolinea Uguagliati - è soltanto che credo che il cuore della stagione sia un altro: ovvero, il Mondiale di Berlino. Tutto quello che è accaduto e accadrà da oggi alla rassegna iridata, va interpretato solo in funzione di essa". Le nuove regole non aiutano ad appassionarsi, né a dare un peso a molte delle gare del weekend. "Difficile giudicare il mezzofondo, tanto per cominciare. Saranno prove difficili da interpretare, completamente diverse da quelle che si svolgono tutti i giorni. Discorso simile per i concorsi, dove la formula è troppo insolita perché i ragazzi possano essere giudicati in senso assoluto". Fa eccezione lo sprint, seppure con la spada di Damocle della squalifica incombente su chiunque commetta una falsa partenza. "Per certi versi, la velocità è quella meno toccata dal regolamento della manifestazione, quindi è soprattutto su questo gruppo che potremo fare delle valutazioni approfondite. A cominciare dalle staffette, che promettono abbastanza bene". Tra tutte, si guarda con curiosità alla 4x400 donne, che potrebbe ottenere un risultato lucente: "Grenot, Reina, Milani, e la Spacca stanno correndo piuttosto forte, si può pensare di fare un tempo di sostanza, non lontano dal primato italiano". Nel mirino, se le condizioni di gara dovessero rivelarsi favorevoli, potrebbe finire anche il record nazionale assoluto, il 3:26.69 realizzato da Perpoli, Spuri, Carbone e De Angeli a Parigi, esattamente dieci anni fa (il 20 giugno 1999, in una fortunata edizione della Coppa Europa). "Anche la 4x100 maschile sta andando discretamente, vediamo come risponderà sul campo. Nelle prove individuali ho scelto di dare fiducia a Di Gregorio, che è piuttosto stabile su livelli d'eccellenza, mentre nei 200 Collio è l'uomo che più ha frequentato questa distanza nel 2009, e merita la maglia di titolare. Tra le donne, proseguendo quanto già detto per la staffetta del miglio, sono curioso di vedere in azione, in una contesto di valore internazionale, Libania Grenot. Può darci delle soddisfazioni".
La numero uno di tutto il gruppo azzurro, per caratura internazionale, e per quanto espresso in questa prima parte dell'anno, è certamente Antonietta Di Martino. Uguagliati non assegna però particolari responsabilità alla campana. "No, lei sa come esprimersi in queste realtà. Immagino che sia felice di misurarsi contro queste avversarie, in quella che probabilmente è la competizione più importante del weekend, visti i nomi delle iscritte (a cominciare dalla Friedrich, ndr). Anche per lei, anzi, soprattutto per quelli e quelle come lei, l'obiettivo è il Mondiale di Berlino". Da seguire anche le prove di Vizzoni, Claretti, Rosa, del triplista Schembri (in un'altra delle gare copertina della due giorni di Leiria, con Evora e Idowu a confronto), della mezzofondista Elisa Cusma. "Tutti si sono già espressi positivamente, è chiaro che mi attendo come minimo una conferma sui loro livelli".
La stagione è iniziata con un buon vento di poppa, ma sono diversi gli atleti di punta finiti nella regnatela degli infortuni. Il DT fa il punto della situazione, sempre in funzione Berlino. "Per Fabrizio Donato non dovrebbero esserci particolari problemi, anche se nei giorni scorsi ha accusato una ricaduta alla muscolatura pettorale già infortunata. Su Howe, il discorso è chiaro, ed è sempre lo stesso: la priorità è che guarisca completamente, poi si vedrà. Mi preoccupa invece Licciardello: i problemi ai tendini sono sempre qualcosa da prendere con attenzione".
In mattinata, sono state ufficializzate le iscrizioni a questo Campionato Europeo a squadre. Due i cambi rispetto alla vigilia: Emma Quaglia, come già parzialmente anticipato, sostituisce Elena Romagnolo nei 3000 siepi; Elisa Cusma doppia l'impegno, correndo sia gli 800 sia i 1500 metri.
Marco Sicari
Nella foto, il DT Francesco Uguagliati (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)
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