Maratona di Roma vince il Kenya
18 Marzo 2012Maratona di Roma ancora nel segno dell'Africa. Stamattina ad aggiudicarsi la diciottesima edizione dell'evento della Capitale - insignito dello IAAF Road Race Gold Label - sono stati, infatti, il keniano Luka Kanda, 2h08:04 tra gli uomini, e la connazionale Hellen Kimutai, 2h31:11 in campo femminile. Kenya anche sul secondo gradino del podio maschile con Samson Barmao (2h08:52) davanti ad Abebe Tsega (2h10:47), etiope come la seconda donna classificata Ashete Bekele, 2h31:23 sulla russa Marina Kovalyova (2h31:53). In gran forma l'ex pilota di Formula 1, Alex Zanardi che ha dominato la prova di handbike, migliorandosi ad un notevole 1h11:46. Come sempre quella che ha vissuto oggi Roma è stata una gran festa della corsa, illuminata dal sole di una domenica praticamente già di primavera che, tra 42,195km e Stracittadina, ha portato sulle strade capitoline una folla colorata di quasi centomila runners.
LA CRONACA - Avvio veloce con i primi 10km attraversati in 29:49 da un gruppo di una ventina di runners che si sfoltisce progressivamente all'approssimarsi della mezza dove i battistrada transitano in 1h03:06. Al 30° km (1h29:56) davanti, compresi i pacemakers, sono rimasti in sei, ma è da qui in poi che si costruisce l'assetto definitivo della corsa.
Il keniano Luka Kanda inizia a staccarsi e, nel giro di 5000 metri, ha già guadagnato un vantaggio di 19 secondi (1h44:52) sul connazionale Samson Barmao. Non cambia nulla fino al traguardo: Kanda vince in 2h08:04. Sfuma il record della gara (2h07:17 di Benjamin Koulum nel 2009), ma il suo è il terzo crono più veloce di un vincitore nella storia della Maratona di Roma. Secondo Barmao (2h08:52) e terzo l'etiope Abebe Tsega (2h10:47). A fare le spese della calda mattinata è stata, invece, la 23enne etiope Ashete Bekele, rimasta da sola in testa a partire dal 30° km (1h44:55), ma poi costretta a subire la rimonta finale della più esperta Hellen Kimutai. La 34enne del Kenya è così sfilata per prima al traguardo in 2h31:11 seguita dalla Bekele (2h31:23) e dalla russa Marina Kovalyova (2h31:53).
Nota triste della giornata, un volontario di 69 anni morto a seguito di un malore lungo il percorso, in via Oslavia a Prati. A fornire spiegazione è il presidente della Maratona Enrico Castrucci, informato dei fatti dal personale medico: "Era un volontario che aiutava la società Atletica del Parco al rifornimento del ventesimo chilometro. Finita la gara, stava salendo in auto per tornare a casa, ma si è accasciato ed é morto tra le braccia del presidente della società".
- RISULTATI/Results
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