Milano Tricolore: scudetti Bracco e Riccardi
27 Settembre 2015Alla Finale Oro di Jesolo, entrambi i titoli dei Societari Assoluti vanno nel capoluogo lombardo: un'accoppiata che mancava dal 1990. Nel peso MPI junior di Bianchetti (18,63). Doppiette per Diaz, Riva e Abdikadar.
di Alessio Giovannini
Milano e ancora Milano. A Jesolo (VE), il capoluogo lombardo festeggia la doppietta alla Finale Oro dei Campionati Italiani Assoluti di Società con lo scudetto maschile all'Atletica Riccardi Milano e quello femminile alla Bracco Atletica. Nell'anno della scomparsa dello storico presidente Renato Tammaro, i biancoverdi (ora guidati dal figlio Sergio) conquistano il quinto scudetto nel giro di 6 anni collezionando 6 vittorie: Giovanni Galbieri (100), Ivan Mach di Palmstein (110 ostacoli), Aramis Diaz (400 e 400hs), Jamel Chatbi (3000 siepi) e 4x100 (Dentali-Anceschi-Cattaneo-Galbieri). In totale 106 punti davanti ai campani dell'Enterprise Sport & Service (94) e ai reatini della Studentesca CaRiRi (77). Il titolo femminile, dopo 13 anni di monopolio della Capitale, fa il suo ingresso nella bacheca delle biancorosse del presidente Franco Angelotti che nella due giorni veneta raccolgono 105 punti. Battute, dopo un'avvincente testa a testa, le campionesse uscenti dell'ACSI Italia Atletica (98) con le toscane del CUS Pisa Atl. Cascina (78,5) a guadagnarsi la terza piazza del podio. Tre i successi individuali targati Bracco Atletica: Federica Casati (3000 siepi), Valentina Trapletti (5000m marcia) e il definitivo sigillo della 4x400 (Mazza-Battaglia-Alberti-Maffioletti). Nota statistica: era dal 1990 con gli uomini del Pro Patria Milano e le donne della Snam Gas Metano, che due società milanesi non si aggiudicavano entrambi gli scudetti.
In chiave individuale ancora un risultato da record per il bronzo europeo junior del getto del peso Sebastiano Bianchetti. Il giovane portacolori della Studentesca Cariri lancia 18,63 con l'attrezzo senior e si impossessa della migliore prestazione italiana di categoria del compagno di allenamento Daniele Secci (18,55 nel 2011). L'inossidabile 41enne Aramis Diaz (Atletica Riccardi) è il re del giro di pista con (oggi 51.14 nei 400hs) e senza barriere. Fanno il bis anche la lombarda Giulia Riva (NA Fanfulla), 100 (11.92/-1.6) e 200 (24.51/-3.8) controvento, e l'argento degli EuroU23 Mohad Abdikadar (CaRiRi/Aeronautica), 1500+800 (1:55.07). Triplo impegno per il quattrocentista Matteo Galvan: dopo i 100 di ieri ha corso anche i 200 (21.72/-2.9) e la 4x400 con l’Atletica Vicentina (3:17.19). OK il sammarinese Eugenio Rossi (Biotekna Marcon) a quota 2,20 nell'alto, mentre la lettone, medagli d'argento all'Universiade 2015, Lina Muze (Enterprise S&S) arriva a 58,14 nel giavellotto. A Jesolo ultime fatiche per alcuni giovani talenti del panorama nazionale. Il bronzo europeo junior e matricola della 4x400 azzurra ai Mondiali di Pechino “Ayo” Folorunso (CUS Parma/Fiamme Oro) vince i 400hs (58.94), ma in un 800 dai ritmi tattici si fa valere la giovanissima Marta Zenoni (Atl. Bergamo ’59 Creberg). La 16enne, bronzo mondiale under18, ieri leader nei 1500, stavolta viene superata solo in volata da Yusneysi Santiusti (Cus Pisa Atl. Cascina), 2:13.83 contro 2:14.25.
Brugnera Friulintagli 26,5.
TV - Una sintesi televisiva della Finale Oro di Jesolo andrà in onda sui canali RaiSport in base al seguente programma: giovedì 1 ottobre, ore 17:30-19:30 su RaiSport 2 (prima giornata) - venerdì 2 ottobre, ore 15:00-17:30 su RaiSport 1 (seconda giornata).
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IL RACCONTO delle GARE
4x400 donne - E' la gara che scrive la parola fine sulla corsa allo scudetto. Beatrice Mazza, Flavia Battaglia, Giulia Alberti e Marta Maffioletti completano la missione tricolore della Bracco Atletica in 3:48.22, staccando con margine il CUS Pisa Atl. Cascina (Priarone-Morao-Bongiorni-Santiusti) 3:50.81 e la Studentesca CaRiRi (3:51.42) con l'azzurra Maria Benedicta Chigbolu a guadagnare un paio di posizioni nell'ultima frazione. Quarto posto per l'ACSI Italia Atletica (3:51.79).
