Marcia, bronzo a squadre per Gabriele
21 Aprile 2024A livello giovanile, nella 10 km femminile, c'è il bronzo con lo zampino di un'ottima Giulia Gabriele, atleta delle Fiamme Gialle Simoni allenata da Lorenzo Dessì. Gabriele ’studia’ da Palmisano e l’ispirazione della campionessa olimpica che guida il suo gruppo di allenamento a Ostia, sul litorale romano, la spinge fino al quarto posto in Turchia, dopo aver cullato il sogno del podio individuale a lungo, rimanendo nel gruppo delle migliori (Cina e Spagna) fino a due chilometri dal termine: 45:26 il crono dell’azzurra che è stata d’argento l’anno scorso agli Europei U20 di Gerusalemme e che cancella il proprio precedente limite di 46:42.
Un tempo che è anche migliore del 45:49 di Antonella Palmisano realizzato da junior nel 2010, mentre considerando le prestazioni su pista c’è da ricordare il 44:43.78 di Noemi Stella del 2015. A completare i due punteggi necessari per la medaglia per team è Di Fabio, ancora allieva, del 2007, settima con la migliore prestazione italiana U18 di 46:12 (superato il 46:42 di Anna Clemente del 2010), ma alla festa si unisce anche l’altra abruzzese Cantò, nona con 46:27, a sua volta in netto progresso. “È stata una gara difficile, ho provato a rimanere in testa il più a lungo possibile e sono contenta di come sia andata”, le parole di Gabriele (Fiamme Gialle Simoni). Oro alla Spagna, argento alla Cina che agguanta il trionfo individuale con Yang Xizhen (45:06) davanti alle iberiche Aldara Meilan (45:12) e Sofia Santacreu (45:17).
Nella 10 km maschile Italia ottava. In gara il romano della Studentesca, già azzurro, Andrea di Carlo che scende a 42:58 (trentesimo).
Nella 20 km donne la marciatrice delle Fiamme Gialle di Palestrina, Eleonora Dominici chiude in 1h34:48, venticinquesima). Italia quarta a squadre nella classifica in cui svetta la Cina davanti al Perù e alla Spagna.
Trionfa l’Italia nella staffetta mista ai Mondiali a squadre di marcia ad Antalya, in Turchia. È un magnifico successo, a sorpresa, per Francesco Fortunato e Valentina Trapletti al termine di una gara tutta in rimonta, con il sorpasso decisivo all’ultimo chilometro. Nell’inedita specialità che per la prima volta assegnerà le medaglie alle Olimpiadi di Parigi, sulla distanza di maratona con 42,195 km complessivi suddivisi in quattro frazioni, gli azzurri chiudono in 2h56:45 davanti al Giappone (2h57:04) e alla Spagna (2h57:47). Costretta al ritiro invece la coppia formata dai campioni olimpici della 20 km Massimo Stano e Antonella Palmisano, a causa di una storta al piede sinistro rimediata da Stano al quarto km che li costringe ad abbandonare a metà gara. L’Italia potrà quindi schierare una sola staffetta al via il 7 agosto nella prova a cinque cerchi.
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