MezzAosta una festa nel cuore di Aosta

25 Settembre 2017

MezzAosta 2017 si proponeva essere una grande giornata di festa e così è stato.

di Valle D Aosta

Accompagnato da una stupenda giornata di sole; Aosta, chiusa al traffico, è stata vissuta intensamente dai tanti protagonisti di questa giornata. Superata quota 900 iscritti, 904 per l'esattezza a cui si è aggiunto un numero non definito di “portoghesi” che si sono infilati nella corsa e che sono stati fermati, anche questo un riscontro dell'interesse della manifestazione. E' questo il bilancio ufficiale, per quanto attiene i numeri, della terza edizione della manifestazione che ha proposto due prove agonistiche, 21 e 10 km (608 partenti), altrettante prove non competitive (10 km e staffetta 2 x 5km) e la camminata enogastronomica turistica (179 persone). Non mille partenti, obiettivo dichiarato, ma non così lontano, a cui si somma un calore che dà lo slancio per proseguire con entusiasmo con la MezzAosta.

Riscontri certamente positivi accompagnati da un gradimento da parte dei partecipanti entusiastico, sia per la gestione delle prove di corsa, che per la camminata enogastronomica turistica. A tutto ciò si è unito la bellezza di un territorio che si è messo il vestito importante e si è mostrato mettendo in mostra alcuni tratti, vedi l'apertura dello stabilimento Cogne Acciai Speciali, così come il magico “ultimo chilometro”, nel centro pedonale di Aosta, con l'arrivo sotto il simbolo della città, il monumentale Arco di Augusto.

Apprezzata anche la camminata Enogastronomica Turistica che ha presentato quattro tappe di eccellenza Enogastronomica, allestite grazie alla collaborazione della Chambre Valdotaine, la Coldiretti e la Fondazione Ollignan. Ha lasciato ammirati e affascinati gli iscritti le quattro soste turistiche storico la prima il cimitero di S.

Orso; poi l'eccezionale apertura, grazie alla disponibilità delle suore San Giuseppe, dell'Anfiteatro Romano; per proseguire su Torre del Lebbroso e Tour de Pailleron tappe proposte e coordinate dal professionale e coinvolgente gruppo di guide di Aosta Welcome.

Tornando alle prove di corsa 725 i runners che hanno calcato le strade di MezzAosta 2017 e tra loro, grazie ad un parterre di portata internazionale, sono caduti tutti i record cronometrici delle quattro prove agonistiche.

La 10km ha parlato valdostano. Il primo a raggiungere lo striscione posto sulla linea di arrivo dell'Arco di Augusto, sospinto da un pubblico caloroso, è stato il valdostano di Nus Xavier Chevrier, campione europeo di corsa in montagna e capace di chiudere i 10km della sua prova in 30'15”, staccando di quasi 1'30” i compagni di nazionale Martin e Bernard Dematteis che sono arrivati assieme sul traguardo in 31'42”. Quarto posto per il primo dei valdostani, Omar Bouamer (S.Orso) che ha terminato in 32'25”.

Niente record nella 10km femminile, ma una bella passerella coinvolgente per l'olimpica di Rio Charlotte Bonin (Atl Calvesi) che si è imposta concludendo il suo impegno in 38'18”.

Hanno completato il podio Claudia Marchisa (39'01”) e la giovane valdostana acquisita Gaia Colli (39'43”).

La mezza maratona di MezzAosta 2017 ha parlato africano, grazie ai magnifici top runner che l'organizzazione ha ingaggiato e che hanno dato lustro e una dimensione internazionale all'evento.

A vincere la prova maschile, sulla distanza dei 21,097 km, abbassando il record del tracciato, è stato il keniano Gideon Kiplagat Kurga che ha fermato i cronometri sul tempo di 1h04'58”. Sul podio sono saliti Samson Mungai Kagia (1h05'42”) e Frederick Habakaruma, terzo in 1h06'41. Migliore dei valdostani Marco Vitalini (Atl Cogne), vincitore tra i master 35, ma ottimo quinto in 1h09'37”.

Al femminile, non ha avuto avversarie, stracciando il record e realizzando anche il proprio personale la keniana Winfridah Moraa Moseti che si è esaltata sulle strade di Aosta chiudendo in 1h10'54”. Un tempo di livello mondiale che porta all'attenzione l'atleta, così come il percorso della MezzAosta, sfatando la diceria di essere un tracciato dove i grandi tempi non si possono realizzare. Staccate le altre, a partire dalla seconda, Lucy Wambui Murigi che è arrivata sotto l'Arco di Augusto in 1h15'41” e Ruth Chalangat Wakabu che si è guadagnato il terzo gradino del podio con 1h19'57”. La prima delle valdostane, l'ottima Stefania Canale (S.Orso) capace di conquistare la quarta piazza e la vittoria tra le master 40.

Si chiude così la terza edizione di MezzAosta. Tanto entusiasmo e soddisfazione per una manifestazione che è stata goduta ed apprezzata da ogni singolo partecipante. Per seguire ogni dettaglio tantissimi sono stati coloro che ci hanno aiutato e meritano un grande ringraziamento. Per l'area della sicurezza, la Polizia locale con in prima linea il Vice Comandante Fulvio Boero e quella di Stato, con il Questore, Dr. Pietro Ostuni, coinvolto partecipante alla nostra camminata enogastronomica turistica che si è adoperato ed ha fatto giungere una stupenda vettura d'epoca della Polizia di Stato che ha fatto da apripista alla gara.

 

Nell'ombra, ma indispensabili, domenica hanno dato il loro contributo oltre 200 volontari, coadiuvati dai responsabili; un contingente che ha reso la giornata di MezzAosta una vera festa. Ancora prima, hanno aiutato la nostra organizzazione l'Ufficio Manifestazioni del Comune di Aosta, impagabile per il suo contributo; gli addetti alla viabilità che seppur in numero risicato, hanno fatto oltre il loro. Un ultimo ringraziamento alle strutture regionali che ci hanno messo a disposizione ed hanno collaborato con noi aprendoci le porte per darci spazi unici, grazie ai quali la MezzAosta è stato una giornata eccezionale.



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