Letizia Maria Lariccia (Roma Acquacetosa) | Foto Grana/FIDAL

Letizia Lariccia riscrive un record dopo 21 anni!

di Christian Diociaiuti

La spedizione a Caorle della Rappresentativa Cadetti e Cadette del Lazio ha regalato titoli e grandi performance. Come quella di Letizia Maria Lariccia, atleta di Roma Acquacetosa, campionessa italiana dei 300hs. Con lei è arrivato il terzo oro del criterium per la nostra regione, il primo da una gara femminile. Ma è arrivato anche un record regionale nella finale che le ha regalato il titolo.

Ottima la gara della romana di Pietralata che si tiene a ridosso delle prime posizioni fino alle ultime barriere, sprintando sul traguardo per il successo. Gara da manuale e trionfo, col massimo punteggio per le laziali. Crono finale a 44.38: è personale per l'ostacolista, che archivia il suo 44.99 precedente. Un tempo che riscrive il vecchio primato laziale U16 femminile: archiviato il tempo di Giulia Angelini (classe 1987 allora di Area) che realizzò nel 2002 a Formia, 44.63. 



Con la sua prestazione, Letizia ha battuto in gara anche la primatista italiana di categoria della specialità, Carola Belli, con un assalto finale. Letizia si allena al Paolo Rosi con Emilio De Bonis e ha iniziato atletica a 8 anni, dopo aver sfidato il fratello (vincendo) una gara di corsa; è in un gruppo scout. "Bravissima anche Belli, ma vincere è stato inatteso, bellissimo - ha detto Letizia a FIDAL Lazio, con un grande sorriso e occhi luminosi - il mio grazie speciale ad amiche e tecnici, a Emilio De Bonis e a Daniele Focaccetti".