Mezza: Faniel e Dossena domenica a Verona
07 Giugno 2021L’ultima volta che ha corso una mezza maratona ha migliorato il record italiano dopo quasi vent’anni, sfiorando il muro dell’ora: 1h00:07 all’aeroporto di Siena Ampugnano. L’azzurro Eyob Faniel (Fiamme Oro) torna di nuovo in azione domenica mattina a Verona, in occasione della Giulietta&Romeo Half Marathon, tappa di avvicinamento alla maratona delle Olimpiadi di Tokyo, in programma domenica 8 agosto a Sapporo. Il 28enne vicentino, primatista italiano anche dei 42,195 km (2h07:19), è l’uomo più atteso della 14esima edizione e arriva all’appuntamento dopo tre settimane di lavoro al Tuscany Camp di San Rocco a Pilli (Siena). Start fissato alle 7.30. Tra gli uomini, gli organizzatori hanno annunciato anche la presenza del campione italiano della mezza Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro), titolo conquistato proprio a Verona, nel 2020, seppur su un altro percorso rispetto a quello dell’edizione 2021. Al femminile, riflettori su Sara Dossena (101 Running), terza maratoneta azzurra di sempre (2h24:00 nel 2019 a Nagoya), con un primato personale di 1h10:10 nella mezza: l’obiettivo, per l’azzurra che negli ultimi mesi è stata condizionata da problemi fisici, è cambiare passo rispetto al 1h16:03 di Brescia del 30 maggio.
Un percorso rinnovato, da correre tutto d’un fiato in un giro unico, senza sovrapposizioni, e che promette di essere più veloce di quello classico grazie ad un numero minore di curve. Un percorso che parte dalla periferia e tocca due volte il centro storico, sia nei primi chilometri che nella seconda parte, ma nel contempo è veloce e respira sui Lungadige. Nella conferenza stampa di presentazione della Giulietta&Romeo Half Marathon e della Avesani Monument Run 10k, l’evento organizzato da Gaac 2007 Veronamarathon Asd e coorganizzato dal Comune di Verona, è intervenuto anche il sindaco di Verona Federico Sboarina: “Verona torna finalmente a correre - ha detto il primo cittadino -. La mezza maratona di domenica prossima rappresenta la ripartenza dello sport, quello dei grandi eventi, che porta in città atleti da tutto il mondo, ma anche tanti turisti. Nel giro di pochi giorni Verona ha ospitato la tappa del Giro d'Italia, ha visto tornare il pubblico in Arena per la grande riapertura con il concerto de Il Volo, ha accolto migliaia di bambini e famiglie allo stadio grazie a Sport Expo. A tutto ciò si aggiunge il ritorno dei turisti, tutti segnali di un percorso ormai in discesa e che ci fa vedere la luce in fondo al tunnel della pandemia”.
“L’anno scorso siamo stati fortunati perché siamo riusciti a far disputare l’evento pochi giorni prima del lockdown nazionale – le parole del presidente della società organizzatrice, Stefano Stanzial - poi a novembre e dicembre abbiamo dovuto organizzare la Veronamarathon e la Christmas Run in modalità virtuale a distanza. Questo però non ci ha abbattuti, volevamo fortemente che ‘la Giulietta’ si svolgesse, quindi con un po’ di ottimismo e credendoci fortemente l’abbiamo pensata e ideata per questa domenica 13 giugno che è ormai imminente. L’abbiamo iniziata a organizzare a fine gennaio, nella speranza che in giugno fosse terminata o quanto meno in forte diminuzione la situazione pandemica da Covid-19 e così è stato. Davvero complicato organizzare eventi sportivi di questa portata, ma voglio ringraziare le istituzioni qui presenti, gli sponsor e gli oltre 350 volontari impegnati, perché ci hanno creduto e ci hanno dato un grande aiuto fin dal principio”. A chi conseguirà la miglior prestazione di giornata, maschile o femminile, sarà assegnato il Trofeo Dario Bergamini, il presidente e fondatore di Gaac 2007 Veronamarathon Asd mancato nel settembre 2018.
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