L’Europa va veloce: Jacobs, Asher-Smith e...

03 Giugno 2024

Gli sprinter pronti a darsi battaglia all’Olimpico (7-12 giugno). L’oro di Tokyo dei 100 e Chituru Ali non troveranno Hughes (out), al femminile c’è la britannica con Kambundji e Dosso. Ecco gli atleti più attesi nella velocità

di Marco Buccellato - AGGIORNATO LUNEDÌ 3 GIUGNO ORE 17.30

100 METRI

UOMINI - Il campione europeo e olimpico Marcell Jacobs non troverà il quotato Zharnel Hughes, ufficialmente out dopo i problemi fisici emersi nella gara di sabato a Kingston, mentre al momento è confermata la presenza dell'altro britannico Jeremiah Azu, fermato da un risentimento nella Diamond League di Oslo, dove l'azzurro ha invece migliorato la prestazione di 48 ore prima a Ostrava, sia cronometricamente che nella gestione della corsa. Per la gara regina della velocità si presentano con eccellenti credenziali l'altro azzurro Chituru Ali e il terzo britannico Romell Glave. I francesi Pablo Mateo e Méba Mickael Zeze e soprattutto il primatista svedese Henrik Larsson aspirano a ben figurare. Gran Bretagna e Francia comandano il medagliere dell'Europeo, con sette e quattro ori. L'Italia conta i successi di Jacobs nel 2022 e di Pietro Mennea nel 1978. Cinquant'anni fa, nell’Europeo romano del 1974, vinse il sovietico-ucraino Valeriy Borzov, proprio davanti alla "freccia del Sud" Pietro Mennea.

Azzurri convocati: Chituru Ali (Fiamme Gialle), Marcell Jacobs (Fiamme Oro), Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle), Roberto Rigali (Carabinieri)

DONNE - Sprint regale con le ultime due campionesse europee, la britannica Dina Asher-Smith e la tedesca Gina Lückenkemper, con al seguito l'argento e il bronzo di Monaco 2022, l'elvetica Mujinga Kambundji, mentre l'altra top sprinter britannica Daryll Neita si concentrerà soltanto sui 200 e sulla staffetta. Nel novero delle migliori entrano a pieno titolo la polacca Ewa Swoboda e la primatista italiana Zaynab Dosso, rispettivamente argento e bronzo mondiale sui 60 metri a Glasgow in inverno. In salita le quotazioni della primatista ungherese Boglarka Takacs. Il medagliere parla tedesco, sei titoli alle sprinter della Ddr dal 1969 al 1990, due alla Germania unificata, tre per olandesi, polacche e britanniche. Per l'Italia, il bronzo di Manuela Levorato a Monaco nel 2002. 

Azzurre convocate: Anna Bongiorni (Carabinieri), Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre)


200 METRI

UOMINI - Il francese Pablo Mateo guida la lista degli iscritti con il miglior accredito stagionale (20.03) e con continuità di rendimento. Degno compagno per aspirare a un piazzamento importante è l'altro Zeze (Ryan), assieme al tedesco Joshua Hartmann. Rispetto al podio di Monaco 2022 c'è solo l'azzurro Filippo Tortu, olimpionico e argento mondiale con la 4x100 a Tokyo e Budapest, mentre l'italiano con il miglior accredito stagionale è l'altro olimpionico Fausto Desalu. In crescita le quotazioni dello svizzero Timothé Mumenthaler, ancora incostante su prestazioni e continuità; non ai livelli del recente passato l'israeliano di origini africane Blessing Afrifah. Per l'eredità di Zharnel Hughes, oro a Monaco, qui assente, la corsa è apertissima. Medagliere: Gran Bretagna in pole position, con cinque ori e ben diciannove podi, e con almeno un atleta sul podio ininterrottamente dal 1998. Italia con doppio oro di Pietro Mennea nel 1974 a Roma e nel 1978 a Praga. 