4x400 uomini - Terza fatica del week-end per Matteo Galvan che, in attesa di volare in Corea del Sud per i Giochi Mondiali Militari, si mette nei panni dell'ultimo frazionista della 4x400 dell'Atletica Vicentina. L'azzurro riceve il testimone dal promettente allievo Michele Rancan e chiude in 3:17.19. Solo i campani dell'Enterprise Sport & Service con Vito Incantalupo, Ciro Riccardi, Janiss Baltuss e Giuseppe Leonardi riusciranno a fare meglio vincendo la seconda serie in 3:16.80. Terzo posto per la E.Servizi Futura Roma in 3:17.67.
PESO uomini - Sebastiano Bianchetti ha la vittoria in tasca già con il primo lancio da 17,83. Ma il possente 19enne della Studentesca CaRiRi oggi ha ben altre intenzioni. E così alla seconda prova (18,04) infrange subito il muro dei 18 metri per poi incrementare ancora a 18,25. L'exploit, però, arriva al quarto lancio: un 18,63 che gli consegna la migliore prestazione italiana under 20 con l'attrezzo senior. Un primato fin qui detenuto dal compagno di allenamento Daniele Secci (18,55 il 18 settembre 2011 a Tangeri). Incontenibile la gioia di Bianchetti che non esita a prendere in braccio un colosso come il coach Paolo Dal Soglio (45 anni e per la cronaca oggi secondo con 17,55). Terzo un altro "senatore" della specialità, Marco Dodoni (Athletic Club 96) con 16,26. Il giovane reatino, quest'anno protagonista del bronzo europeo e del record italiano junior, non si accontenta: all'ultimo lancio arriva ancora più lontano, ma un nullo di pedana vanifica la sua impresa che, a dire il vero, sembra soltanto rimandata.
LUNGO donne - Al comando fin dall'inizio c'è la campionessa italiana assoluta indoor Laura Strati (Atl. Vicentina) con un 6,37 (+2.0) di apertura poi incrementato a 6,43 con la spinta del vento (+5.4). Battuta la tricolore outdoor Martina Lorenzetto (CUS Pisa Atl. Cascina) che trova la miglior misura di giornata all'ultimo ingresso in pedana con 6,25 (+3.7). Terza l'eptatleta romana Flavia Nasella (ACSI Italia) con 6,09 (+4.4).
ASTA donne - Il vento non rende la vita facile alle astiste con la primatista assoluta Roberta Bruni (CaRiRi/Forestale) costretta ad alzare bandiera bianca dopo 3 nulli ai 4 metri della misura d'entrata. Successo con 4,05 per la romana Sonia Malavisi (ACSI Italia/Fiamme Gialle) davanti a Letizia Marzenta (Atl. Firenze Marathon) 3,90 e Tatiane Carne (Bergamo 59 Creberg/Fiamme Azzurre) 3,80.
LUNGO uomini - Tre salti validi e tutti in crescendo per il lettone Elvijs Misans (Enterprise Sport & Service): 7,33 (+.12), 7,59 (+3.2) fino ad un 7,79 (+1.8) all'ultima prova che ne esalta la vittoria. Secondo posto nel vento (+4.8!) per lo junior Gabriele Chilà (CaRiRi) atterrato a 7,45 davanti alla promessa Harold Barruecos (Atl. Vicentina) 7,43 (+1.3).
ALTO uomini - Eugenio Rossi si prende un'altra soddisfazione nella stagione che lo ha visto innalzare a 2,27 il record nazionale di San Marino. Il 23enne altista, allenato da Giulio Ciotti e tesserato per la Biotekna Marcon, azzecca il terzo salto a 2,20 e chiude la partita sulla pedana di Jesolo. Alla stessa misura nulla da fare per Lorenzo Biaggi (Atl. Riccardi) che fino a quel momento era in testa con 2,18.
Terzo a quota 2,15 Ferrante Grasselli (La Fratellanza 1874).
5000m uomini - Come nel 2014 è Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) ad aggiudicarsi la gara di corsa più lunga del programma della Finale Oro. Il bronzo europeo U23 dei 10.000 metri stringe i denti sul rettilineo finale dove in 14:07.54 riesce a tenere a bada il keniano Erastus Chirchir (E.Servizi Futura Roma) 14:07.96 davanti al connazionale Hosea Kisorio (Virtus CR Lucca) 14:09.46.
