La consegna in Niger con il presidente Mei

L’abbraccio azzurro all’atletica del Niger

Maglie, felpe, pantaloncini, un’onda azzurra di solidarietà in favore il Niger. È stato consegnato stamattina nella capitale Niamey, allo stadio Seyni Kountché, il materiale sportivo donato dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera alla Federazione del Niger, con la collaborazione della Missione Italiana di Supporto in Niger (MISIN). “I giovani sono il nostro tesoro - ha detto il presidente della FIDAL Stefano Mei nel corso della cerimonia di consegna, ribadendo l’amicizia e la vicinanza nei confronti delle autorità locali - Con la pratica sportiva impariamo le regole e il loro rispetto, cresciamo, socializziamo e capiamo che gli obiettivi si raggiungono attraverso il lavoro di squadra. In quest’ottica la FIDAL è sempre al fianco di realtà e istituzioni che vogliono promuovere lo sport e supportare i giovani nella realizzazione dei loro sogni. È un impegno che ho preso a cuore e che intendo perseguire al massimo delle mie possibilità”. 

Alla cerimonia hanno preso parte anche il comandante della Missione, generale di brigata Liberato Amadio, il ministro della gioventù e dello sport del Niger Sekou Doro Adamou, il presidente della federazione nigerina Alio Oumarou, il direttore generale dello sport e dell’educazione fisica e sportiva nell’ambiente scolastico Ly Amadou Tabsirou, l’ambasciatrice d’Italia in Niger Emilia Gatto. Con loro anche alcuni degli atleti più conosciuti del Niger tra cui la velocista Aminatou Seyni quarta classificata ai Mondiali di Eugene nei 200 metri e i rappresentanti delle società sportive.

Le autorità locali, riconoscendo nello sport un fattore di coesione sociale e di inclusione, hanno espresso particolare gratitudine alla FIDAL e al contingente italiano per la sensibilità dimostrata, auspicando che il sostegno della Missione Italiana di Supporto in Niger possa, in futuro, continuare a crescere, permettendo così di consolidare ulteriormente i rapporti di mutua collaborazione e di reciproca fiducia.

Il contributo di solidarietà, che consiste in circa 3000 capi d’abbigliamento della Nazionale italiana, verrà distribuito in tutte le regioni dello stato nigerino, una delle aree più svantaggiate del pianeta, e servirà da collante per i giovani atleti che si allenano durante i quotidiani momenti di aggregazione, con l’obiettivo di accrescere, in essi, i valori del rispetto e della disciplina, contribuendo non solo allo sviluppo psicomotorio ma anche alla loro formazione educativa. 

LA MISSIONE - Dall’avvio delle attività di cooperazione, nel 2018, la Missione Italiana Bilaterale di Supporto alla Repubblica del Niger ha addestrato, al fine di incrementare le capacità operative delle Forze di Difesa e di Sicurezza Nigerine impegnate nella gestione dell’ordine pubblico e nella protezione della popolazione civile, circa 7600 persone. Tra queste, circa 3000 appartengono alla Guardia Nazionale del Niger, alla Gendarmeria Nazionale e alla Polizia Nazionale.

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