Master: Italia 75 volte sul podio mondiale
31 Marzo 2019A Torun, in Polonia, la spedizione azzurra conquista 22 ori, 23 argenti e 30 bronzi nella rassegna iridata “over 35”. Prossimo appuntamento a settembre in provincia di Venezia per gli Europei master.
Gli atleti italiani tornano dai Campionati Mondiali master indoor di Torun, in Polonia, con 75 medaglie: 22 ori, 23 argenti e 30 bronzi. Un gran finale nella manifestazione iridata, che porta 22 piazzamenti sul podio nella penultima giornata e altri 16 in quella conclusiva. Tra i protagonisti l’altoatesina Ingeborg Zorzi (Sportclub Merano), al successo anche nel pentathlon W70 con 3867 punti e sui 60 ostacoli in 12.38 dopo l’oro nell’alto, per completare la tripletta. Due ori individuali arrivano invece per merito dell’intramontabile Angelo Squadrone (Marathon Club Pisa), che aggiunge l’oro nella mezza maratona M90 in 3h22:30 al titolo sui 10 km di corsa in 1h18:45, e di Romolo Pelliccia (Atl. Libertas Orvieto), ancora dominatore della marcia M80 nei 10 km in 1h04:35, oltre all’affermazione ottenuta nei 3000 su pista. Ma in tutto sono cinque gli ori su strada per gli specialisti del tacco e punta: trionfano Ettorino Formentin (Us Quercia Trentingrana Rovereto) nei 10 km M70 in 57:59 e anche con la squadra insieme a Mario Fiori (Atl. Osimo) e Pasquale Palella (Amatori Masters Novara), poi Manuela Lucaferro (Atl. Lonato) tra le W55 in 59:58 e il team W50 composto da Roberta Mombelli (Atl. Lonato), Gioia Anzalone (Scuola di Atl. Leggera Catania) e Luisa Casasole (Atl. Libertas Orvieto).
Sugli 800 metri è il momento di Giuseppe Ugolini (Olimpia Amatori Rimini), che ha iniziato a correre questa distanza da pochi anni dopo aver giocato a pallamano, fino a conquistare la sua prima vittoria mondiale. E ci riesce con la soddisfazione della migliore prestazione italiana SM55, in 2:08.02. Applausi quindi nella stessa categoria per Nadia Dandolo, ex primatista e pluricampionessa nazionale assoluta del mezzofondo. La padovana dell’Asi Atletica Roma vince il titolo nella mezza maratona con il tempo di 1h24:59 che vale il record italiano SF55. Poi le imprese del bresciano Alfredo Bonetti (Atl. Biotekna Marcon), oro in 4:48.26 nei 1500 M60, e del compagno di club Crescenzio Marchetti (Atl. Biotekna Marcon), campione iridato del triplo M65 con 10,77. Nell’asta W55 è la sesta vittoria in questa manifestazione della romana Carla Forcellini (Atletica dei Gelsi) che supera 2,90 all’ultimo anno in questa fascia di età a livello internazionale, firmando così la migliore prestazione italiana SF60, e sulla stessa pedana esulta per la prima volta in una rassegna mondiale Ernesto Minopoli (Amatori Masters Novara) con 1,60 tra gli M85, abbinato all’argento nei 60 ostacoli in 19.94.
Ancora una gara emozionante di Emma Mazzenga (Expandia Atl. Insieme Verona), testa a testa nei 200 W85 vinti di appena un decimo dalla statunitense Irene Obera, 44.18 contro 44.28, a cui cede il record mondiale (battuto il 46.28 della rassegna tricolore ad Ancona) ma firma comunque il nuovo primato europeo. Secondo argento personale per Vincenzo Felicetti (Road Runners Club Milano), 28.34 nei 200 M70 dopo quello dei 400 metri, e stesso brillante piazzamento di Marzia Zanoboni (Liberatletica Roma) che spedisce a 43,61 il martello W55. Altri quattro secondi posti nella marcia: Bachisio Faedda (Trionfo Ligure) sui 10 km M50 in 47:38 ma anche con i compagni del team azzurro Gianni Siragusa (Toscana Atl. Futura) e Cristiano Ramunno (Atl. Libertas Orvieto), oltre alle squadre M75 con Gianfranco De Lucia (Kronos Roma), Biagio Giannone (Track & Field Master Grosseto), Amatore Michieletto (Brema Running Team) e W55 con Manuela Lucaferro (Atl. Lonato), Giuseppina Comba (Atl. Fossano ’75) e Rita Del Pinto (Liberatletica Roma).
