Lukan e Takele dominano il Vallagarina; Maestri 8°
06 Febbraio 2022La quarantaquattresima edizione del Cross della Vallagarina è dell’etiope Tadesse Bikila Takele e della slovena Klara Lukan, con Cesare Maestri (Atletica Valli Bergamasche) e Rebecca Lonedo (Atletica Vicentina) primi italiani, rispettivamente con l’ottavo e quarto posto.
Dopo l’edizione saltata nel 2021, il circuito semipermanente di Villa Lagarina (Trentino) è tornato ad aprire le porte per il classico evento proposto dall’Us Quercia Trentingrana, sull’anello di 1100 metri circa dallo sviluppo decisamente muscolare.
Un palcoscenico che nella gara maschile (9070 metri) ha visto scoppiare la bagarre verso la fine del sesto degli otto giri previsti, quando cioè Takele ed il keniano Levy Kibet hanno progressivamente alzato il ritmo. Fin lì, era stato un gruppo di una decina di unità a caratterizzare la prima parte di gara e tra loro anche il padrone di casa Cesare Maestri, trentino e vincitore uscente dopo il successo del 2020. Gli ultimi due chilometri e mezzo sono stati una costante progressione ed il vice campione mondiale della corsa in montagna del 2019 ha visto via via allontanarsi il treno dei fuggitivi: solo nella tornata finale però si è risolto il duello tra Takele e Kibet, con il primo capace di prendere qualche metro di vantaggio sulla ripida salita di metà circuito per poi non farsi più raggiungere e tagliare così il traguardo dopo 27”08 con 3” di vantaggio sul keniano, già secondo la settimana scorsa alla Cinque Mulini. A completare il podio, ecco il burundiano Egide Ntakarutimana, neo approdato tra le fila dell’Us Quercia Trentingrana.
Ottavo posto per Cesare Maestri che nel finale si è visto costretto a cedere due piazze a favore degli altri due burundiani Bukuru e Butoyi; undicesima piazza quindi per Abdoullah Bamoussa (Atletica Brugnera Friulintagli) con l’altro azzurro della corsa in montagna Alberto Vender (Atletica Valchiese) tredicesimo.
Poco più di cinque chilometri invece per la sfida femminile che ha visto in Lukan la chiara protagonista sin dalle prime schermaglie. Poco dopo il via ha preso subito forma un quartetto che comprendeva anche Lucy Maria Muli (Gs Lammari), Francine Niyomukunzi ed una generosa Rebecca Lonedo che ha resistito fin oltre metà del tracciato. Poi le migliori tre hanno preso il largo ed è toccato così alla ventunenne slovena imprimere l’accelerazione decisiva che nel corso dell’ultimo giro le ha consentito di prendere il largo: 17’47 il tempo della campionessa europea nei 5000 metri agli EuroJunior 2019, seguita a 8” da Muli e a 14” dalla burundiana; positiva quarta piazza per la vicentina Lonedo (18’27) mentre più staccate hanno concluso Gloria Giudici (Free-Zone) e la trentina Linda Palumbo, al debutto con la casacca dell’Us Quercia Trentingrana.
Per quanto riguarda le prove giovanili, il trentino Francesco Ropelato (Us Quercia Trentingrana) ha fatto sua la prova under 18 imitato al femminile dall’altoatesina Sofia Demetz (SportClub Meran), mentre tra gli junior maschili il successo è andato ad Andrei Laurentiu Neagu (Discobolo Atletica Rovigo); prima junior nella gara assoluta è risultata invece la ceca Iva Gieselova, seguita dalla veneta Agnese Carcano (Atletica Verona Pindemonte).
Il Cross della Vallagarina era valido anche come prima prova del Campionato di Società Giovanile regionale, kermesse che si concluderà la prossima settimana al Cross Valle del Chiese: significativi in tal senso i risultati delle prove under 16, con Riccardo Andreatta (Atletica Rotaliana) vincente tra i cadetti mentre al femminile la perugina Caterina Caligiana ha superato la ledrense Licia Ferrari (Atletica Valchiese).
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