Melinda: Benedetti torna con personale, grande serata

Giordano Benedetti (Fiamme Gialle) è rientrato in tempo da Pechino per vincere i 1500 metri del Meeting Melinda con il nuovo primato personale di 3'42"79 in una serata che molto probabilmente rimarrà nella storia dell'appuntamento organizzato dall'Atletica Valli di Non e Sole, giunto alla ventitreesima edizione. 

Semplicemente perchè la serata di Cles ha messo in mostra una ricca densità di risultati di spicco, a cominciare dall'1'46"92 che ha riproposto su livelli interessanti il pusterese Lukas Riffeser (Esercito), oltre al 51,62 pescato dalla sempre più promettente cadetta Carolina Visca (Fiamme Gialle Simoni) con il giavellotto da 600 grammi, miglior prestazione di sempre per un'under 16 italiana con l'attrezzo assoluto e a ridosso del podio nelle graduatorie assolute stagionali italiane. Dietro di lei, molto bene anche Ilaria Casarotto, junior dell'Atletica Vicentina seconda con 49,92. 

Forte densità di risultati importanti, si diceva: nel mezzo giro di pista il poliziotto Enrico Demonte (Fiamme Oro) ha fermato il cronometro su un nobile 20"89 (vento nullo) mentre la pedana del salto in alto ha proposto il duello tra Elena Vallortigara (Forestale) e Desiree Rossit, seguite a bordo pedana dal vicecampione europeo indoor Silvano Chesani, ancora fermo ai box ma ormai prossimo a riprendere a pieno ritmo l'attività dopo l'intervento chirurgico cui si è sottoposto dopo l'argento continentale di Praga. La sfida si è risolta a 1,84, misura valicata dalla Vallortigara ma non dalla Rossit (a referto 1,82) con la poliedrica triplista Ottavia Cestonaro (Forestale) pronta a disimpegnarsi nell'alto con un incoraggiante 1,66.

E poi tocca al mezzofondo: dei 1500 di Benedetti (secondo posto per Enrico Riccobon - Athletic Club Belluno - in 3'44"36) e degli 800 di Riffeser (battuto Mor Seck - Atletica Monza - 1'47"45) si è parlato in apertura  mentre al femminile la vittoria è andata alla bellunese Elisa Bortoli (Atletica Brescia) con 4'24"54. Il doppio giro di pista, oltre ad esaltare un Riffesser che torna a vedere azzurro all'orizzonte, ha visto il trionfo della venticinquenne norvegese Hedda Hynne, capace di 2'03"27 per precedere l'italocubana Yusneidy Santiusti Caballero (Cus Pisa Atletica Cascina, 2'03"69) con la romagnola Margherita Magnani (Fiamme Gialle) quinta (2'06"68) a sua volta appena scesa dal volo di ritorno da Pechino. Fiamme Gialle che si sono messe in luce nei 110hs con Stefano Tedesco (14"31 vento -0,1) e nei 400 di Michele Tricca (48"27) per battere l'ostacolista junior trentino Gabriele Prandi (Atletica Alto Garda e Ledro, 49"26).

Ad aprire i giochi sono stati i cadetti, chiamati ad una intensa sessione di apertura in cui ha brillato la padrona di casa Nadia Battocletti (Atletica Valli di Non e Sole), scesa nuovamente sotto i 3' nei 1000 metri. Il tutto per lanciare il Meeting Melinda migliore di sempre.

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