Meeting Cus Sassari Settanta: di Fanale e Berrino le migliori prestazioni tecniche

18 Giugno 2022

Personali nei 100 per De Furia, Zoccheddu e Parodo, stagionale per Imprugas nei 400.

(robyspezzigu) Prima edizione del Meeting Cus Sassari Settanta nel segno della sprinter palermitana Svetlana Fanale, vincitrice della finale dei 100 metri donne con il tempo di 12.04 (+0,7) e autrice della miglior prestazione tecnica donne grazie al suo 11.84 (+1,9) in batteria, e dell’ostacolista Riccardo Berrino (Cus Genova), anche lui miglior prestazione maschile con il primo posto nei 110 ostacoli con il buon 14.53 (+0,9) davanti allo junior Maurizio Cabras (Atl.Oristano) finito a 16.03.     
E’ stata una bella serata di gare, caratterizzata dal caldo afoso, con alcuni validi atleti provenienti dalla penisola a dar lustro a questa prima del Meeting Cus Sassari Settanta disputato allo Stadio dei Pini Tonino Siddi di Sassari. Nella pedana del lungo ancora in gara il primatista sardo del lungo Antonmarco Musso (Atl.Oristano), autore di un salto iniziale a 7,03 (+0,0) poi non più migliorato e con Felipe Tommasini (Cus Sassari) secondo con 6,80 (+0,0) e Daniele Sias terzo a 5,76.
Nelle attese sfide sui 100 metri a primeggiare nella gara maschile è stato Gianmatteo De Furia (Cagliari Marathon Club), primo nelle qualifiche col personale di 10.75 (+1,7), migliorato di poco più di un decimo, e poi primo in finale con 10.86 (-0,1) davanti a Ricardo Unali (Delogu Nuoro) e Roberto Parodo (Isolarun) con 11.03 e 11.06 (lo stesso Parodo nelle qualifiche aveva fatto segnare il personale di 10.92 davanti a Filippo Zoccheddu, Unali e Marco Dario Muscas con 10.94 (pb), 10.95 (personale sfiorato per un centesimo), 10.96).

Nella stessa prova donne netta la superiorità della siciliana Svetlana Fanale che è stata seguita sul podio dei 100 da Rachele Pilo (Amsicora) e Silvia Aru (Cus Cagliari) cronometrate in finale a 12.51 e 12.67 con i personale di 12.41 e 12.54 in qualifica. 
Altra gara attesa era quella dei 400 metri risolta nel rettilineo finale da Giacomo Martelozzo (Cus Padova) davanti a Gabriele Hazmi (Cus Sassari) con 49.21 contro 49.43 e col rientrante Giuseppe Luigi Bonifacio (Amsicora) terzo in 50.45. Nella stessa gara donne del giro di pista Patricia Amalia Imprugas (Amsicora) col primato stagionale di 56.99 ha preceduto Maria Colajanni (Cus Palermo) e Beatrice Porcu (suilcitana dell’Atl.Lecco) con 59.17 e 59.92.
Appassionante la sfida degli 800 metri (dove è mancato l’olbiese Stefano Ferreri) che ha visto prevalere il sangavinese Ithocor Meloni (Pro Sesto Milano) che con il buon tempo di 1:53.38 ha avuto la meglio su Widly Nocenti (Cus Torino) e Gabriele Tocco (Ichnos Sassari) giunti al traguardo con 1:54.28 e 1:54.26. Nei 3000 metri bene la junior Viola Casciu (Cagliari Marathon Club) con 10:45.59.
Nel lungo donne ancora una vittoria del Cus Palermo con Valeria Irene Ferraro che ha salto 5,40 (+1,6) precedendo di soli 2 centimetri Clara Mureddu (Atl. Sport é Vita) atterrata a 5,38, migliorandosi di tre centimetri.
Infine i lanci dove nel peso la vicecampionessa italiana promesse Sara Verteramo (Cus Torino) con un lancio a 14,38 ha battuto la primatista sarda Elisa Pintus (Cus Cagliari), 13,56, e Maria Grazia Caggiari (Cus Sassari), 9,78. Nel disco con l’attrezzo da 2 Kg Michele Mura (Cus Sassari) ha lanciato a 41,70 e tra gli junior con disco da Kg 1,750 Francesco Piras (Atl. Uras) ha vinto con 48,28 precedendo Riccardo Ledda (Dinamica Sardegna), 37,82.

RISULTATI/Results

IMMAGINI/Photos

 


Patricia Amalia Imprugas (foto spezzigu/FIDALSardegna)


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