Master: Alberto Papa, tra Jacobs e il record

10 Febbraio 2022

Nella prima giornata tricolore di Ancona, primato italiano del lungo SM60 (5,43) per il bresciano che si allena nella pista costruita in casa sua, usata anche dal campione olimpico

Avvio da record ai Campionati italiani master indoor di Ancona, con otto migliori prestazioni nazionali di categoria nella prima giornata. C’è un filo conduttore tra la rassegna tricolore e i trionfi olimpici di Marcell Jacobs, perché il bresciano Alberto Papa atterra a 5,43 nel salto in lungo per battere il primato italiano SM60. Sulla pista che ha fatto costruire nel suo giardino di casa, a Manerba del Garda, si è allenato anche il fuoriclasse azzurro che l’ha utilizzata in particolare nel periodo del lockdown di due anni fa: un rettilineo di 90 metri con quattro corsie, oltre a pedane per lungo e alto, frequentato dal re della velocità quando torna nei suoi luoghi di origine. Da sempre Papa, commercialista di professione, è un innamorato dell’atletica: in gioventù ha saltato 7,72 nel 1980, a diciassette anni di età, e ora il portacolori dell’Atletica Virtus Castenedolo si impadronisce di un record storico, che era imbattuto da ben 37 stagioni (5,34 di Amelio Compri il 26 gennaio 1985 a Torino), migliorandolo due volte in rapida successione con 5,37 al terzo tentativo e 5,43 al quarto, nella sfida con Marco Mastrolorenzi (Atl. La Sbarra, 5,29).

Applausi nel lungo anche per l’ex azzurro Giorgio Bortolozzi (Olimpia Amatori Rimini), ginecologo trevigiano che con 3,54 riesce a superare il limite nazionale SM85 di 3,40, tolto a due pionieri del movimento master come Ugo Sansonetti e Giuseppe Marabotti, e sfiora il record mondiale indoor del finlandese Aate Lehtimaki (3,60 nel 2005). Due acuti anche dalla velocità femminile, sui 60 metri al Palaindoor del capoluogo marchigiano, con l’inossidabile Anna Micheletti (Romatletica) a 9.79 nella categoria SF70 e l’altoatesina Renate Prast (Südtirol Team Club) che corre in 8.82 per ritoccare il suo primato SF60 della scorsa stagione. Ancora una migliore prestazione italiana quest’anno per la bolognese Angela Pachioli (La Fratellanza 1874 Modena) che sui 400 SF65 scende a 1:14.45. Nei 3000 di marcia SF65 il duello porta sotto il precedente record Ivana Roggero (Amatori Masters Novara), neoprimatista con 17:46.92, e anche Daniela Ricciutelli (Liberatletica, 17:48.36) mentre al maschile Ettorino Formentin (Us Quercia Trentingrana) con 16:58.81 sottrae quello SM75 al pluricampione mondiale master Romolo Pelliccia. Nuova impresa del decatleta Hubert Indra (Südtirol Team Club) che nei 60 ostacoli demolisce il record nazionale SM65 con 9.68. Sul rettilineo dello sprint Valter Rossi (Atl. Canavesana) sfreccia in 8.08 sui 60 SM65, ad appena tre centesimi dal primato. Ma arrivano risultati di spessore anche dai Campionati italiani master invernali di lanci, ospitati in contemporanea dall’adiacente campo Italico Conti, dove Raffaele Tomaino (Atl. Ambrosiana) tra gli SM60 spedisce il martello a 48,39. Domani la seconda delle quattro giornate, sempre in diretta streaming su www.atletica.tv.

MIGLIORI PRESTAZIONI ITALIANE
Lungo SM60: Alberto Papa (Atl. Virtus Castenedolo) 5,43
60 ostacoli SM65: Hubert Indra (Südtirol Team Club) 9.68
Marcia 3000 SM75: Ettorino Formentin (Us Quercia Trentingrana) 16:58.81
Lungo SM85: Giorgio Bortolozzi (Olimpia Amatori Rimini) 3,54
60 SF60: Renate Prast (Südtirol Team Club) 8.82
400 SF65: Angela Pachioli (La Fratellanza 1874 Modena) 1:14.45
Marcia 3000 SF65: Ivana Roggero (Amatori Masters Novara) 17:46.92
60 SF70: Anna Micheletti (Romatletica) 9.79

l.c.

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