Azzurri convocati: Fausto Desalu (Fiamme Gialle), Diego Pettorossi (Libertas Unicusano Livorno), Filippo Tortu (Fiamme Gialle)

DONNE - A difendere il titolo conquistato a Monaco c'è la svizzera Mujinga Kambundji, che ancora non ha ritrovato la freschezza delle passate stagioni. Parte con i favori del pronostico quindi l'unica britannica iscritta sulla doppia distanza, Daryll Neita. Visto il trend stagionale, si profila una medaglia possibile con un crono non superlativo. Tra le candidate al podio anche la più giovane del lotto, la norvegese Henriette Jaeger. In gara l'azzurra Dalia Kaddari, bronzo a Monaco con la staffetta, e la spagnola Jael Bestue. Medagliere ancora con Ddr in cima (cinque ori). Cinquant'anni orsono vinse l'edizione romana del 1974 la leggendaria Irena Szewinska-Kirszenstein. Italia al bronzo sempre con Manuela Levorato nel 2002.

Azzurre convocate: Dalia Kaddari (Fiamme Oro), Irene Siragusa (Esercito)


400 METRI 

UOMINI - Inizialmente iscritto, il britannico primatista europeo Matthew Hudson-Smith non andrà alla ricerca del terzo oro europeo dopo quelli di Berlino e Monaco. Tra i favoriti, cifre e rendimento alla mano, soprattutto il belga campione del mondo indoor Alexander Doom e l'altro britannico Charlie Dobson, che porta in dote un primato da non sottovalutare: corre poco la distanza dei 400 metri (sei gare ufficiali senza mai disputare anche batterie e semifinali), ma ogni volta che l'ha fatto, ha vinto. Belgio anche con Dylan Borlée, l'unico della talentuosa famiglia a non vantare un podio europeo, e la freschezza dell'ex-talento giovanile Jonathan Sacoor. Medagliere senza storia, tredici successi e ventitré medaglie complessive per la Gran Bretagna, con quattro successi consecutivi nelle ultime edizioni. Italia con un argento di Marcello Fiasconaro nel 1971. A Roma nel 1974 vinse il tedesco Karl Honz.

Azzurri convocati: Riccardo Meli (Fiamme Gialle), Edoardo Scotti (Carabinieri), Luca Sito (Cus Pro Patria Milano)

DONNE - La polacca Natalia Kaczmarek cerca il gradino più alto del podio dopo aver conquistato un argento due anni fa dietro l'olandese Femke Bol, stavolta stella individuale dei soli 400 metri ostacoli. L'altra olandese Lieke Klaver e l'irlandese Rhasidat Adeleke sono le atlete più attese assieme alla polacca. Rivelazione dell'ultima ora, la 18enne ceca Gloria Manuel e ancora la norvegese Jaeger. Borsino in ascesa per la romena Miklos. E le britanniche? Con Laviai Nielsen e Victoria Ohuruogu la mission è rimpolpare un podio che parla di un solo argento e quattro bronzi, nessuna medaglia d'oro, a dispetto delle due dell'Italia con Libania Grenot. Medagliere in quota Ddr con cinque titoli. Nel 1974 a Roma l'unica medaglia della Finlandia, l'oro di Riitta Salin.

Azzurre convocate: Alice Mangione (Esercito), Anna Polinari (Carabinieri), Giancarla Trevisan (Bracco Atletica)


4x100

UOMINI - Da Zurigo a Amsterdam, da Berlino a Monaco, è sempre Gran Bretagna, poker di successi nelle ultime quattro edizioni dei campionati d'Europa. L'Italia non centra il podio dall'argento di Barcellona nel 2010, ma in dote ha l'oro olimpico, l'argento mondiale e la migliore prestazione europea stagionale di 38.14 nelle World Relays di Nassau. Olanda, Francia e Germania completano il ventaglio delle formazioni favorite per salire sul podio dell'Olimpico. Nell'albo d'oro dell'Europeo, sei ori Francia e Gran Bretagna: per i francesi, argento due anni fa, l'ultimo colpo d'oro fu a Barcellona 2010, mentre per i britannici i sei ori sono arrivati tutti nelle ultime nove edizioni. Mezzo secolo fa, nell'europeo di Roma '74, vinse la Francia davanti all'Italia.

