Maratona: Faniel a Berlino, Kipchoge da re
21 Settembre 2023Gli occhi di tutto il pianeta saranno puntati su Eliud Kipchoge, che davanti alla Porta di Brandeburgo ha trionfato per quattro volte e ha siglato i suoi due record del mondo nella maratona (2h01:39 nel 2018, 2h01:09 un anno fa). Sarà ancora primato per il bi-campione olimpico? È “la” domanda. Ma i motivi di interesse non mancano neanche in chiave azzurra nella Maratona di Berlino in programma domenica mattina con partenza alle 9.15. Tra i top runner della 42,195 km più rapida al mondo ci sarà anche Eyob Faniel, già primatista italiano, determinato a riscattarsi dal ritiro di quattro settimane prima ai Mondiali di Budapest. Il vicentino delle Fiamme Oro, capace di riportare l’Italia e l’Europa sul podio di New York nel novembre del 2021 (fantastico terzo posto), è alla terza maratona dell’anno dopo quella di Osaka completata in 2h07:53, valido come standard olimpico, e quella della rassegna iridata, terminata dopo il ventottesimo chilometro, con tanta amarezza e senza le soddisfazioni che cercava. Sul percorso piatto di Berlino, Faniel può confrontarsi ai massimi livelli, in una gara che propone la sfida tra Kipchoge e un’altra delle stelle più lucenti, il keniano Amos Kipruto vincitore a Londra lo scorso anno e già secondo alle spalle del primatista del mondo a Tokyo nel 2022 (2h03:13 PB). Per Eliud, Berlino è casa, come dimostra il curriculum che lo vuole vincitore nel 2015, 2017, 2018 e 2022: i fan e gli osservatori di tutto il mondo si chiedono se il 38enne saprà risollevarsi dalla delusione di Boston, chiusa al sesto posto in aprile. La prospettiva, come si sa, è Parigi, l’Olimpiade, la terza vittoria di fila, impresa mai riuscita nella storia a cinque cerchi.
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