Mediterranei U23: Jacobs 7,95 a Tunisi
04 Giugno 2016Ai Campionati del Mediterraneo under 23 l'azzurro torna in pedana nel lungo e conquista subito vittoria, standard per gli Europei di Amsterdam e la sua miglior misura di sempre all'aperto.
Marcell Jacobs dopo oltre un anno di assenza e un brillante avvio di stagione da sprinter (10.23 sui 100 metri) torna in pedana nel lungo e atterra a 7,95 (+1.0). E' successo oggi pomeriggio ai Campionati del Mediterraneo under 23 di Tunisi dove l'ancora 21enne azzurro si aggiudica la vittoria con 27 centimetri di personal best outdoor (7,68 il suo precedente PB datato 2013) e ad 8 dalla sua miglior misura in carriera, l'8,03 degli Assoluti Indoor di Padova 2015. Un risultato che eguaglia lo standard di iscrizione per i prossimi Europei di Amsterdam. Marcell è nato nel 1994 a El Paso in Texas da mamma italiana e padre italiano ed è cresciuto sul Lago di Garda. Ora si allena sotto la guida di Paolo Camossi, ex primatista italiano e oro mondiale indoor del triplo a Lisbona 2001. Molto interessante l'intera serie del lunghista delle Fiamme Oro, reduce da un lungo stop per problemi fisici che lo avevano tenuto lontano dalle competizioni: 7,86 (+1.2) - N - 7,68 (0.0) - 7,82 (+0.9) - 7,95 (+1.0) - 7,85 (0.0). Terzo, alle spalle del marocchino Mohcin Lakhoua (7,86/-0.3), l'altro azzurro Filippo Randazzo. Il ventenne siciliano delle Fiamme Gialle, bronzo europeo junior e tricolore assoluto in carica, di nuovo vicinissimo al personale con 7,75 (-0.1) al salto d'apertura.
15 MEDAGLIE - Cinque in tutto le vittorie italiane della prima giornata della rassegna under 23. Oltre al lunghista Jacobs conquistano l'oro Francesco Fortunato nei 10.000 metri di marcia, Eugenio Meloni nell'alto, Eleonora Vandi negli 800 e Silvia Oggioni nei 5000. Oggi per gli azzurri anche quattro argenti (Cavalleri, Mattagliano, Cestonaro, Bianchetti) e sei bronzi (Bilotti, Giacobazzi, Randazzo, Cuneo, Falda e Padovan).
VELOCITA' - Vento oltre la norma (+2.3) sui 100 metri degli uomini, funestati anche da una falsa partenza che ha messo fuori gioco il maltese Bezzina. I più veloci sono i francese Stuart Dutamby 10.23 e Marvin Rene 10.35, terzo Lorenzo Bilotti in 10.48 davanti all'altro azzurro Pietro Pivotto (10.64). I 200 metri mettono in luce il lombardo Simone Tanzilli che si aggiudica la sua batteria in 20.91 (+0.8), primato personale. Il pugliese Daniele Corsa è, invece, terzo in 21.26 (+0.7) nell'altro round preliminare vinto dal francese Mickael-meba Zeze in 20.88.
Domani la finale.
OSTACOLI - Finale diretta nei 400hs femminili dove l'altoatesina Valentina Cavalleri arriva seconda con il personale migliorato a 58.68. Davanti alla figlia dell'ex primatista italiana Irmgard Trojer si piazza, per appena 3 centesimi, la croata Alena Hrusoci (58.65). Al maschile sul giro di pista con barriere sia Mattia Contini (51.98) che Tobia Lahbi (52.69) centrano il passaggio in finale con il secondo posto nelle rispettive batterie. Miglior tempo della giornata il 51.49 dello spagnolo Javier Delgado. Il francese Wilhem Belocian, recordman mondiale junior, non ha problemi sui 110hs: 13.70 (+0.9) sul connazionale Benjamin Sedecias (13.87). Quinto Simone Poccia in 14.26.
