L’ATLETICA RIPARTE DA VITTORIO VENETO: IN GARA ANCHE LARISSA IAPICHINO
17 Giugno 2020L’atletica italiana si rimette ai blocchi di partenza. E uno dei primi appuntamenti sarà in Veneto: sabato 4 e domenica 5 luglio, sulla pista di Vittorio Veneto (Treviso), è in programma il 1° meeting nazionale ATL-Etica – Memorial Prof. Ivo Merlo, due giornate di gara, nel rispetto dei protocolli anti-Covid, per testimoniare la voglia di rinascita di un intero movimento.
La manifestazione è organizzata da ATL-Etica, società di San Vendemiano che ha preso a prestito la rinnovata pista a otto corsie di Vittorio Veneto, non disponendo ancora di un impianto adatto all’attività agonistica.
“Il 4 e 5 luglio, a Vittorio Veneto, avremmo dovuto organizzare il campionato regionale giovanile di prove multiple - spiega Andrea De Lazzari, direttore sportivo di ATL-Etica -. La manifestazione ovviamente non si farà, ma ci siamo messi a disposizione per organizzare un meeting dedicato al settore assoluto. Abbiamo condiviso il progetto con il Comitato regionale. Il Consiglio federale ha ratificato la nostra proposta, inserendo la manifestazione nel calendario nazionale: il 1° meeting ATL-Etica costituirà di fatto una delle primissime occasioni per tornare a gareggiare”.
Il meeting sarà a programma tecnico quasi completo. Unica eccezione, le gare di mezzofondo su distanze superiori agli 800 metri. “La pista di Vittorio Veneto - continua De Lazzari - ha spazi idonei a garantire il distanziamento interpersonale: le otto corsie e le doppie pedane per i salti e i lanci permetteranno di applicare i protocolli anti-Covid e di gareggiare in tutta sicurezza”.
Dedicato alla memoria di Ivo Merlo, apprezzato tecnico montebellunese scomparso nella primavera del 2019 che era anche collaboratore della società di San Vendemiano, il 1° meeting ATL-Etica si svilupperà secondo il format previsto dalle nuove normative: le gare di corsa saranno su corsie alternate, il saccone dell’alto sarà ricoperto da un telo che verrà cambiato dopo ogni salto, la sabbia dei salti in estensione sarà costantemente sanificata, gli attrezzi nei lanci dovranno essere personali e igienizzati dopo ogni prova. L’accesso al campo di gara sarà contingentato e, a partire dalla fase di riscaldamento, sarà prevista una rigida separazione tra atleti e accompagnatori.
L’impianto di Vittorio Veneto è comunque dotato di ampi spazi e questo favorirà il rispetto degli standard di sicurezza. “Sarà un impegno gravoso – continua De Lazzari -. Penso ad esempio al gran numero di volontari che dovrà aggiungersi a quelli normalmente impiegati. Molte delle soluzioni adottate potranno tornare utili per le gare che verranno: siamo già in contatto con gli organizzatori degli Assoluti di Padova”.
Si gareggerà sabato 4 luglio, al pomeriggio, e domenica 5 luglio, per tutta la giornata. Le iscrizioni chiuderanno alle 14 del 30 giugno. “Le gare saranno a numero chiuso – conclude De Lazzari -. Un terzo dei posti, in ogni gara, sarà riservato agli atleti tesserati per società venete. Cercheremo di mettere a disposizione dei rimborsi delle spese di viaggio per gli atleti che verranno da più lontano. Ringrazio l’amministrazione comunale di Vittorio Veneto per il grande supporto che ci sta fornendo”.
La sfida è lanciata. Tra le primissime adesioni, quella della campionessa europea juniores di salto in lungo, Larissa Iapichino (foto), figlia di Gianni e di Fiona May, che ha scelto Vittorio Veneto per fare l’esordio stagionale all’aperto.
DISPOSITIVO TECNICO E PROTOCOLLO ANTI COVID-19
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