Meeting di Padova, Balassini ancora oltre i 70
Padova si prepara a vivere il suo meeting internazionale di atletica leggera, in programma domenica pomeriggio (via alle ore 17.30) allo Stadio Euganeo. Oggi, allo Stadio Colbachini, è invece andato in scena un gustoso prologo con la gara di martello femminile, ricca di protagoniste. Vince Manuela Montebrun, ma Ester Balassini c'é. La primatista francese si è aggiudicata la gara di lancio del martello con un ottimo 73,20, mentre la bolognese Ester Balassini ha chiuso al secondo posto (71,20), protagonista dell'ennesima prova di efficienza (tre lanci oltre i 70 metri). Alle spalle dell'azzurra sono finite la campionessa mondiale Yipsi Moreno (al rientro dopo un lungo infortunio) e la vincitrice della Coppa Europa di Firenze, la polacca Kamila Skolimowska. Per la Balassini si tratta della terza gara oltre i 70 metri in sette giorni. Nella scorsa stagione aveva superato la fatidica misura solamente una volta. Di seguito, una presentazione del meeting di domani, che ne riepiloga i motivi salienti. GIBILISCO-MACK E I SIGNORI DEL SALTO CON L'ASTA. Il campione mondiale Giuseppe Gibilisco contro quello olimpico Tim Mack. Il salto con l'asta si preannuncia come la gara dall'esito più incerto. Anche perché non mancano i “terzi incomodi”. A cominciare da Brad Walker, il vincitore dei Trials americani, che ieri sera a Parigi si è aggiudicato la prima tappa della Golden League saltando 5,80. Gibilisco arriva a Padova a due settimane dalla vittoria in Coppa Europa a Firenze, dove per tre volte ha cercato di migliorare il primato italiano (5,90). Sarà a Padova l'occasione buona? Il feeling tra la città e il salto con l'asta risale alla fine degli anni Ottanta. Per sette volte Sergey Bubka ha gareggiato qui e, il 30 agosto 1992, ha realizzato uno dei suoi record “stellari” superando 6,12. Più recentemente la specialità è stata rappresentata al femminile, con la presenza delle campionesse olimpiche Stacy Dragila (nel 2002 e nel 2003) e Yelena Isimbayeva (nel 2001). In pedana con Gibilisco, Mack e Walker, ci saranno anche l'australiano Dimitri Markov, detentore della seconda misura mondiale all-time (6,05), il primatista giapponese Daichi Sawano (5,83) e il padovano Giorgio Piantella, quarto (con 5,45) venerdì ai Giochi del Mediterraneo. LONGO, LEVORATO E MARTINEZ IN CERCA DI CONFERME Il loro 2005 può partire dallo stadio Euganeo. Andrea Longo, Manuela Levorato e Magdelìn Martinez a Padova gareggiano in casa. Longo e Levorato per ragioni anagrafiche (sono nati rispettivamente a Piove di Sacco e Dolo, a poche decine di chilometri dal capoluogo), la Martinez perché da quest'anno gareggia con la maglia di Assindustria Sport. I tre azzurri cercano in questo meeting un trampolino di lancio per una stagione che per loro è appena iniziata. Per l'ottocentista Longo sarà la prima gara internazionale dell'anno (salvo un'apparizione-test in Sudafrica in febbraio): dopo il titolo italiano conquistato domenica scorsa a Bressanone, al rientro dopo 3 mesi di stop per un infortunio al piede sinistro, il poliziotto delle Fiamme Oro inizia a misurarsi con gli avversari stranieri. “Manu” Levorato sui 100 metri punta al minimo per i Mondiali di Helsinki (11”40), dopo aver corso in 11”42 in Coppa Europa. Di fronte al “suo” pubblico la sprinter azzurra vuole definitivamente mettersi alle spalle due anni condizionati dai problemi tendinei che l'hanno costretta a rinunciare ai Mondiali di Parigi e alle Olimpiadi di Atene. La pedana di Padova, che tanta fortuna in passato ha portato a Ivan Pedroso, deve ora proiettare lontano Magdelìn Martinez, reduce da un ottavo posto venerdì sera a Parigi. Tra i talenti di casa, passerella per la ventiduenne Chiara Rosa, protagonista la scorsa settimana dei Campionati Italiani di Bressanone, dove ha vinto il suo primo titolo italiano assoluto, migliorando il primato nazionale Under 23 (che già le apparteneva) di 85 centimetri (da 17,86 a 18,71). SPRINT: MILLER, JELKS, ROCK (E L'AZZURRO KABA FANTONI) Ad una settimana dai Trials di Carson, sui 100 metri Mark Jelks e Coby Miller si ritroveranno ai blocchi di partenza. Miller, secondo lo scorso anno ai Giochi di Atene con la staffetta 4x100, detiene un singolare “primato” nella storia dei Trials: è l'unico sprinter che, con un tempo inferiore ai 10 secondi (9”99), è rimasto fuori dal podio nazionale nel 2004. Attenzione poi sui 400 metri a Andrew Rock che, con i suoi 23 anni, rappresenta la nuova generazione di quattrocentisti americani. Dopo aver contribuito lo scorso anno al successo olimpico della staffetta 4x400 statunitense, Rock è stato terzo ai Trials di Carson, finendo in 44”70 a mezzo secondo dall'oro di Atene Jeremy Wariner e a soli 8 centesimi dall’altro fenomeno della Baylor University, Darold Williamson. Tra tanti sprinter a stelle e strisce, sui 200 metri l'italo-congolese Koura Kaba Fantoni cercherà di allungare la sua striscia di risultati positivi dopo il doppio miglioramento di Firenze e Bressanone, che l'ha portato ad un nuovo primato personale di 20”58. PROGRAMMA ORARIO AGGIORNATO Domenica 3 luglio – Stadio Euganeo ore 17.30 Asta M / Pole Vault M (Gibilisco, Mack, Markov, Walker, Sawano); 17.30 Peso F / Shot Put W (Rosa, Legnante, Checchi, Rosolen); 17.30 200 metri / 200 meters with Specials Olympics Atheletes (serie dimostrativa con atleti disabili, in collaborazione con Aspea Padova); 17.40 Premiazione squadra femminile Assindustria Sport / Award Ceremony Assindustria Sport female team 17.50 100 hs F / 100 hs W (Lopes, Bliss, Kallur J., Tejeda, Cattaneo); 18.05 110 hs /110 hs M (Watkins, Hernandez, Bramlett, Robles, Giaconi); 18.15 100 M (Miller, Jelks, Verdecchia, Torrieri); 18.15 Triplo F / Triple Jump M (Martinez, Savigne, Gay); 18.25 1.500 F / 1.500 W (Tollefson, Deathrage, Tadesse, Dal Ri); 18.25 Peso M / Shot Put M (Taylor, Peetre, Dal Soglio, Mannucci); 18.40 400 hs M (Tamesue, Harris, Maiga); 18.50 400 hs F / 400 hs W (Glover, Smith, Blackett, Johnson); 19.00 400 M (Rock, Byrd, Ayre, Amanfu); 19.10 400 F (Shinkins, Cox, Mbacke, De Angeli); 19.20 100 F / 100 W (Levorato, Dragun, Allou); 19.35 200 M (Dzingai, Edwards, Kaba Fantoni); 19.45 800 M (Longo, Milkevics, Mims, Bobbato). (Andrea Schiavon - Comitato organizzatore)
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