Marco Filosi firma la TransPelmo
02 Settembre 2024Il giudicariese Marco Filosi (Atletica Valchiese) ha conquistato ieri il successo nella TransPelmo, skyrace che ha come cornice il Monte Pelmo (3.168 metri di altitudine), una delle vette di maggior suggestione delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità Unesco, con la partecipazione di oltre mille concorrenti. 19,5 i chilometri di sviluppo, 1.450 i metri di dislivello per la manifestazione bellunese, con partenza e arrivo nella frazione di Pécol, e Forcella Val d’Arcia, a quota 2.475 metri, come punto più alto del tracciato.
Partenza alle 10, in una giornata di sole e temperature buone per correre. Subito a prendere il comando in due: il bellunese di Canale d’Agordo Luca Cagnati, tre volte vincitore di Transpelmo, e il trentino Marco Filosi, secondo lo scorso anno. Gara parallela per i due fino al rifugio Venezia e poi gara parallela anche nel tratto più impegnativo, la salita che dal rifugio Venezia porta a Forcella Val d’Arcia, 600 metri di dislivello lungo il sentiero Flaibani, con l’ultimo tratto molto tecnico, attrezzato con corde fisse. Al “gran premio della montagna” di Forcella Val d’Arcia, il leader è Filosi (1h10’32” il riscontro cronometrico), con Cagnati a 2″ e il veronese Mattia Tanara terzo, staccato di 1’59”. Lungo la discesa, molto impegnativa nella prima parte caratterizzata dai ghiaioni, Filosi riesce a staccare Cagnati ma deve guardarsi dal gran ritorno di Tanara. Ci riesce e al traguardo arriva in perfetta solitudine, fermando le lancette del cronometro sul tempo di 1h54’05”. Piazza d’onore per Tanara, staccato di 1’35”, con Cagnati terzo a 3’23”. A completare la top five il lombardo Andrea Rota (+6’44”) e il friulano Lorenzo Ciuti (+9’51”).
Per quanto riguarda la gara femminile, hurrà per Francesca Rusconi: la lombarda di Lecco, in testa fin dalle prime centinaia di metri, ha portato a termine la propria fatica in 2h23’51”. Bella lotta per il secondo posto tra la britannica Hannah Russel e la bellunese Sara Campigotto, poi finite nell’ordine, staccate rispettivamente di 2’15” e 3’12”. Nelle prime cinque posizioni anche la friulana Sara Nait (+7’05”) e la trevigiana Benedetta Polentes (+7’06”).
«Dopo aver fatto la Sierre – Zinal tre settimane fa, ho avuto un periodo di grande difficoltà nel quale non sono riuscito ad allenarmi bene e, di conseguenza, sono arrivato qui in Zoldo non sapendo bene cosa aspettarmi. Ma ci tenevo ad esserci ed è andato tutto davvero benissimo» spiega Marco Filosi. «Con Luca Cagnati siamo riusciti a fare un buon ritmo fin da subito, arrivando da soli a Forcella Val d’Arcia dove c’era un grandissimo tifo. Poi in discesa sono riuscito a scendere bene, anche sui ghiaioni. Mattia Tanara mi era quasi tornato sotto nei pressi di Forcella Staulanza, sulle due salitelle finali sono riuscito a tenere di nuovo un buon ritmo e l’ho tenuto a distanza. È stata una bella battaglia davvero».
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