Londra: Richards 49.66, Silnov 2,36

Samsung Diamond League ormai proiettata verso le finali di Zurigo (8 settembre) e Bruxelles (16 settembre). Oggi a Londra si è, infatti, conclusa la dodicesima data della seconda edizione del grande circuito internazionale, partito lo scorso 6 maggio a Doha (Qatar) e che il 26 maggio ha fatto tappa al Compeed Golden Gala di Roma. Sulla pedana del triplo non brilla il campione del mondo Phillips Idowu, arenato ad un 17,07 (+0.8) d'apertura, ma da cui non si è più schiodato finendo soltanto terzo, alle spalle del nigeriano Oke (17,21/+0.7). Vittoria ad un sorprendente Christian Taylor. Il 21enne statunitense, passato al comando al secondo salto con 17,21 (+0.8), fa ancora meglio subito dopo grazie ad un 17,68 (+1.3) che, oltre al personal best, lo proietta al terzo posto delle liste mondiali stagionali. A tre settimane dall'appuntamento iridato, risponde "presente!" anche la campionessa del mondo Sanya Richards-Ross. La statunitense ritrova se stessa sul giro di pista che porta a termine in 49.66 - secondo miglior crono mondiale dell'anno - trascinando al personale sotto i 50" anche la giamaicana Rosemarie White, 49.84. Appassionante confronto nell'alto maschile. Fino a 2,34 sembra avere saldamente in pugno la situazione Jesse Williams. Lo statunitense scala, infatti, impeccabilmente tutte le quote da 2,22 a 2,34. Cinque salti senza errori. Più complicata, invece, l'ascesa dell'olimpionico russo Andrey Silnov che, a 2,31 e 2,34, riesce ad aver ragione dell'asticella soltanto al terzo tentativo. Altra storia al successivo 2,36. Williams sbaglia e passa, Silnov lo fa alla prima. E' il salto della vittoria. Entrambi poi si cimentano a 2,38, ma senza buon esito, con il russo che chiude la sua trasferta londinese "osando" i 2,40. Niente da fare. Terzo il suo connazionale Shustov, 2,31 come il bahmanese Thomas, mentre il talentuoso junior qatariano Barsham oggi non va oltre 2,28. Giornata no per l'iridato indoor Ivan Ukhov, nono con un modesto 2,22.

Sul rettilineo del Crystal Palace si confermano due delle protagoniste annunciate dei prossimi Mondiali di Daegu. Lo sprint incorona Carmelita Jeter. La statunitese - 11 netti in batteria con un metro di vento contro - in finale è stretta tra la giamaicana, olimpionica ed iridata, Shelly-Ann Fraser e la trinidadiana Kelly Ann Baptiste. La Fraser non smentisce le sue qualità di partente e fino a metà gara resta incollata alla Jeter che, però, a quel punto mette il turbo e fila via al traguardo in 10.93 (-0.4). Il secondo posto è della Baptiste, 10.97 in rimonta, sulla Fraser (11.10). Sui 100hs è, quindi, il momento dell'argento olimpico Sally Pearson. L'australiana fa prima 12.55 (-0.5) in batteria e poi vince l'ultimo round in 12.58 (-0.4) davanti all'ostacolista USA Danielle Carruthers (12.67). Nei 200 degli uomini, Walter Dix sfida il vento (anemometro a -2.0 m/s) e va a vincere in 20.16, mentre i 400hs se li aggiudica il portoricano, argento iridato a Berlino 2009, Javier Culson (48.33).

Pronostico rispettato nel getto del peso. L'unica ad oltrepassare la soglia dei 20 metri è la neozelandese, iridata in carica, Valerie Adams (20,07) davanti alla bielorussa, bronzo olimpico ed oro europeo, Nadezhda Ostapchuk (19,52) e alla tedesca Kleinert (19,06). Ottava la primatista italiana Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) che ottiene il miglior lancio di giornata al quinto turno, 17,92. Nel disco prevale la tenace esperienza del lituano Virgilijus Alekna, 66,71 sull'ungherese Kovago, 66,29 all'ultimo lancio. Sulla classica distanza del Miglio lo statunitense Leonel Manzano coglie la volata vincente precedendo in 3:51.24, il più esperto e titolato connazionale di origine keniana Bernard Lagat (3:51.38) e Augustine Choge (3:51.50). 3000 siepi alla keniana, capolista mondiale stagionale, Milcah Chemos (9:22.8) imitata sui 1500 dalla britannica, argento iridato, Lisa Dobriskey (4:04.97) e sui 5000 dalla statunitense Lauren Fleshman (15:05.57).

TV - Replica dell'Aviva London Grand Prix in programma mercoledì 10 (prima giornata) e giovedì 11 agosto (seconda giornata) su RaiSport 1 dalle 17:10 alle 19:10 e un'ora dopo su RaiSport 2.

Nella foto, la quattrocentista iridata Sanya Richards (Giancarlo Colombo/FIDAL)

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