Ludovica Cavalli (foto archivio Grana/FIDAL)

Marmi: crescono Cavalli e Benati

Netto miglioramento per Ludovica Cavalli nei 1500 metri. A Roma, allo Stadio dei Marmi intitolato a Pietro Mennea, la mezzofondista genovese è la protagonista del Galà dei Marmi con 4:07.47, firmando un progresso di quasi sette secondi rispetto al 4:14.14 realizzato a Caorle nello scorso settembre. La 21enne azzurra dell’Aeronautica, quest’anno già campionessa italiana indoor nei 3000 metri e del cross corto, ha la meglio di Joyce Mattagliano (Esercito) a sua volta al personale con 4:11.84, seguita da Martina Tozzi (Fiamme Gialle, 4:15.51 PB) e dalla tricolore indoor Giulia Aprile (Esercito, 4:16.98). Che la genovese allenata a Modena da Liberato Pellecchia fosse in buona condizione lo si era già capito dieci giorni fa nei 5 km su strada a Malaga, completati in 15:51.

Nei 400 metri, bel debutto stagionale per Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre) che si migliora con il tempo di 46.01. Il ventenne romano, convocato con la 4x400 ai Giochi di Tokyo, e già argento europeo U20 nel giro di pista e con la staffetta, toglie cinque centesimi al primato personale di 46.06 realizzato lo scorso anno nella finale dei Mondiali U20 di Nairobi, completata al sesto posto. Nella gara della Capitale è secondo Mario Di Giambattista (Atl. Futura Roma, 47.36). Nei 100 metri, rientro con primato personale per lo specialista degli ostacoli Lorenzo Simonelli (Esercito) che ha saltato la stagione indoor a causa dell’infortunio a un piede: vittoria con 10.56 (-0.4), sette centesimi meglio del proprio limite di due anni fa. [RISULTATI]

PALERMO - Esordio nella stagione su pista per i gemelli azzurri delle siepi. A Palermo, in un test sui 1500 metri, il primo a tagliare il traguardo è Osama Zoghlami (Aeronautica) con 3:41.51 davanti al fratello Ala Zoghlami (Fiamme Oro) che chiude in 3:42.41. Per entrambi un crono non lontano dal personale sulla distanza: rispettivamente di 3:40.36 per Osama, che sui 3000 siepi ha sfiorato l’ingresso in finale alle Olimpiadi nella scorsa estate, e 3:42.02 per Ala, nono ai Giochi di Tokyo e quest’anno già vincitore del suo secondo tricolore consecutivo nel cross corto.

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