Malonno: Maestri show al Fletta Trail
05 Agosto 2019L’azzurro si ripete nella classica della corsa in montagna, al PizTriVertikal vince Aymonod. Tra le donne seconde Sortini e Belotti.
Un weekend avvincente anche quest’anno per la corsa in montagna a Malonno (Brescia), con il 56esimo Memorial Bianchi e due tappe dell’Eolo FIDAL Mountain and Trail Running Grand Prix. Nella gara più attesa, il Fletta Trail, trionfa ancora Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) al termine di 21 km e 1100 metri di dislivello positivo. Dopo una partenza controllata, il trentino rimonta sugli atleti che avevano animato la sfida nelle fasi iniziali, l’eritreo Filmon Abrham e il britannico Robbie Simpson. Ad accendere il finale è il duello con lo scozzese, per un’andatura che conduce l’azzurro a centrare il secondo successo consecutivo di fronte al pubblico in piazza Repubblica e il record della prova in 1h25:26 superando il primato di Petro Mamu. Lo stesso Simpson, in seconda posizione, scende al di sotto del precedente limite, mentre al terzo posto si presenta un generoso Abrham. Quarta e quinta piazza rispettivamente al keniano Timothy Kirui e al “brit” Andrew Douglas. Bernard Dematteis (Corrintime), secondo degli italiani dopo Maestri, è settimo con 1h31:17. In una top ten di livello internazionale trovano spazio anche Alberto Vender (Valchiese, nono) e Luca Cagnati (Atl. Valli Bergamasche Leffe, decimo).
DONNE - Al femminile si assiste al nuovo successo della gallese Heidi Davies, che strappa ancora la vittoria con una gara paziente e intelligente. La competizione è animata dalla ruandese Primitive Niyirora (Gs Orecchiella Garfagnana), poi quinta al traguardo, che fa selezione fin dalle prime rampe ma la Davies, ormai di casa su questi sentieri, rimonta e regola in 1h41:25 una comunque superlativa Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina), stavolta davanti all’irlandese Sarah McCormack dopo il secondo posto nella Snowdon Race di due settimane fa in Coppa del Mondo, entrambe attardate di oltre quattro minuti. Quarto posto per la ceca Lucie Marzanova, seguita dalla Niyirora. Un altro nome italiano tra le migliori è quello di Stefania Cotti Cottini (Gp Pellegrinelli), che si aggiudica la settima piazza. [RISULTATI/Results]
VERTICAL - La prima giornata del doppio appuntamento era invece tutta dedicata al PizTrivertikal, quinta edizione della gara di chilometro verticale, sui sentieri verso la malga Campel (3,5 km per salire 1000 metri).
Tra gli uomini svetta il giovane Henri Aymonod (Corrintime) che prende in contropiede l’eritreo Filmon Abrham, riesce a sopravanzarlo nei metri finali e taglia il traguardo per primo con 34:50. In questa stagione il 23enne valdostano si era già messo in luce con il terzo posto in World Cup alla Broken Arrow Skyrace, negli Stati Uniti. Dietro alla coppia di testa si piazza a una manciata di secondi il britannico Jacob Adkin, quest’anno campione europeo di corsa in montagna. Più staccato Patrick Facchini (Valchiese), tricolore della specialità nel 2018, che coglie il quarto posto davanti al keniano Timothy Kirui e a Luca Cagnati (Atl. Valli Bergamasche Leffe). Subito una protagonista al femminile, l’austriaca Andrea Mayr che mette in fila con facilità le sue avversarie e vince in 37:20 che vale addirittura il settimo posto assoluto. Nulla può un’ottima Valentina Belotti (Atl. Alta Valtellina), seconda in 39:55 e ben quaranta secondi sotto il suo miglior crono di sempre a Malonno. Terza è la gallese Heidi Davies nella lotta a tre con tenaci avversarie come la ruandese Primitive Niyirora (Gs Orecchiella Garfagnana) e la ventenne Alessia Scaini (Atl. Saluzzo), ma si comporta bene anche la padrona di casa Corinna Ghirardi (Us Malonno), ottava classificata. [RISULTATI/Results]
IN SVIZZERA - Italia sul podio nella 38esima edizione della Thyon-Dixence, classica svizzera che arriva sulla diga più alta d’Europa. Nella seconda gara dal suo ritorno agonistico, l’eritreo Petro Mamu conquista il successo mentre alle sue spalle il messicano Juan Carlos Carera prevale nella volata per il secondo posto davanti all’azzurro Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe), brillante terzo un mese dopo il bronzo agli Europei di Zermatt, sempre in terra elvetica. Poi gli altri, comandati da Alex Baldaccini (Atl. Valle Brembana) che chiude quarto e conferma di essere sulla via del rientro. Al femminile, quinta vittoria della keniana due volte iridata Lucy Wambui Murigi. [RISULTATI/Results]
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