5000m donne - Gara tattica con Gloria Tessaro (Atl. Vicentina), reduce dall'esordio in Nazionale assoluta al Decanation di Parigi, davanti a tutte in 16:34.67 (ultimo 1000 in 3:01). In scia le restano Sara Galimberti (Bracco Atletica) 16:39.14 e Laila Soufyane (Studentesca CaRiRi/Esercito) 16:48.67.
GIAVELLOTTO donne - Gara dominata dalla lettone Lina Muze, atleta che vanta un palmarès giovanile di tutto rispetto con gli argenti vinti ai Mondiali Junior 2010, Europei Junior 2011 e l'oro euroU23 del 2013. Quest'anno è stata seconda anche all'Universiade di Gwangju. A Jesolo, la giavellottista dell'Enterprise S&S imprime il suo sigillo con 58,14. 50,55 e secondo posto per la junior Ilaria Casarotto (Atl. Vicentina) seguita da Elena Sorrentino (ACSI Italia) 49,98.
DISCO donne - Parte in vantaggio Natalina Capoferri (Atl. Brescia 1950) con un 52,21 che resterà la sua miglior misura di oggi, ma la risposta di Valentina Aniballi (CaRiRi/Esercito) non si fa attendere. La discobola reatina risponde con 52,63 al secondo lancio e poi allunga ancora a 53,13. Terza la promessa Maria Antonietta Basile (Enterprise S&S) con 48,28.
200m uomini – Gara tanto serrata nelle posizioni di vertice quanto avversata dal vento in faccia: nella seconda serie (-2.9) Matteo Galvan (Atl. Vicentina) battaglia con Federico Cattaneo (Riccardi): tra i due finisce 21.72 a 21.77, mentre terzo è l’allievo Michele Rancan (Atl. Vicentina) con 21.89.
200m donne – Doppietta per Giulia Riva (NA Fanfulla): dopo i 100 di ieri arrivano anche i 200. Il crono, 24.51, risente pesantemente del freddo vento che spira a -3.8 m/s: dietro l’azzurra si piazzano Gunta Latiseva (Enterprise Sport&Service) 24.72 e Anna Bongiorni (Cus Pisa Atl. Cascina) 24.92. A punti vanno anche Alessia Pavese (Bergamo ’59 Creberg) quinta a 25.18 (-3.8), Marta Maffioletti (Bracco) sesta a 25.38 (-3.7) e Martina Piergallini (Brescia 1950) ottava a 25.50 (-3.7).
800m uomini - Doppietta vincente per l'aviere Mohad Abdikadar che dopo i 1500 di ieri, si aggiudica anche gli 800. L'argento europeo under 23 porta così altri 8 punti alla Studentesca CaRiRi, completando la sua volata in 1:55.07 su Abdessalam Machmach (Athletic Club 96) 1:55.24 e Riccardo Tamassia (La Fratellanza 1874).
800m donne – Come nei 1500 la prova si sviluppa su filoni decisamente tattici (1:12.0 ai 400): la 16enne Marta Zenoni (Atl. Bergamo ’59 Creberg) lotta fino in fondo anche stavolta ma un ultimo giro da 61” premia Yusneysi Santiusti (Cus Pisa Atl. Cascina), al traguardo in 2:13.83 contro il 2:14.25 del bronzo mondiale Under 18. Colpo da sei punti e da terzo posto per Najla Aqdeir (Bracco) in 2:15.74.
400hs donne – Vince la favorita, il bronzo europeo junior “Ayo” Folorunso: otto punti per il Cus Parma conquistati con il crono di 58.94. Una questione di millesimi separa Flavia Battaglia (Bracco) e Jennifer Rockwell (Acsi Italia Atletica): il fotofinish, dopo aver assegnato alle due atlete il medesimo 1:00.43, consegna un punto in più alla Bracco.
400hs uomini – L'esperto Aramis Diaz serve la doppietta: dopo i 400 piani di ieri l’atleta della Riccardi Milano vince anche la prediletta gara con barriere. Senza storia la sfida, vissuta su un’unica serie: Diaz si impone in 51.14 davanti a Luca Giangravè (Virtus Lucca) 52.33 e a Janis Baltuss (Enterprise Sport&Service) 52.41.
MARTELLO uomini - La seconda giornata della Finale Oro si inaugura con l'aviere Simone Falloni che, con in tasca già gli 8 punti per la Studentesca CaRiRi, spedisce il suo martello a 68,40. Secondo posto con 64,67 per il 41enne lettone Igors Sokolovs (Enterprise S&S) davanti all'under 23 Patrizio Di Blasio (E.Servizi Futura Roma) 63,99.
(ha collaborato Cesare Rizzi)
RISULTATI/Results:
Finale ORO: Jesolo (VE)
Finale ARGENTO: Matera
Finale B Nord-Est: Rovereto (TN)
Finale B Nord-Ovest: Genova
Finale B Tirreno: Orvieto
Finale B Adriatico: Macerata
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