Azzurri convocati: Fausto Desalu (Fiamme Gialle), Marcell Jacobs (Fiamme Oro), Filippo Tortu (Fiamme Gialle), Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle), Lorenzo Patta (Fiamme Gialle), Marco Ricci (Esercito), Roberto Rigali (Carabinieri), Lorenzo Simonelli (Esercito)

DONNE - Germania, Polonia e Italia si sono spartite il podio a Monaco due estati fa. Le azzurre sono iscritte con il secondo miglior accredito stagionale, dietro al quartetto britannico che per valore e tradizione gode della massima considerazione per l'oro. Diversi altri team aspirano a un posto al sole, come Spagna, Francia, Olanda e Svizzera. Nel medagliere di specialità, dove l'Italia vanta tre medaglie di bronzo (prima del 2022 nel ’38 e nel ’54), la doppia veste della Germania, Est e unificata, si trova a quota dieci ori, la Gran Bretagna ne ha tre. Tedesche sul podio da tre edizioni consecutive. A Roma nel 1974 il verdetto fu Ddr, Repubblica Federale di Germania e Polonia. 

Azzurre convocate: Anna Bongiorni (Carabinieri), Arianna De Masi (Atl. Meneghina), Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre), Carlotta Fedriga (Edera Atl. Forlì), Dalia Kaddari (Fiamme Oro), Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950), Alessia Pavese (Aeronautica), Irene Siragusa (Esercito)


4x400

UOMINI - Ben dieci medaglie d'oro per la Gran Bretagna nella storia dell'Europeo, tra cui il successo nell'edizione romana del 1974. Il team UK sale ininterrottamente sul podio da Atene 1982 e ha diviso con il Belgio, capofila stagionale continentale, i successi nelle ultime cinque edizioni, due in casa british, tre in quella belga. Una solida Italia e una Olanda seriamente competitiva (argento olimpico a Tokyo) hanno le qualità per trovare lo spazio nelle posizioni di vertice. 

Azzurri convocati: Vladimir Aceti (Fiamme Gialle), Lapo Bianciardi (Avis Barletta), Brayan Lopez (Fiamme Azzurre), Riccardo Meli (Fiamme Gialle), Edoardo Scotti (Carabinieri), Alessandro Sibilio (Fiamme Gialle), Luca Sito (Cus Pro Patria Milano)

DONNE - A Monaco fu l'Olanda guidata da Femke Bol, a seguire Polonia e Gran Bretagna. Da allora fino a oggi, il team orange ha portato via l'oro mondiale all'aperto e al coperto e quello europeo indoor, presentandosi a Roma con corpose chances di confermare il titolo di due anni fa, con le solidissime basi Bol e Klaver in squadra. Per valori del recente periodo, la Repubblica Ceca, la Polonia, l'Irlanda, la Gran Bretagna, la Francia e l'Italia possono dire la loro, così come il quartetto belga. Inarrivabile la Ddr nel medagliere, con sei ori. Italia con due bronzi nel 2010 e nel 2016. Cabala: da sette edizioni vince un quartetto sempre differente, nell'ordine Russia (assente), Germania, Ucraina, Francia, Gran Bretagna, Polonia e Olanda. 

Azzurre convocate: Ilaria Accame (Libertas Unicusano Livorno), Alessandra Bonora (Fiamme Gialle), Rebecca Borga (Fiamme Gialle), Ayomide Folorunso (Fiamme Oro), Alice Mangione (Esercito), Anna Polinari (Carabinieri), Giancarla Trevisan (Bracco Atletica), Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano)

MISTA - Esordio della staffetta del miglio mista in un campionato europeo. Per il primo oro nella storia della manifestazione si candida una formazione olandese spettacolare per la presenza della superstar Femke Bol e di Lieke Klaver. In gara due nazioni da podio mondiale, l'argento Gran Bretagna e il bronzo Repubblica Ceca, la Polonia oro olimpico, l'Irlanda terza alle recenti World Relays di Nassau, il Belgio, la Francia e l'Italia: gli azzurri anche per la qualificazione ai Giochi di Parigi.

Azzurri convocati: Vladimir Aceti (Fiamme Gialle), Alice Mangione (Esercito), Anna Polinari (Carabinieri), Edoardo Scotti (Carabinieri), Luca Sito (Cus Pro Patria Milano), Giancarla Trevisan (Bracco Atletica)

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