Marcia: azzurre della 35 km ai piedi del podio

05 Marzo 2022

In Oman, ai Mondiali a squadre, quarte le donne e quinti gli uomini del team italiano. Colombi dodicesima, Curiazzi e Giupponi quattordicesimi. Azzurri sesti nella 20 km maschile

Quarto posto per le azzurre nella 35 chilometri a Muscat, in Oman, ai Mondiali di marcia a squadre. Si piazza a ridosso del podio l’Italia delle donne, mentre chiude quinta la formazione maschile nella prima volta in un evento globale per questa specialità. A guidare il team è Nicole Colombi, dodicesima all’arrivo in 3h03:19, con una prova di sostanza per la 26enne già azzurra nelle scorse stagioni su ogni distanza. Nelle migliori venti della classifica le altre bergamasche Federica Curiazzi, in quattordicesima posizione con 3h05:22, e Lidia Barcella, diciottesima in 3h11:07. Completano la gara anche la reggiana Sara Vitiello (22esima in 3h14:57) e la non ancora 22enne trentina Vittoria Giordani (25esima in 3h22:06), entrambe al debutto con la maglia azzurra dei “grandi”. Trionfa a sorpresa l’Ecuador che festeggia una doppia vittoria: a squadre, con ben cinque atlete tra le prime nove (12 punti), e a livello individuale con Glenda Morejon, classe 2000, in 2h48:33. Stavolta la Cina si deve accontentare del secondo posto di Li Maocuo (2h50:56), agganciata e poi staccata a una decina di chilometri dalla conclusione, e dell’argento per team a quota 28 con una sola lunghezza di vantaggio sulla Spagna di bronzo a 29 punti, mentre è terza la polacca Katarzyna Zdzieblo (2h51:48). Nella classifica per nazioni, quarta l’Italia con 44 punti.

Tra gli uomini finisce quattordicesimo Matteo Giupponi in 2h40:34 a poco più di quattro minuti dallo svedese Perseus Karlstrom, bronzo mondiale della 20 km, che sferra l’attacco quando mancano otto chilometri e si impone con 2h36:14. Per tutti c’è da fare i conti con il caldo, oltre che con i saliscendi del percorso, ma il bergamasco riesce a recuperare diverse posizioni nel finale. Arrivano punti utili per la squadra anche dal marchigiano Michele Antonelli, 28esimo in 2h46:32, e dal 22enne cremonese Riccardo Orsoni, 39esimo con 2h51:56 all’esordio in Nazionale assoluta, invece Stefano Chiesa si ferma poco dopo metà gara. Nella sfida per il successo battuti gli spagnoli Alvaro Martin (2h36:54), l’ultimo ad arrendersi a circa tre chilometri dal traguardo, e Miguel Angel Lopez (2h37:27), con l’undicesimo posto di Marc Tur (2h39:30) che consegna l’oro alla Spagna (16 punti) davanti a Cina (29), Germania (48), Giappone (57) e Italia (81).

20 KM MASCHILE - Sesto posto per la squadra maschile nella 20 km. Il migliore degli azzurri è Francesco Fortunato al ventiduesimo posto con 1h27:44. Volenterosa la prova del 20enne Andrea Cosi che viaggia a lungo a ridosso della ventesima piazza, soffre nel finale e chiude ventiquattresimo in 1h27:57. Gli altri azzurri: 32esimo Federico Tontodonati (1h29:58), 36esimo Gianluca Picchiottino (1h31:33), ritirato dopo otto chilometri Davide Finocchietti. Doppietta giapponese: il campione del mondo e bronzo olimpico Toshikazu Yamanishi incassa i complimenti su Instagram dell’oro dei Giochi Massimo Stano che guardava la gara da casa. Con l’azione decisiva al decimo chilometro (crono finale di 1h22:52) saluta l’altro giapponese Koki Ikeda (1h23:29), che alle Olimpiadi è stato d’argento e che anche stavolta finisce secondo. Due sorprese: la prima è il bronzo del keniano Samuel Kireri Gathimba (1h23:52), prima volta su un podio mondiale assoluto per un marciatore del Kenya (dopo l’oro di Heristone Wanyonyi Wafula ai Mondiali U20 di Nairobi), l’altra è il secondo oro a squadre dell’Ecuador (con 25 punti, davanti a Giappone 26 e Cina 45), a poche ore dal trionfo per team nella 35 km femminile. 

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File allegati:
- RISULTATI

Matteo Giupponi (foto archivio)


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