Mihai&Cosi, la marcia azzurra è d’argento
12 Luglio 2023Lei, veronese di Soave, attendeva da anni di poter indossare la maglia azzurra in un evento internazionale e finalmente l’ha onorata con una medaglia. Lui, fiorentino, dopo due anni è ancora sul podio agli Europei U23. La marcia azzurra è sempre una garanzia e non tradisce nemmeno a Espoo, in Finlandia, nel pomeriggio inaugurale della rassegna: Alexandrina Mihai e Andrea Cosi conquistano le prime due medaglie della spedizione azzurra, entrambe d’argento, entrambe nella 20 km. Mihai, vent’anni, moldava d’origine ma in Italia dall’età di cinque anni e a lungo in attesa della cittadinanza arrivata soltanto nello scorso settembre, centra il primato personale con 1h32:32 nella prova vinta dalla francese Pauline Stey (1h31:17), in fuga dal quarto chilometro di gara. Anche il bronzo va alla Francia, con Camille Moutard (1h35:40), staccata fin da subito dall’azzurra che copre i venti giri del circuito totalmente in solitaria. Al maschile, con il crono di 1h23:02 Cosi guadagna una posizione rispetto all’edizione di Tallinn 2021 e per oltre metà gara impensierisce il favorito della vigilia, lo spagnolo Paul McGrath (oro in 1h21:03), prima staccandolo intorno al decimo chilometro e poi facendosi riprendere, anche a causa di tre chilometri più lenti per un fastidio allo stomaco. I finlandesi padroni di casa guadagnano il bronzo con Jerry Jokinen (1h24:41). Per quanto riguarda gli altri azzurri, è undicesima Vittoria Di Dato (1h38:16), out per squalifica Davide Finocchietti ed Emiliano Brigante.
“È una maglia che aspettavo da tantissimo, ed è una trasferta che non vedevo l’ora di fare perché in passato non me le sono potute godere - le parole dell’azzurra dell’Atletica Brescia 1950, allenata da Pierluigi Padoan - Aver debuttato a Podebrady in maggio era stato bellissimo, ma questo è stato il mio primo Europeo giovanile, con tutta la squadra, con tanto tifo. Ora le gambe sono cotte, a un certo punto si sono fatte sentire e la francese Stey ne aveva più di me. Complimenti a lei. Io però sono contentissima. Chi mi ha ispirato? Me stessa. Solo io so come mi sono sentita a dover rinunciare a tante Nazionali. Questa però vale tantissimo”.
“Soddisfatto sì, ma avrei preferito stare più a lungo insieme allo spagnolo McGrath. Dopo il mio attacco ho avvertito un po’ di fastidi e quando mi sono risentito a posto era ormai troppo lontano, nonostante io abbia ‘girato’ bene negli ultimi chilometri. Sono cresciuto tanto prendendo spunto da Massimo Stano e Francesco Fortunato: la marcia in Italia funziona, da loro trovo sempre motivazioni. Un grazie particolare - aggiunge il 22enne dell’Atletica Firenze Marathon - va al mio allenatore Marco Ugolini e alla mia famiglia”.
20 km femminile
5 km - Ventitré gradi, un pomeriggio più caldo del previsto, condizioni comunque favorevoli ma per le quali è necessario idratarsi e non saltare i rifornimenti. Sul circuito di un chilometro nel verde che circonda lo stadio di Espoo, è rispettato il copione che vede partire forte le quattro protagoniste più attese: al terzo chilometro restano in testa le francesi Pauline Stey e Camille Moutard, la ceca Eliska Martinkova, l’azzurra Alexandrina Mihai. Proprio la veronese perde terreno nel quarto giro e comincia a viaggiare in tandem con Moutard, mentre al comando rimangono Stey e Martinkova: al passaggio al 5° km Mihai (23:12) è terza con dodici secondi di ritardo sulla leader Stey (23:00).
10 km - Momento di svolta all’ottavo chilometro, quando la ceca Martinkova è costretta a fermarsi a causa della squalifica. Mihai, un nastro tricolore a legare i capelli, recupera quindi una posizione con un’azione ancora rotonda ed efficace: al passaggio al decimo chilometro è seconda (46:15) e controlla nemmeno da troppo lontano la francese Stey, che la precede con un vantaggio di diciassette secondi (45:58).
15 km/20 km - La situazione si cristallizza progressivamente, senza particolari sussulti: la ventenne Mihai è sempre in seconda piazza, con un gap che alla fine risulterà di un minuto e quindici dalla francese Stey, solida al comando. È un argento preziosissimo: le lacrime, gli abbracci, la festa azzurra può cominciare.
20 km maschile
5 km - Andrea Cosi e Davide Finocchietti (occhio ai rossi...) marciano nelle posizioni di testa. Con loro, soltanto lo spagnolo Paul McGrath e il turco Mazlum Demir. È un gruppetto che poco prima del passaggio al quinto giro si sfilaccia: a duellare in testa sono Cosi (bronzo europeo U23 in carica) e McGrath (20:37), con Finocchietti di poco attardato (20:42) e Demir più staccato (20:50). Momentanea ottava piazza per Emiliano Brigante (21:16).
10 km - Tegola per Finocchietti, fermato al quarto cartellino rosso, squalificato quando era ancora a ridosso dei migliori. Tutt’altro umore per Andrea Cosi che prova ad andarsene, stacca di alcune manciate di metri lo spagnolo McGrath prima di arrivare al decimo chilometro e dimostra ancora una volta intraprendenza e carattere.
15 km/20 km - McGrath passa al contrattacco, Cosi resiste per un paio di chilometri, poi paga nei confronti dello spagnolo anche a causa di un problema allo stomaco. Il vantaggio si dilata fino ad arrivare ai circa due minuti conclusivi (1:59) ma il secondo podio europeo consecutivo non può che soddisfare il marciatore fiorentino, mentre non termina la gara, squalificato, l’altro azzurro Brigante, che aveva risalito la classifica fino al quarto posto.
naz.orl.
DIRETTA STREAMING - I Campionati Europei under 23 di Espoo (Finlandia) sono trasmessi in diretta streaming su allathletics.tv, raggiungibile da questo LINK o dall’home page del sito ufficiale di European Athletics.
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