Marcia: Palmisano record italiano sui 10.000!
23 Aprile 2017La 25enne pugliese delle Fiamme Gialle, a Orvieto (Terni), con 41:57.29 migliora un primato nazionale su pista che risaliva al 1993
Un’impresa da record per Antonella Palmisano, che questa mattina ha realizzato il primato italiano dei 10.000 metri di marcia su pista con il tempo di 41:57.29 a Orvieto (Terni), migliorando nettamente il 42:23.7 ottenuto da Ileana Salvador l’8 maggio 1993 a Fana, in Norvegia. Il crono della 25enne pugliese delle Fiamme Gialle sfiora il limite mondiale della russa Nadezhda Ryashkina, 41:56.23 il 24 luglio 1990 a Seattle (USA), ma nella gara di oggi comunque non erano presenti almeno tre giudici internazionali, come richiesto dal regolamento per l’omologazione di un record del mondo. Nella manifestazione valida come terza prova del Campionato italiano di società, l’azzurra in ogni caso ha messo a segno una prestazione di straordinario valore tecnico, per confermare la sua notevole condizione di forma in questo periodo. Demolito di quasi tre minuti il personal best che era di 44:45.78, a Firenze nel 2013. Protagonista ai massimi livelli nelle scorse stagioni, con la quarta posizione alle Olimpiadi di Rio sulla 20 chilometri preceduta dal quinto posto alla rassegna iridata di Pechino nel 2015, la tarantina di Mottola che si allena a Ostia sotto la guida di Patrizio Parcesepe adesso è proiettata verso la Coppa Europa del 21 maggio a Podebrady (Repubblica Ceca) e sui successivi Mondiali di Londra (4-13 agosto).
PALMISANO: "ORA SI PUO' PENSARE ANCHE AI RECORD" - Antonella Palmisano ha appena marciato 10.000 metri su pista come nessuna azzurra aveva mai fatto prima. Ma per il suo carattere è come se fosse stata la cosa più semplice e naturale del mondo. "Dopo stagioni in cui ho dovuto centellinare gli impegni agonistici a causa degli infortuni - racconta l'azzurra - finalmente sono in forma e posso togliermi qualche soddisfazione anche a livello cronometrico". Un risultato del genere ha un'evidente valenza internazionale: cosa rappresenta per te? "Riuscire a scendere sotto i 42 minuti sui 10.000 vuol dire poter pensare di avere un bel margine anche sulla 20km (PB 1h27:51 nel 2014, ndr): staremo a vedere tra meno di un mese in Coppa Europa a Podebrady".
E poi? "Un passo alla volta, ma dritta all'obiettivo: i Mondiali di Londra!". Intanto, a chi dedichi questo primato quasi mondiale? "A me stessa e al mio tecnico Parcesepe che oggi ad Orvieto si è sgolato e si è pure scottato in testa dal sole per darmi i passaggi e il ritmo di gara. Peccato che non ci fosse il mio fidanzato Lorenzo (Dessi, ndr), impegnato sulla 50km a Namburg. Purtroppo si è ritirato intorno al 41esimo chilometro, ma spero che la mia gioia oggi possa essere un po' anche la sua".
FORTUNATO: "TRE GARE, TRE PERSONALI" - Nella gara maschile, ancora una brillante prestazione del 22enne Francesco Fortunato (Fiamme Gialle) che chiude in 39:44.14 per abbassare di un paio di secondi il record personale (39:46.25 nella scorsa stagione a Tunisi). Quest’anno ha già vinto due titoli nazionali assoluti: 5000 metri su pista e 20 chilometri su strada. "Indoor, 20 km e 10.000 in pista: tre specialità e altrettanti personal best in pochi mesi (18:59.06, 1h22:04 e 39:44.14) - il commento del 22enne finanziere pugliese di Andria - direi che siamo sulla strada giusta! Oggi mi sono messo subito io a fare l'andatura per 7 chilometri a ritmo costante poi ho cambiato nel finale chiudendo in 11:30 negli ultimi 3000 metri. Adesso scendere sotto l'1h22 nella 20km sarebbe il massimo, magari in Coppa Europa!". Alle sue spalle in grande evidenza il ventenne Gianluca Picchiottino (Libertas Runners Livorno), sceso fino a 39:49.26 per inserirsi al sesto posto nelle liste italiane under 23 di sempre, mentre si piazza terzo il cinquantista azzurro Marco De Luca (Fiamme Gialle) in 40:54.28 davanti a Michele Antonelli (Atl. Recanati, 42:59.29). Tra le donne si migliora la promessa Diana Cacciotti (Acsi Italia Atletica), seconda in 46:37.05. A livello giovanile, da sottolineare soprattutto l’ennesimo bel duello tra gli allievi Davide Finocchietti (Atl. Libertas Runners Livorno), primo in 44:05.95, e Riccardo Orsoni (Cus Parma, 44:15.43), con il successo tra gli under 20 di Giacomo Brandi (Sport Atl. Fermo, 44:04.60). Nelle categorie master, arriva la migliore prestazione italiana SM80 ad opera dell’atleta di casa Romolo Pelliccia (Atl. Libertas Orvieto) con 58:45.97 e anche quella SF60 per Maria Paola Formiconi (Italia Marathon Club, 58:57.87).
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