Nell’ultima giornata, la staffetta 4x200 M70 di Rudolf Frei (Sportclub Merano), Aldo Del Rio (Road Runners Club Milano), Konrad Geiser (Sportclub Merano) e Roberto Paesani (Romatletica Footworks) vola all’argento con la migliore prestazione italiana di 1:59.02, mentre nella mezza maratona salgono sul secondo gradino del podio Claudio Nottolini (M55, Track & Field Master Grosseto) in 1h19:09 e Denise Tappatà (W35, Sef Stamura Ancona) in 1h22:43.
Due bronzi da festeggiare negli 800, con Rudolf Frei (Sportclub Merano) in 2:32.97 al record italiano SM70 e Hassan El Azzouzi (M50, Gp Avis Pol. Malavicina) in 2:04.25 che poi coglie lo stesso metallo anche sui 1500 metri in 4:19.50, e altrettanti terzi posti sui 60 ostacoli per Renzo Romano (Atl. Pistoia), al nuovo limite nazionale SM50 in 8.66, e Paolo Citterio (M40, Daini Carate Brianza) in 8.63. Il ricco bottino dei marciatori comprende anche cinque bronzi nei 10 km con Vincenzo Verde tra gli M35 (Enterprise Sport & Service, 46:28 MPI) e poi quelli ottenuti dalle squadre M40 con Francesco Scafuro (Track & Field Master Grosseto), Gennaro De Lello (Track & Field Master Grosseto), Marco Mura (Studium et Stadium Sassari), M45 grazie a Luigi Paulini (Kronos Roma), Ernesto Croci (Track & Field Master Grosseto) e Giuseppe Saponaro (Atl. Brugnera Friulintagli), quindi W40 con Simona Palandri (Track & Field Master Grosseto), Simona Coccimiglio (Atl. Libertas Orvieto), Alessandra Canuti (Track & Field Master Grosseto) e infine dal team W45 formato da Silvia Bicocchi (Track & Field Master Grosseto), Donatella Michetti (Romatletica Footworks) e Maria Antonia Pais (Studium et Stadium Sassari).
Per la terza volta in questa trasferta Bruno Baggia (Atl. Valli di Non e Sole) si prende un bronzo, sui 1500 M80 in 7:04.23, e stesso piazzamento di Ignazio Manfrè (Puntese San Giovanni La Punta) con 10,42 nel triplo M65 che vede quindi due italiani sul podio. Nelle staffette 4x200 metri chiudono in terza posizione la M75 con Stelvio Tripepi (Lazio Runners Team), Luciano Fera (Romatletica Footworks), Remo Marchioni (Atl. Pistoia), Filippo Torre (Csal Florentia Napoli) in 2:40.78 e la W50 di Giusy Lacava (Assi Giglio Rosso Firenze), Cristina Gallì (Atl. Virtus Castenedolo), Anna Micheletti (Romatletica Footworks) e Miriam Di Iorio (Unione Atl. Abruzzo) in 2:01.57. Bronzo anche per due squadre di mezza maratona: M40 con Luigi Del Buono (Sef Stamura Ancona), Andrea Cicerale (Track & Field Master Grosseto), Stefano Siddu (Atl. Villamarese) e M60 con Claudio Faraoni (Atl. Di Marco Sport), Pietro Uras (Atl. Orroli Mariano Leoni) e Ottavio Serra (Atl. Villamarese). Presente tra gli altri alla manifestazione il consigliere federale Gerardo Vaiani Lisi, anche tesoriere European Masters Athletics. Cliccando su questo LINK è possibile consultare il medagliere completo degli atleti italiani ai Mondiali master indoor 2019.
Le prossime due rassegne iridate “over 35” si svolgeranno in Canada: in sala a Edmonton nel 2021, preceduta dai Mondiali master all’aperto del 2020 a Toronto. Ma il 2019 sarà soprattutto l’anno degli Europei master in Italia. Dal 5 al 15 settembre, la provincia di Venezia ospiterà l’evento continentale a Jesolo, Caorle ed Eraclea, che attendono migliaia di partecipanti, e la settimana di gare a Torun è stata un’importante occasione promozionale per questo grande appuntamento.
Luca Cassai
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File allegati:- RISULTATI/Results
- Medagliere italiano
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