Maratona di Pisa allo svedede Larsson e all'ultarmaratoneta croata Nicolina Sustic

16 Dicembre 2018

Lotta per il successo ma poi crolla Hosea Kimeli Kisorio. L'azzurro Nasef è secondo.

Vento gelido alla maratona di Pisa, giunta alla 20esima edizione, gara organizzata da 1063AD. E l’albo d’oro ancora una volta, forse più di sempre, profuma di internazionalità perché sia al maschile che al femminile ad aggiudicarsi questa competizione sono stati atleti stranieri. A trionfare nella 42,195 km sono stati lo svedese Johan Larsson e la croata Nikolina Sustic.
Una novità e una conferma, perché Johan era all’esordio sulla distanza di 42,195 km e non si è lasciato sfuggire l’occasione di vincere in 2h16’14”, mentre la croata ha concesso il bis in 2h 42’29”, dopo aver vinto ed incantato il pubblico pisano già nel 2017.

Gara maschile contraddistinta fin dalle battute iniziali dal duello tra lo svedese e il keniano dell’Atletica Virtus Lucca, Hosea Kimeli Kisorio. E’ stato di 1h07’31” il passaggio per entrambi alla mezza maratona, mentre già al 30 km Johan passa in 1h35’51” già con un leggero vantaggio su Kisorio transitato in 1h36’10”. Da solo al comando lo svedese non cede nel ritmo e non concede possibilità agli avversari, mantenendo ritmo e vivacità fino al traguardo come sempre spettacolare in piazza dei Miracoli sotto la Torre Pendente. Kisorio entra in crisi e terminerà solo settimo in 2h27’20”: lo sorpasseranno tre italiani e due marocchini. Infatti ad aggiudicarsi la seconda posizione è stato il brianzolo Nasef Ahmed (Atletica Desio) che già vinse a Pisa nel 2016. Oggi ha concluso in 2h 20’51” in volata davanti a Mohamed Hajjy (Atletica Castenaso) terzo in 2h20’53”. E’ la prima volta della Svezia nell’albo d’oro ormai ventennale della Maratona di Pisa e con ogni probabilità il primo successo in una maratona italiana di un atleta svedese.
“Sono felice di questa vittoria che non mi aspettavo – fa sapere Larsson – Anche se ieri avevo detto che ero in grado di correre in 2h16’ e così è stato. E’ la mia prima maratona e avrò sempre uno splendido ricordo di questa gara e questa città. Ho un primato personale di 1h05’03” in mezza maratona, ma era venuto il momento di provare a correre una 42km”.

Quinto è stato Jilali Jamali del Parco Alpi Apuane in 2:25'36".

In campo femminile era annunciata aria di rivincita e battaglia e così è stato. Nikolina Sustic, campionessa mondiale di ultramaratona 100km, ha dovuto vedersela con una agguerritissima ungherese Tunde Szabo che si è migliorata di parecchio rispetto all’anno passato e che ha dato filo da torcere alla croata. Per entrambe 1h19’10” il passaggio alla mezza maratona, mentre il finale ha visto Nikolina Sustic vincere in 2h42’29” e la Szabo seconda in 2h43’35”. L’anno scorso Szabo conquistò il secondo gradino del podio in 2h46’35”. Oggi terza è stata ancora una partecipante estera confermando un podio tutto extra-Italia: 2h45’07” per la tedesca Luisa Boschan. Prima italiana Federica Moroni (Golden Club Rimini) giunta quinta in 2h52’34”.
“E’ la mia diciassettesima maratona quest’anno – ha detto la vincitrice - tutte corse sempre molto forte e diverse vittorie. Più i successi alla 100km del Passatore e l’oro al Mondiale. Un anno fantastico per me. Ho voluto esserci anche oggi qui a Pisa e tornerò ancora nonostante abbia preso davvero tanto freddo nella strada di ritorno, dopo il 30km con il vento contrario gelido”.

Ottava donna, prima toscana, Veronica Vannucci, dell'Atletica Castello, in 2:56'11".


da comunicato stampa organizzatori


Qui la classifica: https://www.endu.net/it/events/pisa-marathon/results


Nicolina Sustic all'arrivo


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