MOLINAROLO A 4.55 NELL’ASTA, E’ LA TERZA ITALIANA DI SEMPRE
15 Maggio 2021Grande giornata per l’asta a Firenze, con il record italiano femminile eguagliato. La protagonista dell’impresa è Roberta Bruni, che pareggia il primato superando la quota di 4.60 alla terza prova. È la stessa misura del limite nazionale all’aperto, realizzato nel 2009 da Anna Giordano Bruno (il 2 agosto a Milano), e anche di quello indoor stabilito dalla stessa Bruni ad Ancona nel 2013. Arriva così il secondo record italiano in tre giorni, dopo il 9”95 di Marcell Jacobs nei 100 metri giovedì a Savona. Nella miglior gara di sempre per la specialità in chiave azzurra, due atlete si sfidano alla quota del record: anche Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta) che cresce a 4.55 e diventa la terza italiana alltime, con dieci centimetri di progresso sul personale ottenuto nello scorso weekend. Terzo posto con 4.45 per Sonia Malavisi (Fiamme Gialle), in una competizione inserita all’interno della prima giornata del meeting di prove multiple Epta-Deca 12+12 al campo Bruno Betti.
CHE GARA - Non c’erano mai state due astiste italiane a 4.50 nella stessa gara. Oggi in due riescono a fare 4.55 o anche meglio. Fino a toccare il record di 4.60 pareggiato da Roberta Bruni, nel terzo e ultimo tentativo a disposizione, con discreto margine. Una misura che aveva già saltato una volta, al coperto, quando era junior e non aveva ancora compiuto 19 anni. All’aperto invece ci era riuscita soltanto Anna Giordano Bruno. Sulla pedana di Firenze, l’asticella poi sale a 4,70 con tre nulli promettenti di “Robby“ che manca di poco il nuovo exploit, in particolare alla seconda prova. Ma intanto può festeggiare, in una gara che l’ha vista a lungo in seconda posizione, per aver superato anche 4,50 alla terza. Al comando c’era Elisa Molinarolo, due volte al record personale con 4.50 e 4.55, al primo colpo in entrambe le occasioni. Appena una settimana fa, a Vicenza, la veneta si era portata a 4.45.
MOLINAROLO: “SALTO DI QUALITÀ” - “Non ho vinto, ma la gioia è enorme!”, esclama Elisa Molinarolo. “Probabilmente non ci crederà nessuno, se quando torno a casa dico di aver perso con 4.55. Da questa stagione ho iniziato ad allenarmi con un’altra mentalità, da atleta professionista, pur non essendolo perché lavoro tutto il giorno in un’agenzia di marketing”, racconta la 27enne ex ginnasta veronese di Soave che vive e si allena a Padova, con il coach Marco Chiarello. “Ho cominciato a farmi seguire da un fisioterapista e anche da un nutrizionista per mettere a frutto il lavoro tecnico degli ultimi anni. Non mi sono posta un limite e adesso l’asticella rimane in alto, anche se non credo di essere al massimo della condizione e la stagione è appena iniziata”.
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