Mattia Furlani, un premio dopo l'altro

30 Dicembre 2023

Lo incoronano la FIDAL nazionale e la testata reatina RietiLife come "Stella nascente" e "Personaggio dell'anno"
Un premio dopo l'altro per Mattia Furlani. Il lunghista primatista junior e campione europeo U20 dopo il riconoscimento di European Athletics incassa due premi in poche ore tra la federazione e la testata della sua città. 

La FIDAL Nazionale lo ha incoronato Stella Nascente. Un altro premio per Mattia Furlani (Fiamme Oro), già consacrato dal titolo di Rising Star d’Europa del 2023. Il 18enne talento del salto in lungo, campione europeo U20 a Gerusalemme, conquista il riconoscimento per il secondo anno consecutivo ed è pronto a spiccare il volo tra i big dopo una stagione di crescita impressionante (8,44 ventoso a Savona, 8,24 regolare a Hengelo).Per Furlani anche il riconoscimento a squadre (leggi tutto)

Ma non è finita qui. Anche la sua città lo omaggia. La testata online RietiLife lo ha nominato Personaggio dell'Anno.

"Nessuno - scrive la testata diretta da Emiliano Grillotti, che lo premierà nei primi giorni del 2024 - ha portato Rieti in alto e ovunque come lui nell’anno che si sta chiudendo. Mattia Furlani è il Personaggio dell’Anno 2023 RietiLife. Il saltatore delle Fiamme Oro, cresciuto nella Studentesca Rieti Andrea Milardi, incassa il premio di fine anno che la nostra testata assegna a chi si è distinto e ha permesso al territorio di esaltarsi, evidenziarsi, crescere. Mattia, 18 anni, ha vinto quel che c’era da vincere nella sua categoria. Argento in Coppa Europa, il record ventoso di 8,44 che avvicina mostruosamente (l’amico e mentore) Andrew Howe, il primato personale a 8,24 che significa anche primato italiano junior, l’oro europeo U20 dopo la doppietta di Gerusalemme da allievo. La partecipazione ai mondiali assoluti. E poi il riconoscimento di European Athletics come “Rising star”, astro nascente, che un italiano non vinceva proprio dai tempi di Andrew Howe. Allenato da mamma Kathy Seck e papà Marcello Furlani, il lunghista reatino nel 2024 guarda alle Olimpiadi di Parigi e agli Europei in casa. E se volta le spalle, sa di aver lasciato dietro di sé una scia di successi e trionfi dei quali Rieti non può non vantarsi".



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