Marcia vigilia azzurra a Saransk
11 Maggio 2012di FIDAL
Dopo una giornata di viaggio i diciotto azzurri delle marcia sono arrivati nella tarda serata di ieri a Saransk (Russia) che, sabato 12 e domenica 13 maggio, ospita la venticinquesima edizione della Coppa del Mondo. L'anello di gara si snoda nel pieno centro di questa città - 600 km ad est di Mosca e trecentomila abitanti - e lambisce l'imponente cattedrale dalle cupole d'oro che ne rappresenta il simbolo. La prima mattinata è abbastanza fresca e la squadra italiana ne ha subito approfittato per una veloce sgambata. Nel pomeriggo, invece, l'aria si scalda con il termometro oltre i 25 gradi. Condizioni che, in base alle previsioni, dovrebbero mantenersi anche nel week-end di gare. "Affrontiamo questo appuntamento - le parole del caposettore della marcia azzurra Vittorio Visini - consapevoli della sua importanza. Lo testimonia il fatto che proprio in questa edizione si è registato il record di iscrizioni (478) e di Nazioni presenti (64). Per i nostri atleti sarà una verifica fondamentale sulla strada che conduce all'Olimpiade di Londra e, per i più giovani, ai Mondiali Juniores di Barcellona. Ritengo che, in un contesto così competitivo, abbiamo valide carte da giocarci sia in termini individuali che di squadra". I primi ad affrontare la competizione saranno, domani pomeriggio, i quattro atleti della categoria juniores, tra i quali l'olimpionica giovanile Anna Clemente, impegnati sui 10km.
"La mia condizione rispetto al debutto da 1h20:10 di un mese e mezzo fa a Taicang - racconta Giorgio Rubino (Fiamme Gialle) - è senz'altro cresciuta. Penso di poter valere un crono vicino al personale (1h19:37 nel 2009, ndr). La squalifica dei Mondiali di Daegu è stata una bella lezione e non voglio più rischiare di commettere certi errori. E' per questo che domani punto ad una prima metà di gara più controllata, consapevole che il bello arriverà negli ultimi 10km quando è prevedibile che in testa l'andatura, tra russi e cinesi, salirà a ritmi vertiginosi". Effettivamente lo scontro tra le due superpotenze promette più di una scintilla.
La Russia dell'olimpionico e iridato Borchin, del primatista mondiale Kanaykin (1h17:16 proprio a Saransk nel 2007), del campione europeo Emelyanov con al seguito Morozov, Ruzavin e Krivov è un'autentica corazzata che non intende concedere sconti a nessuno sulle strade di casa. La Cina, dal canto suo, schiera Zhen Wang e Ding Chen, come Rubino allievi di Sandro Damilano a Saluzzo e che proprio a Taicang avevano fermato il cronometro a 1h17:36 (record asiatico) e 1h17:40, non lontani dalla migliore prestazione mondiale stagionale, l'1h17:30 di Alex Schwazer a Lugano. In quella stessa occasione, Matteo Giupponi (Carabinieri) si era migliorato a 1h20:58, crono al di sotto dello standard di partecipazione per i prossimi Giochi Olimpici. Un sogno che domani - come previsto dai criteri di selezione varati dal Consiglio Federale - avrà la possibilità di rendere più concreto con un piazzamento tra i primi venti. Al via per l'Italia anche il pugliese Vito Di Bari (Fiamme Gialle) e l'abruzzese Riccardo Macchia (Fiamme Oro).
Elisa Rigaudo sarà, invece, in gara, domenica mattina alle 11:20. La piemontese delle Fiamme Gialle, bronzo olimpico a Pechino 2008, è serena: "L'1h29:25 che ho marciato a marzo a Lugano mi ha dato una bella spinta. Era dal 2009 che non scendevo sotto l'1h30. Stavolta, però, voglio cambiare strategia. Non una gara tutta in progressione, con la mia solita rimonta finale, ma una prova più d'attacco. Voglio cercare di stare davanti fin da subito ed essere lì quando arriverà il decisivo cambio di ritmo. Per Londra mi aspetto uno sviluppo del genere, per cui preferisco confrontarmi già adesso con certe dinamiche per gestirle meglio all'Olimpiade. A parte questo, con l'incognita del clima più o meno caldo, mi aspetto una gara veloce con le russe protagoniste.
Anche noi siamo una bella squadra con delle giovani che possono far bene e alle quali auguro di poter raggiungere il traguardo della partecipazione olimpica". Ad affiancare la Rigaudo ci saranno, infatti, Sibilla Di Vincenzo (Assindustria Sport Padova), Federica Ferraro (Aeronautica), Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre) ed Antonella Palmisano (Fiamme Gialle). La star annunciata della competizione è l'olimpionica e triplice iridata Olga Kaniskina, originaria come Borchin di Saransk, città che in questi giorni è letteralmente tappezzata di immagini di questi due big della marcia. Non ci sarà, invece, fermata in via precauzionale dopo un lieve infortunio, la cinese d'argento a Daegu, Liu Hong, reduce dal brillante 1h25:46 grazie al quale aveva riscritto il primato asiatico.
Prima della 20km femminile, domenica alle 6:30, sarà la volta dei cinquantisti. Marco De Luca (Fiamme Gialle) è soddisfatto del periodo di allenamento in altura trascorso in New Mexico: "Sono in forma, ho lavorato molto bene ad Albuquerque. Visto che sabato sarà il mio compleanno, il giorno dopo spero di farmi un bel regalo, soprattutto in prospettiva Londra. Confido in una gara abbastanza regolare, ma senza perdere troppo di vista il cronometro e il piazzamento". Insieme a lui anche stavolta ci sarà il compagno di club e di allenamenti Jean Jacques Nkouloukidi, l'emergente Federico Tontodonati (CUS Torino), Lorenzo Dessi (Fiamme Gialle) e Teodorico Caporaso (Lib. Pol. Amatori Benevento). A livello individuale spicca la presenza dell'australiano, vicecampione olimpico e bronzo mondiale, Jared Tallent, mentre a squadre Russia in prima linea con una fornazione compatta guidata dall'iridato in carica Bakulin e dal suo predecessore Kirdyapkin.
XXV Coppa del Mondo di Marcia
Saransk (Russia)
ORARIO/Timetable (ora italiana)
12 maggio
14:00: 10km juniores M
15:00: 10km juniores F
16:15: 20km uomini
13 maggio
6:30: 50km uomini
11:20: 20km donne
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- La squadra azzurra (schede atleti)
- Le pagine IAAF sull'evento
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