Marcia, monologo russo a Sesto
La cinquantaquattresima edizione della Coppa Città di Sesto San Giovanni, quarta tappa del Challenge IAAF della Marcia ha parlato russo con le vittorie dei campioni olimpici e mondiali della 20 km Valeriy Borchin e Olga Kaniskina che hanno dominato la classica gara lombarda svoltasi in una giornata molto calda. Per l'Italia l’attenzione era rivolta all’atteso debutto del campione olimpico della 50 km Alex Schwazer che ha disputato la sua prima gara stagionale sulla 20 km - distanza su cui è argento europeo - dopo un inverno condizionato dall’infortunio al ginocchio di fine gennaio. Il carabiniere altoatesino di Racines ha concluso al dodicesimo posto in 1h24’15”, tempo in linea con l'obiettivo della vigilia. La gara ha visto il dominio incontrastato del campione olimpico e mondiale Valeriy Borchin che ha tagliato il traguardo in 1h19’43” bissando il successo ottenuto nella tappa portoghese del Challenge a Rio Major dove aveva vinto in 1h18’55”. Borchin si è insediato al comando fin dai primi chilometri con passaggi di 20’28” al 5 km (Schwazer è transitato in 20’54”) e di 40’14” al 10 km (con un parziale tra il 5 e il 10 km in 19’46”). Il russo, atleta allenato da Viktor Chegin alla scuola di marcia di Saransk, ha incrementato il vantaggio nella seconda metà di gara transitando al 15 km in 60’00”. Schwazer è passato al 15 km in 63’15” con 3’15” di ritardo rispetto all’imprendibile russo. Alle spalle di Borchin il giapponese Fujisawa si è imposto nella lotta per il secondo posto in 1h22’11” davanti al tunisino Hassanine Sebei (1h22’23”). Anche se arrivato al traguardo lontano dai primi, Schwazer ha compiuto un ulteriore passo in avanti sulla strada che lo porterà ai mondiali di Daegu. “La gara è andata secondo le aspettative, esattamente come l’avevo in testa. Anche se non mi piace arrivare dodicesimo, sono consapevole che questa gara era funzionale alla preparazione per la 50km dei Mondiali. Ho imparato a lavorare concentrandomi su un solo obiettivo e per il raggiungimento del picco di forma per il grande appuntamento. Ora mi attende un periodo di preparazione in altura a Livigno e poi la 50km di Villa di Serio il 19 giugno". Schwazer, vincitore della passata edizione della Coppa di Sesto San Giovanni, qui nel 2008 - anno del suo oro olimpico - era giunto ottavo in 1h26:07. Così oggi gli altri italiani in gara: il carabinere bergamasco Matteo Giupponi ha concluso in ventunesima posizione in 1h27’34” precedendo Diego Cafagna (22° in 1h27’41”) e Daniele Paris (23° in 1h27’54).
Il successo di Borchin ha completato la grande giornata russa iniziata in mattinata con l'affermazione della campionessa olimpica, mondiale e europea Olga Kaniskina che ha vinto in 1h29’32” conquistando il secondo centro stagionale nel Challenge IAAF di marcia dopo l’affermazione di Rio Major. La Kaniskina ha preso il largo incrementando il ritmo al 15 km dopo che aveva controllato la gara sempre in seconda posizione nella scia della spagnola Beatriz Pasqual. A due giri dalla fine la russa ha preso un vantaggio di 60 metri dopo un passaggio in 1h07’14” al 15 km. La Pasqual ha concluso la sua fatica in 1h30’16” davanti alla portoghese Ines Henriques, terza in 1h30’29”. Prima delle italiane è stata Serena Pruner, undicesima in 1h37’11”.
Diego Sampaolo
Nella foto in alto, il russo, olimpionico e iridato della 20km, Valeriy Borchin; sotto l'azzurro, oro olimpico della 50km, Alex Schwazer (Giancarlo Colombo/FIDAL)
- Il sito della manifestazione
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