Manuela Levorato vince i 60 di Gent in 7.21
Stanno tornando. Tutte insieme. Dopo Fiona, è il turno di Manuela Levorato, che dopo la vittoria all'esordio a Stoccarda, ha concesso il bis oggi pomeriggio a Gent (Belgio) sui 60 metri, fermando il cronometro alla bella cifra di 7.21. Diverse curiosità: intanto, quello messo a segno dall'azzurra è un crono che va vicino - due soli centesimi - al primato italiano di Marisa Masullo. Poi, è lo stesso identico tempo messo a segno, venerdì notte, da Marion Jones, a New York. Curiosità, nulla di più, certo. Ma che regalano ottimismo. Sulla pista che nel 2000 ha ospitato i Campionati Europei indoor, Manuela Levorato si è messa dietro un bel gruppetto di avversarie, a cominciare dalla russa Natalya Safronnykova (7.24), che nella batteria aveva superato l'azzurra (7.24 a 7.28). Nel turno conclusivo, le cose sono andate in maniera decisamente diversa. Tra gli uomini, Simone Collio, dopo essersi brillantemente conquistato l'accesso alla finale (secondo in batteria in 6.66, alle spalle del portoghese Obikwelu, 6.61), è incappato in una squalifica che lo ha tolto di gara, insieme ad altri due atleti. Nel triplo donne, Barbara Lah non è andata oltre il sesto posto, con la misura di 13,76. m.s. File allegati:
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