Miguel, primi Parisi e Brogiato. Festa per 10mila
19 Gennaio 2020Arrivo all'Olimpico per le gare da 10 km e la partecipatissima Strantirazzismo. Inglese torna dopo l'infortunio. Sorrisi e buoni risultati per Calcaterra e Rosolino
Si è svolta oggi a Roma la 21esima edizione de La Corsa di Miguel, la corsa podistica organizzata dal Club Atletico Centrale insieme alla Uisp e in collaborazione con la FIDAL per ricordare il poeta-maratoneta argentino Miguel Benancio Sanchez, uno degli oltre 30.000 desaparecidos scomparso nel 1978. La gara, che ha avuto il sostegno della Regione Lazio, il patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica Argentina e la collaborazione di Sport e Salute e dell’Istituto per il Credito Sportivo, ha visto la partecipazione di oltre 10mila persone. Sulla linea d'arrivo all'interno dello Stadio Olimpico, sono arrivati 5263 runner alla prova competitiva (3961 uomini e 1302 donne), confermando il primato di finisher su suolo nazionale per una gara sulla distanza, oltre 2000 alla non competitiva di 10 chilometri e 3200 alla Strantirazzismo di 3 chilometri. Al via, dato dall'Assessora al Turismo e delle Pari Opportunità della Regione Lazio Giovanna Pugliese, erano presenti il Presidente della FIDAL Alfio Giomi, il Ministro dell'ambasciata della Repubblica argentina in Italia Ana Tito e il membro del cda di Sport e Salute Spa Francesco Landi che, ha poi corso la 10 chilometri. In gara anche i due amici storici della Corsa di Miguel: il biolimpionico di nuoto Massimiliano Rosolino, che ha chiuso in 42:44 (personal best per lui) e Giorgio Calcaterra, 13° assoluto e primo di categoria (32:07).
Ma è stata soprattutto la Miguel delle joelette, con Mario Atzori, torinese, malato di SLA e volontario di Aisla e altre quattordici persone spinte sul percorso da 150 podisti e sostenute dal pubblico fino all'arrivo nello Stadio Olimpico. Grande la partecipazione alla Strantirazzismo, il cui via è stato dato dal Presidente dell'Uisp Vincenzo Manco e da Ilaria Cucchi, con studenti, professori, bambini con famiglie e centinaia di rappresentanti di Amnesty International, Articolo 21, No Bavaglio, Stefano Cucchi Onlus, Progeto Filippide, Sod Italia, Asla, Rete Fare e la Nazionale dei Poeti.
LA GARA - A distanza di 19 anni, un romano torna a vincere la Corsa di Miguel in campo maschile, mentre in campo femminile dopo un lungo dominio di atlete delle Fiamme Gialle e Esercito stavolta è stato il turno di un'atleta dell'Aeronautica. In campo maschile, il romano Luca Parisi ha vinto in solitaria (30:03) succedendo nell'albo d'oro dei runner romani al pluri iridato di ultramaratona e simbolo del running nazionale Giorgio Calcaterra, vincitore della seconda edizione nel 2001. Parisi, che lo scorso anno avevo chiuso al terzo posto, ha preceduto sul traguardo Francesco Bona dell'Aeronautica (30:23), e Tommaso Crivellaro dell'Atletica Roata Chiusani (30:33).
“È stata una gara corsa sul ritmo, volevo fare un test di rientro dopo la bella prestazione alla Maratona di Valencia e devo dire che è andato molto bene - ha detto Parisi all'arrivo –. Il primo tratto della gara era difficoltoso, poi è diventato veloce e verso il sesto chilometro ho aumentato il ritmo staccando Bona che mi seguiva e ho tenuto il ritmo fino alla fine vincendo.
Per i valori che trasmette questa gara sono onorato di averla vinta, anche perché la corro da sempre”.
In campo femminile, invece, ha vinto Sara Brogiato dell'Aeronautica in 33:33, staccando di pochi secondi Veronica Inglese dell'Esercito (33:42), al rientro alle corse dopo un infortunio che l'ha fermata per qualche mese, e di quasi un minuto l'altra fondista dell'Esercito Laila Soufyane (34:15) che non è riuscita così a centrare il quinto successo alla Corsa di Miguel. “Sono molto felice perché è sempre un piacere sfidare atlete come Laila e Veronica – ha detto Brogiato all'arrivo - Per un motivo o per un altro era da due anni che non riuscivo a partecipare alla Corsa di Miguel, alla quale tengo molto, quindi esserci riuscita e averla vinta mi rende davvero entusiasta. Il percorso è molto bello e sono molto soddisfatta del mio tempo: per quanto stavo bene ho corso senza orologio, affidandomi alle mie sensazioni”.
“Ho corso dopo solo sei settimane di allenamento e sono molto felice per il tempo perché non pensavo di poter correre subito così veloce al rientro” ha detto Inglese all'arrivo.
Per ciò che concerne la classifica delle società più numerose, come negli ultimi anni è stata la Podistica Solidarietà a vincerla con 379 arrivati, davanti a Lbm Sport con 244, e il Gs Bancari Romani con 236 (Classifiche complete su www.tds-live.com).
GLI AMICI DELLA CORSA DI MIGUEL - La manifestazione si è avvalsa dell’aiuto di Net Insurance, la giovane compagnia di assicurazioni che ha legato il suo nome negli ultimi anni alla sponsorizzazione dell’attività di tutta la classe calcistica arbitrale italiana, di Chinotto Neri, Cisalfa, Mizuno e di Acqua Claudia.
(da comunicato degli organizzatori. Le foto sono de La Corsa di Miguel - Piccioli)
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