Lucerna: Hooper 23.04, Caravelli 56.51

14 Giugno 2016

In Svizzera, la sprinter della Forestale corre anche i 100 metri in 11.42, mentre l'ostacolista dell'Aeronautica finisce quinta. Doppio start ravvicinato per Vicaut nei 100 metri che poi chiude la serata in 10.08.

Doppio impegno per Gloria Hooper al Meeting di Lucerna. In Svizzera, la velocista della Forestale, come tutti, deve fare i conti con una serata tra pioggia, freddo (14 gradi di temperatura) e vento contrario. L'azzurra prima si aggiudica la serie B dei 200 metri in 23.04 (+1.4), il suo quarto tempo in carriera, e poi acciuffa anche il terzo posto nei 100 metri praticamente sulla linea del traguardo in 11.42 (-1.2). Meglio di lei ogi fanno la britannica Daryll Neita (11.30) e la svizzera Mujinga Kambundji. Per la cronaca, la più veloce sul mezzo giro di pista stasera è la tedesca Gina Luckenkemper che fa 22.91 (-1.4) nell'altra serie. Sui 400hs avvio prudente di Marzia Caravelli che sul rettilineo finale abbatte la penultima barriera perdendo velocità in dirittura d'arrivo. L'ostacolista dell'Aeronautica finisce così quinta in 56.51 con il successo della danese Sara Petersen (55.20) sulla britannica Eilidh Doyle (55.57). Per la 34enne pordenonese, alla settima esperienza in questa specialità, è il suo secondo miglior crono di sempre dopo il 55.69 del personale centrato lo scorso 26 maggio a Orvieto. Non brillano gli altri due italiani in gara: Enrico Demonte (Fiamme Oro) è quarto in 21.51 (-1.5) nella sua serie dei 200 vinta dal quattrocentista iridato indoor Pawel Maslak (20.95), mentre Giulia Tessaro (Fiamme Oro) si ferma alla seconda barriera sui 100hs.

Non è, però, questa la serata ideale per lo sprint perchè a fare da guastafeste ci si mette pure un mezzo pasticcio nei 100 metri degli uomini con il primatista europeo Jimmy Vicaut. Pronti, via e stop. Sembra esserci qualche problema allo start, forse una falsa partenza, ma in tre non se ne accorgono e vanno dritti al traguardo: uno di questi è proprio Vicaut seguito da Richard Kilty e Beejay Lee. All'arrivo il display per l'asso francese segna 9.98, ma non c'è niente da fare. Nemmeno il tempo di riprendere fiato e in una decina di minuti è già ora di ripartire: (ri)vince Vicaut, ma stavolta il suo crono è a quattro cifre: 10.08 davanti a Ben Youssef Meité 10.26 e James Dasalou 10.31 come Kilty (quarto). Rinuncia Lee che poi si rifarà con il miglior tempo della giornata sui 200: 20.66 controvento (-2.3). Nel peso Valerie Adams chiude il discorso con un 19,37 nettamente davanti a Cleopatra Borel (18,43). In chiusura di meeting il bosniaco Amel Tuka dice puntualmente la sua sugli 800, 1:45.56 per il bronzo mondiale di Pechino. [RISULTATI/Results]

NANCY, BALDESSARI QUINTA - Trasferta francese per l'ottocentista trentina Irene Baldessari. Al meeting di Nancy, l'atleta dell'Esercito affronta il maltempo e porta a termine il suo doppio giro di pista in quinta posizione (2:04.88). Ad imporsi è la marocchina Malika Akkaoui (2:03.06) davanti alle australiane Selma Kajan (2:03.51) e Brittany Mc Gowan (2:03.63) e alla cubana Sahily Diago (2:03.97). Bella sfida negli 800 maschili dove l'algerino, olimpionico dei 1500, Taoufik Makhloufi la spunta sul polacco, oro europeo 2010, Marcin Lewandowski per 1:44.40 a 1:44.91. Nei 200 Christophe Lemaitre mette in fila tutti in 20.34 (+0.3), mentre nei 5000 metri di marcia Yohann Diniz fa il vuoto in 18:42.96. Nell'asta il cinese Changrui Xue supera di dieci centimetri, 5,75 a 5,65, il fratello d'arte Valentin Lavillenie. [RISULTATI/Results]

a.g.

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