Lutto: addio a Luciano Acquarone

17 Giugno 2024

La scomparsa del maratoneta e mezzofondista imperiese, tra i precursori dell’atletica master, pluricampione e primatista mondiale di categoria

Triste notizia per il mondo dell’atletica. È scomparso Luciano Acquarone, maratoneta azzurro e tra i pionieri del movimento master, venuto a mancare a 93 anni. Nato nel 1930 a Imperia, dall’immediato dopoguerra si è dedicato alla corsa mentre alla fine degli anni Sessanta è stato protagonista di un caso di mancato tesseramento, dopo una stagione di stop e avendo superato i 35 anni, finché nel 1971 fu autorizzato a gareggiare: di fatto un precursore dell’attività master quando ancora non esisteva. Nel 1972 corse la maratona in 2h20:21 (sesta prestazione italiana di sempre) sfiorando la partecipazione ai Giochi di Monaco a 41 anni. Dall’inizio degli anni Ottanta ha poi cominciato a raccogliere vittorie e record di categoria: 10 primati del mondo e 6 continentali, 19 titoli iridati e 18 europei. Correva con l’inconfondibile berretto indossato alla rovescia e tra i suoi risultati più significativi c’è il crono di 2h38:15 nella maratona a 60 anni compiuti. È stato attivo anche nel ruolo di dirigente: presidente della Maurina Olio Carli dal 1966 al 1970, ideatore della Corsa al Monte Faudo e tra i fondatori del Marathon Club Imperia, oltre ad aver guidato la sezione provinciale dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia. Nel 2012 ha ricevuto la Stella d’argento del CONI al merito sportivo e nel 2018 quella d’oro. Alla famiglia va l’ideale abbraccio del presidente FIDAL Stefano Mei, del Consiglio federale e di tutta l’atletica italiana.

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