Alice Pagliarini, a destra (foto EYOF Maribor 2023)

Maribor: Pagliarini sprint d’argento all’Eyof

Ancora una medaglia d’argento per gli azzurri nel Festival olimpico della gioventù europea. A Maribor, in Slovenia, è seconda nei 100 metri Alice Pagliarini. La velocista marchigiana corre in 11.88 con vento contrario (-1.8) tornando sul podio in questa rassegna, a un anno dall’oro della scorsa edizione, ma stavolta viene superata dall’estone Miia Ott, vincitrice in 11.80 all’indomani delle batterie dove era stata anche in quel caso la più rapida con 11.67. Sul traguardo la 17enne dell’Atletica Fano Techfem riesce a precedere di un centesimo l’ungherese Zita Szentgyorgyi che in 11.89 si deve accontentare del bronzo. Nei prossimi giorni la campionessa italiana di categoria, scesa in questa stagione a 11.57, potrebbe essere impegnata anche con la staffetta che ha conquistato l’oro un anno fa: batterie venerdì pomeriggio, finale sabato mattina. Dopo due giornate l’Italia è a quota due argenti, con quello nel day 1 di Giuseppe Disabato sui 5000 di marcia.

Podio sfiorato da Matteo Togni nei 110 ostacoli. Si piazza quarto il bergamasco in 13.60 (-0.4) a un solo centesimo dal bronzo dell’estone Tristan Konso (13.59). L’azzurro eguaglia di nuovo il personale, come in batteria, e non senza rammarico perché colpisce l’ottava barriera quando è in piena lotta per le medaglie rallentando l’azione. Poi si lascia alle spalle l’ungherese Peter Auer, quinto in 13.63, ma non i primi tre con l’oro al ceco Matyas Zach davanti al croato Janko Kisak, 13.36 contro 13.39. Lo sprinter Leo Domenis arriva quinto in semifinale nei 100 metri con 10.91 (+0.2) e per due centesimi è il primo degli esclusi dalla finale. Dopo due nulli Elisa Valenti salta 5,64 (+0.3) in finale nel lungo per il nono posto.

È il maltempo, tra pioggia e vento, a condizionare la seconda mattinata e le gare iniziano con oltre due ore di ritardo dopo un paio di rinvii. Missione compiuta per gli azzurri nei 400 ostacoli, entrambi qualificati alla finale. La 16enne lombarda Elisa Valensin si aggiudica la sua batteria in 59.26, quarto tempo complessivo, mentre impressiona il 56.54 della romena Alexandra Stefania Uta. Al maschile Paolo Bolognesi chiude secondo in 53.84, rallentando negli ultimi metri, e così anche il romagnolo stacca il pass diretto. Si torna in pista giovedì per le donne (ore 18.00) e venerdì per gli uomini (17.30). Posticipata a mercoledì mattina (ore 9.30) la qualificazione del salto in lungo con Rocco Martinelli, invece sono annullate le batterie dei 2000 siepi femminili e quindi per Sofia Sidenius ci sarà finale diretta giovedì.

La terza giornata, mercoledì, attende cinque azzurri nelle finali pomeridiane: Valentina Vaccari e Simone Giliberto nei 400 metri, i mezzofondisti Jacopo Risi (1500) e Mattia De Rocchi (800), la discobola Martina Lukaszek. Al mattino, turni di qualificazione per Rocco Martinelli nel lungo, Manuel Zanini nei 2000 siepi, Erika Saraceni nel triplo, Elisa Marcello e Alessandro Trotto nei 200 metri.

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l.c.

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