Libertone-record e finale europea nelle siepi
Il secondo giorno dei Campionati Europei Juniores di atletica leggera di Kaunas prevede l'esordio in gara di quindici azzurri, le semifinali degli 800 metri per i due ottocentisti Zanchi e Rifesser e la finale per Vanessa Alesiani (salto triplo) e Maria Aurora Salvagno (100 metri) Le soddisfazioni per il clan azzurro non mancano nel bilancio mattutino, con un primato italiano di categoria e tre ostacoliste su tre che approdano alle semifinali dei 100 ostacoli. Apertura del bollettino di meta` giornata con il record. Nella prima batteria dei tremila siepi Katia Libertone, diciannovenne del CUS Molise, accede alla finale piazzandosi sesta e migliorandosi di circa ventisei secondi sul precedente primato personale, approdando ad un 10:43.16 che migliora il vecchio record italiano junior di Giorgia Robaudo (10:58.19, Rieti 3 agosto 2003). La Libertone non si e` mai lasciata staccare ed e` rimasta sempre in gioco per il passaggio del turno, arrivando alla campana in quarta posizione. Superata da due concorrenti nell'ultimo giro, ha comunque ottenuto il tempo suffciente per l'accesso alla finale europea. Francesca Grana non è riuscita a stare nella scia delle prime ed ha concluso la batteria in dodicesima posizione: per lei 11:21.98. Nella seconda delle batterie Giulia Basoli non è riuscita ad ottenere la qualificazione in finale ma si è migliorata di oltre venti secondi, stabilendo il nuovo personale in 10:57.69 (anche lei sotto il vecchio primato di categoria della Robaudo!). L'atleta della Camelot ha di che essere soddisfatta per quanto realizzato cronometricamente e per la determinazione sfoderata in gara. Nell'apertura della sessione antimeridiana di gare, la prima atleta italiana a scendere in pista, sotto la pioggia e con un vento freddo a ricordare che siamo in estate, è stata Veronica Borsi, che ha compiuto appieno il suo dovere vincendo in scioltezza la prima batteria dei 100 metri ostacoli in 13.98, con vento contrario di 1.1 merti al secondo. La ritroveremo alle 18 per le semifinali, così come Sara Balduchelli e Manuela Vellecco, bravissime a centrare il passaggio del turno. La prima è stata ripescata con il tempo di 14.36, che le ha permesso di chiudere in quinta posizione la sua batteria. La seconda ha invece ottenuto la qualificazione di diritto correndo in 14"21 e piazzandosi al terzo posto. Nelle qualificazioni del lancio del disco maschile eliminazione per i due azzurri in gara: non va oltre i 45.32 Federico Apolloni, piazzandosi in fondo al proprio gruppo, con misure condizionate dalla pedana bagnata a dal freddo pungente. Nel secondo gruppo non riesce a far meglio Alessandro Botti, che colleziona una serie mediocre (47.20, 46.89, nullo). Oggi pomeriggio ben sei ore di competizioni: si inizia con Laura Gibilisco, impegnata nelle qualificazioni del lancio del martello, poi nell'ordine Vanessa Alesiani nella finale del triplo, Redaelli nel primo turno dei 110 metri ostacoli, Rifesser e Zanchi per guadagnarsi la finale degli 800 metri, la Salvagno nella finale dei 100 metri e le batterie di 400 ostacoli femminili (con Apollo ed Anello) e 200 metri (con Arcioni e Giovanetti). Marco Buccellato Nelle foto: Katia Libertone nella gara del primato italiano (foto Omega/Fidal) File allegati:
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