MEZZOFONDO - Doppietta italiana negli 800 metri con Eleonora Vandi che in 2:07.51 ha la meglio in volata su Joyce Mattagliano (2:08.15). Sul gradino più basso del podio la turca Arik Asli (2:08.59). Vittoria azzurra anche sui 5000 metri ad opera della lombarda Silvia Oggioni che per l'occasione toglie pure 15 secondi al PB: 16:13.04 sulla turca Koku Busra Nur (16:18.45). Nei 3000 siepi fa il vuoto l'algerina Ryma Chenah (10:06.96). Terzo posto con quasi 7 secondi di personal best Isabel Mattuzzi (10:25.65) alle spalle della tunisina Maroua Bouzayani (10:21.63). Sui 10.000 metri non finisce lontano dal personale Alessandro Giacobazzi, secondo in 29:50.01 preceduto di poco dallo spagnolo Mohamed Ali Jelloul (29:49.60). Quinto Andrea Elia (30:37.37), mentre Neka Crippa non riesce a portare a termine la sua gara.
MARCIA - C'è una canotta azzurra a fare l'andatura sui 10.000 metri di marcia ed è quella di Francesco Fortunato. Il pugliese delle Fiamme Gialle stacca tutti e si impone in 39:46.25, un minuto abbondante di primato personale e quarto performer italiano di sempre a livello Promesse. Quinto Gianluca Picchiottino (41:31.66) e sesto Michele Antonelli (41:47.10) che come Fortunato aveva preso parte alla 20km dei recenti Mondiali a squadre di Roma. Tra le donne senza rivali la spagnola Laura Garcia Caro (44:55.51); la migliore azzurra è Nicole Colombi, quinta in 47:21.53, mentre Eleonora Dominici termina settima (48:28.40).
SALTI - Nell'alto affermazione del sardo Eugenio Meloni. Il bronzo europeo under 23 salta 2,18 e poi tenta senza fortuna 2,22.
Per l'asta femminile si sale in cima al podio con 4,16, stessa misura superata dalla vincitrice Ninon Guillon-Romarin e dalla seconda classificata turca Parlak Demet. La primatista italiana assoluta Roberta Bruni si ferma, invece, a 4,01 (alla terza) che la lascia in quarta posizione dietro la piemontese Helen Falda, bronzo con 4,01 alla seconda. Nel triplo, la francese Rouguy Diallo è l'unica atleta ad oltrepassare i 13 metri: 13,63 (+1.3) per l'iridata junior 2014. Le altre due medaglie in palio parlano italiano grazie ad Ottavia Cestonaro (12,99/-1.1) e Benedetta Cuneo (12,81/0.0).
LANCI - Il pluriprimatsta giovanile Sebastiano Bianchetti trova un 18,77 che gli vale il secondo posto nel peso superato solo dal 19,42 dell'egiziano Mohamed Khalifa. Bronzo e bel progresso per Paola Padovan che arriva ad un solo centimetro dalla soglia dei 55 metri nel giavellotto. Oggi rispetto al 54,99 della ventenne veneta (da oggi è la terza under 23 italiana alltime) fanno meglio solo la turca Tugsuz Eda (56,88) e la francese Margaux Nicollin (56,21). Marco Bortolato quarto (70,03) nel martello dominato dal greco Mihail Anastasakis con 77,08. Quinto il giavellottista Roberto Orlando (69,75); vittoria allo spagnolo Nicolas Quiera, autore di una spallata da 75,30. Per finire il disco femminile conquistato con 54,18 dalla spagnola Andrea Alarcon. Quarta Daisy Osakue, ancora oltre i 50 metri con 50,68, davanti a Giada Andreutti (46,97).
a.g.
STREAMING - I Campionati del Mediterraneo under 23 di Tunisi sono trasmessi in diretta su http://goo.gl/D1u0gK oppure in TV su Tunis 7 (canale 569 Sky).
LA SQUADRA AZZURRA/Italian Team
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