Master, pioggia di primati ad Ancona
Emozioni da record nella seconda giornata della rassegna tricolore master ad Ancona, con una pioggia di migliori prestazioni italiane e la perla di un primato mondiale. Protagonista dell’impresa, il romano Ugo Sansonetti, che nella gara dei veterani sui 60 metri ha fermato il cronometro a 11.38, nove centesimi meglio del precedente limite MM90, che apparteneva allo svedese Herbert Liedtke dal 2007. Infatti Sansonetti, che difende i colori dell’Asd Cus Romatletica, ha compiuto 91 anni lo scorso 10 gennaio, e diventa così il novantenne più veloce di ogni tempo. Appassionato da sempre di sport, ha iniziato a praticare atletica all’età di 75 anni, dopo una vita intensa, che l’ha portato a vivere per lungo tempo anche in Costa Rica, dove ha diretto un’azienda di colonizzazione agricola. Tra i master ha collezionato una serie impressionante di titoli e primati mondiali, proseguita oggi con una volata che non si è fermata al traguardo, continuando a correre verso i tanti applausi provenienti dalla tribuna: “Sono corti 60 metri, quasi un riscaldamento”, esclama Sansonetti con la sua abituale verve.
Due primati italiani MF50 nello stesso giorno per Carla Forcellini (Cus Tirreno Atletica): e non li ottiene nella specialità dove detiene il record mondiale, cioè il salto con l’asta (in programma domani), ma nel lungo con 4.80 e poi sui 60 ostacoli in 10.33. Il miglior tempo della mattinata sui 1500 femminili lo realizza Spiridoula Souma (Hobby Marathon Catanzaro), che scrive di nuovo il suo nome dell’albo dei primati, dopo il 3000 MF45 di ieri. Oggi corre in 4:54.71, la mezzofondista di origine greca: ex maratoneta, ha partecipato agli Europei di Budapest ’98 con la Nazionale ellenica, ma dopo la delusione della mancata convocazione per i Giochi di Atene, ha deciso di dedicarsi all’attività master nel nostro Paese, scegliendo di rappresentarlo. Abita infatti in Calabria dall’89 ed è cittadina italiana per matrimonio. Nell’alto MM50, si impadronisce del primato il sassuolese Emanuel Manfredini (Olimpia Amatori Rimini), capace di saltare 1.84. Record nella marcia per il pluricampione italiano Vincenzo Menafro, portacolori dell’Atletica Malnate, con 18:22.66 sui 3 chilometri MM75. Velocità da record sul rettilineo centrale del Banca Marche Palas anche per Marco Morigi (Edera Atletica Forlì), 7.47 sui 60 metri MM50, e Umbertina Contini (Atletica Città di Padova), con 9.23 nei 60 metri MF60, mentre Nives Fozzer (Nuova Atletica dal Friuli) fra le MF80 fa registrare due primati che non erano ancora presenti nelle liste, 12.84 sui 60 metri e 6.48 nel peso. E con il nuovo attrezzo da 2 kg, Maria Luigia Belletti (Atletica Sandro Calvesi) realizza la miglior prestazione italiana MF75, portandola a 7.08. Altri primati arrivano per merito di Sergio Valente (Pol. Libertas Lupatotina), 9.04 nel triplo MM70, e di Stefano Longoni (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), 8.38 sui 60 MM35 con barriere da un metro.
Giornata lunga e appassionante, caratterizzata da una continua successione di gare per dodici ore. L’apertura era toccata a Ottavio Missoni: lo stilista 89enne, tesserato per l’Amatori Masters Novara, è sceso in pedana come di consueto nel getto del peso. Per lui una misura di 8.38 con l’attrezzo da 3 kg tra gli MM85 e soprattutto la gioia nel riassaporare la compagnia di molti amici, che condividono con lui la stessa passione. In gioventù infatti Missoni è stato un atleta di alto livello, finalista olimpico sui 400 ostacoli nel 1948. “Tutte le mattine cerco ancora di andare a correre, nei limiti del possibile”, afferma Missoni, “e faccio anche diverse flessioni”. Ma il più anziano della manifestazione è Mario Riboni (Olimpia Amatori Rimini), stavolta a 5.32 nel peso MM95, ed ennesimo titolo anche per Carmelo Rado (Atletica San Marco Venezia) con 11.55 nella gara MM75. Tra gli MM65, in gara anche l’ex ostacolista Eddy Ottoz, bronzo olimpico nel ’68 e due volte campione europeo. Con la maglia della società intitolata a Sandro Calvesi (che fu suo allenatore e padre della moglie Lyana), si è piazzato settimo lanciando il peso da 5 kg a 8.38: casualmente, proprio la stessa misura di Missoni.
Luca Cassai
Nella foto in alto, Ugo Sansonetti al via dei 60 (foto CR FIDAL Marche)
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