Amos Kipruto (foto London Marathon)

Maratona: sfida tra i big a Londra

Cast ricchissimo di fuoriclasse come di consueto nella 43esima Tcs London Marathon, finalmente ritornata nella tradizionale collocazione primaverile dopo le ultime tre edizioni disputate a ottobre per la pandemia. La gara élite femminile (ore 10.25 in Italia) presenta dieci atlete che vantano un personale inferiore a 2h19 guidate dalla primatista mondiale Brigid Kosgei e dall’altra keniana campionessa olimpica Peres Jepchirchir, ma ci sarà anche la vincitrice dell’anno scorso, l’etiope Yalemzerf Yehualaw, con le connazionali Almaz Ayana e Genzebe Dibaba, fenomeni della pista che hanno debuttato in maratona nella passata stagione, mentre stavolta esordisce l’olandese Sifan Hassan, doppia medaglia d’oro di 5000 e 10.000 ai Giochi di Tokyo.

Annunciata al via anche Sofiia Yaremchuk, a tre settimane dallo stop di Milano con il ritiro poco oltre la mezza dove era transitata in un ottimo 1h11:58. Sulle strade della capitale britannica la 28enne dell’Esercito potrà andare in caccia di un nuovo progresso nei 42,195 chilometri dopo l’esordio vittorioso del 2021 a Venezia (2h29:12) e il notevole 2h25:36 di ottobre a Francoforte con il quale è diventata l’ottava italiana di sempre. Quest’anno sulla mezza maratona, distanza di cui è campionessa tricolore in carica, si è già espressa in 1h08:49 alla RomaOstia di inizio marzo.

Al maschile, dalle 11.00 ora italiana quando scatterà anche la massa dei circa 58mila podisti, sono invece sei i partenti scesi sotto 2h04 nel line-up che vede il quasi 41enne Kenenisa Bekele (Etiopia) e Kelvin Kiptum (Kenya), secondo e terzo di sempre, insieme al “defending champion”, il keniano Amos Kipruto, e all’iridato etiope Tamirat Tola in quella che potrebbe essere l’ultima maratona del pluricampione olimpico e mondiale Mo Farah. Diretta tv domenica 23 aprile su Eurosport 2 (canale 211 Sky) e in streaming su Discovery+ dalle ore 10.15.

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