Nadia Battocletti (foto Grana/FIDAL)

Metz: il Festival del mezzofondo azzurro

È un Festival del mezzofondo azzurro, di fatto. Molti dei migliori specialisti si ritrovano a Metz, in Francia, nel pomeriggio di sabato per il Metz Moselle Athlelor indoor, tappa Silver del World Indoor Tour, in diretta streaming sulla pagina Facebook di European Athletics. È l’ora del debutto per Nadia Battocletti nei 3000 metri, distanza di cui detiene il record italiano. Ma tra gli altri tocca anche a Pietro Arese, Pietro Riva, Ossama Meslek e Ludovica Cavalli (3000), Federico Riva (1500), Elena Bellò, Eloisa Coiro, Simone Barontini, Catalin Tecuceanu (800). Nell’alto può volare ancora Stefano Sottile dopo il 2,27 di Weinheim. Al via sui 400 metri Ayomide Folorunso.

BATTOCLETTI E I 3000 - Nadia Battocletti vs Etiopia. L’azzurra contro le gazzelle africane. A un anno dal record italiano di Val-de-Reuil (8:41.72), la mezzofondista trentina torna a correre i 3000 metri indoor in Francia con l’obiettivo dichiarato di scendere sotto l’8:48.00 dello standard d’iscrizione per gli Europei indoor di Istanbul (2-5 marzo). La portacolori delle Fiamme Azzurre, settima alle Olimpiadi di Tokyo nei 5000 e quattro volte campionessa europea giovanile del cross, si misurerà con la pattuglia etiope formata da Ayal Dagnachew (8:41.32), Zerfe Wondemageg (8:42.90), Tigist Ketema (8:43.91) e Tsiyon Abebe (8:44.82 all’aperto). Forte dei miglioramenti nei 1500 indoor Ludovica Cavalli (Aeronautica) può crescere anche nella distanza dei 3000, archiviando il primato personale di 9:05.11. Tra le donne, nella serie B, anche Valentina Gemetto (Dk Runners Milano). Al maschile, su questa stessa pista Ossama Meslek (Atl. Vicentina) avvicinò il record italiano nella passata edizione con 7:44.45, terzo azzurro di sempre a tre secondi dal 7:41.05 di Gennaro Di Napoli del 1997. Meslek è di nuovo in gara insieme ad altri due italiani in ascesa come il campione europeo della staffetta di cross Pietro Arese (Fiamme Gialle), neo-primatista italiano del miglio, e il recordman dei 10 km su strada Pietro Riva (Fiamme Oro). Del serbo Elzan Bibic (7:39.96) e dell’etiope Abdisa Fayisa (7:40.35) i personali migliori. 

800+1500 - Dare continuità all’exploit di Karlsruhe è l’intenzione di Federico Riva (Fiamme Gialle), a un passo dal record italiano dei 1500 indoor con 3:37.36, soli sette centesimi peggio di Meslek del 2022. La personalità non manca al mezzofondista romano che può accodarsi ad atleti da 3:32-3:33 all’aperto come Samuel Zeleke (Etiopia), Ismael Debjani (Belgio), Ignacio Fontes (Spagna). Serie B per Mohad Abdikadar (Aeronautica). Negli 800 metri Simone Barontini (Fiamme Azzurre) è al secondo impegno consecutivo all’estero dopo il primato personale di mercoledì a Torun (1:47.42). È la prima dell’anno invece per Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite Vittorio Veneto) azzurro ai Mondiali in Oregon e agli Europei di Monaco. Uomini di riferimento il marocchino Moad Zahafi, il francese Benjamin Robert e il keniano Collins Kipruto. Serie B per Francesco Conti (Atl. Imola Sacmi Avis). Negli 800 al femminile c’è Elena Bellò (Fiamme Azzurre) che nella scorsa stagione all’aperto è scesa due volte a 1:58.97 e quest’anno ha ricominciato con il personale nei 1500 di Ostrava con 4:09.98. Con Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre), già al PB di 2:03.20 a Manchester, sfida l’ugandese campionessa del mondo di Doha e bronzo iridato indoor di Belgrado Halimah Nakaayi. 

ALTO - Qui si alza il livello degli avversari, per Stefano Sottile, mai così determinato da quattro anni dopo il 2,25 di Siena e il 2,27 in Germania. Ed è proprio contro tre tedeschi, l’argento d’Europa Tobias Potye, Mateusz Przybylko e Jonas Wagner, che il saltatore delle Fiamme Azzurre ambisce al massimo piazzamento possibile e soprattutto al 2,30 del “pass” per gli Euroindoor di Istanbul. In gara anche l’altro azzurro Christian Falocchi (Fiamme Oro) e il belga Thomas Carmoy.

400 - Lo stagionale di 53.00 può essere decisamente migliorato da Ayomide Folorunso (Fiamme Oro), primatista italiana dei 400hs e due volte finalista mondiale in Oregon con le staffette, in un meeting di Metz onorato dalla fuoriclasse olandese Femke Bol dopo la migliore prestazione mondiale dei 500 a Boston e attesa anche sui 200.

naz.orl.

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