Magnini e Confortola in evidenza alla Trentapassi
Le montagne di Marone che si affacciano sul lago d’Iseo, non hanno tradito e la 5ª edizione della Trentapassi si è disputata sotto un caldo sole con un cielo azzurro e limpido. Il pubblico delle grandi occasioni, e atleti di altissimo livello hanno fatto il resto, regalando alla prima prova del circuito La Sportiva Mountain Running Cup una giornata da iscrivere negli annali dello skyrunning italiano.
Il pubblico, con negli zaini le trombette vavuzela, si è messo in cammino di primo mattino per salire sulla cima della Trentapassi e tifare i propri beniamini.
La prova Vertical, valida come prova d’apertura del circuito Skyrunning Italy Series, prevedeva 1000 metri di dislivello positivo in poco più di tre chilometri di sviluppo. Urban Zemmer e il giovanissimo Remì Bonnet (team Salomon) si sono giocati la vittoria finale nella prima parte di gara, poi Zemmer, detentore del record e vincitore lo scorso anno, ha aperto il gas andando a tagliare il traguardo sotto l’arco Red Bull con il tempo di 39’38’’.
Lo svizzero Bonnet conferma la seconda posizione con il tempo di 39’52. Sul terzo gradino del podio, dopo la quinta posizione della passata edizione è salito Marco Moletto autore di una bellissima prova. In quarta posizione si è classificato il valdostano del Team La Sportiva Nadir Maquet. Il giovanissimo Davide Magnini è quinto.
In campo femminile i pronostici detti durante il briefing davano come testa di serie l’inglese Emily Collinge. La porta colori della Runner Varese non ha disatteso le aspettative e proprio nella rampa finale ha messo la freccia lasciando sul posto Samantha Galassi (La Recastello Radici Group). La Collinge, ha vinto con il tempo 51’32, stabilendo il nuovo record. In seconda posizione si è classificata quindi Samantha Galassi accusando un ritardo di 12’’. Sul terzo gradino del podio sale l’atleta del Team Salomon Running, Stephanie Jimenez. Francesca Rossi e Serena Vittori sono rispettivamente quarta e quinta.
Spettacolo stellare anche nella Skyrace® che contava un dislivello positivo di 1250 metri diluito in circa 18 chilometri di lunghezza. Dopo i primi due chilometri pianeggianti il percorso si è impennato verso la cima della Corna Trentapassi lungo una cresta molto tecnica e aerea. E’ stato l’atleta della Forestale Emanuele Manzi a transitare per primo sotto l’arco Red Bull della vetta, inseguito da Paolo Bert (Team La Sportiva), e dai portacolori della Valetudo, Istvan Gyorgy Szabolcs e Ionut Zinca.
In campo femminile la trentina, azzurra della corsa in montagna, Antonella Confortola è transitata per prima in vetta alla Trentapassi, ma la rumena Denisa Dragomir (Valetudo Skyrunnig) nella seconda parte di gara ha preso il comando grazie alle sue doti da discesista. Debora Cardone in discesa lascia i freni e guadagna la terza posizione. La campionessa Emanuela Brizio (Valetudo Skyrunning Italia) corre in quarta posizione mentre Silvia Rampazzo (Team Crazy) per la terza piazza.
Tornando alla prova maschile Ionut Zinca in discesa vola come solo lui fa fare e prende la prima posizione sorpassando Paolo Bert, ed Emanuele Manzi. Ionut Zinca si affaccia sul Lago d’Iseo in prima posizione e taglia in mezzo a due ali di folla a braccia alzate fermando il cronometro in 1:41’43’’.
Conferma la seconda posizione Paolo Bert con il tempo di 1:41’47’’ mentre il forestale Emanuele Manzi è terzo. Il portacolori del team La Sportiva Michele Tavernaro è quarto mentre Gianfranco Danesi è quinto.
Nella gara al femminile Denisa Dragomir vola in discesa e va a prendersi la vittoria sotto l’arco l’arco d’arrivo con il tempo di 1:55’58’’. La rumena stabilisce così il nuovo record della Trentapassi ed Antonella Confortola conferma la seconda posizione in 2:02’15’’, Debora Cardone invece festeggia la terza posizione con il tempo di 2:03’53’’.
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