Minsk, Desalu secondo dietro a Guliyev
10 Settembre 2019Nel match vinto dall'Europa sugli Usa, buona prova dello sprinter azzurro: 20.66 nei 200 metri alle spalle del campione del mondo. Crippa terzo nei 3000, quinta Folorunso, sesta Bogliolo
di Nazareno Orlandi
Altri due piazzamenti nei primi tre posti per gli azzurri nella seconda e decisiva giornata del match Europa-Usa di Minsk, in Bielorussia. Il migliore degli italiani è Fausto Desalu (Fiamme Gialle), secondo nei 200 metri con 20.66 (vento 0.0) alle spalle del campione del mondo Ramil Guliyev (20.16). Terzo posto per Yeman Crippa (Fiamme Oro) nei 3000 metri con 7:58.11. Risultati che contribuiscono al successo finale del team europeo sugli Stati Uniti (724,5 punti a 601,5). Nel day 2 anche il quinto posto di Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) nei 400hs con 56.80 e il sesto di Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro) nei 100hs con 13.05 (+0.1).
DESALU: "SODDISFATTO DEL PIAZZAMENTO" - È un buon secondo posto quello di Fausto Desalu nei 200 metri. Il velocista azzurro ferma il cronometro sul tempo di 20.66, con vento nullo, battuto soltanto dal campione del mondo e d’Europa Ramil Guliyev che oggi non esagera (20.16) a pochi giorni dal 19.86 di Bruxelles. Dopo la seconda piazza degli Europei a squadre di Bydgoszcz, c’è un altro prestigioso piazzamento per il 25enne delle Fiamme Gialle che, con partenza ancora migliorabile e fase lanciata incoraggiante, supera i tre statunitensi Kyree King (20.83), Jamiel Trimble (20.88) e Remontay McClain (20.98), certamente non prime scelte tra i fenomeni americani ma pur sempre accreditati di personali di poco superiori ai venti secondi (King e Trimble 20.12). Rispetto all’appuntamento di agosto in Polonia, batte anche il capitano della squadra europea Richard Kilty, oggi 21.04. Al rientro in Italia lo attende il raduno di Roma con la staffetta 4x100, in vista dei Mondiali di Doha. “Sono contento per il secondo posto perché più di così non potevo fare contro un campione come Guliyev - spiega Desalu - invece per il tempo sono un po’ meno soddisfatto, ma abbiamo realizzato che più di tanto non si potesse correre su questa pista, considerati i tempi di ieri e di oggi. Tecnicamente, il lanciato era buono, è il mio asso nella manica e ho cercato di essere sciolto e rilassato. Mi hanno mangiato un po’ in partenza: a volte dormo, a volte faccio fatica a carburare. Ora ricarichiamo le pile e si va a Doha”.
VIDEO | IL SECONDO POSTO DI DESALU NEI 200 METRI A MINSK
CRIPPA: "BENE ANCHE L'ULTIMO GIRO" - I 3000 si infiammano nell’ultimo trecento. Yeman Crippa battezza la “ruota” dello spagnolo Adel Mechaal che battaglia con lo statunitense Ben Blankenship per la leadership: sul traguardo è proprio l’americano a resistere in testa (7:57.48) su Mechaal (7:57.55) con l’azzurro delle Fiamme Oro che non finisce lontano (terzo in 7:58.11), in un tempo migliore di quello degli Europei a squadre di Bydgoszcz dove era stato quarto con 8:03.69. Il 22enne trentino porta a termine l’ultimo test prima della rassegna iridata al via il 27 settembre in Qatar, in una stagione che l’ha già spinto a un passo dal record italiano di Totò Antibo nei 5000 (con 13:07.48) e al successo in Coppa Europa dei 10.000 e agli Europei a squadre nei 5000. “Bella gara, sono contento di come sia andato questo test - commenta Crippa - credo di aver corso bene anche l’ultimo giro, e mi sono sentito a posto dopo il raduno in altura a Sankt Moritz”.
FOLORUNSO: "FINALE STONATO, MA CHE ATMOSFERA" - Lo stesso tempo di Bruxelles, identico 56.80 della serata finale della Diamond League di venerdì scorso. Contro le tre medaglie della rassegna continentale di Berlino 2018 Ayomide Folorunso è quinta nei 400hs, in una gara interamente di marca Europa: prima l’ucraina Anna Ryzhykova (55.32), seconda la svizzera Lea Sprunger (55.46), terza la britannica Meghan Beesley (55.49), un terzetto che spinge giù dal podio virtuale la statunitense Kiah Seymour (55.82), ma la storia sarebbe stata ben diversa se la favorita Ashley Spencer non fosse caduta sull’ultimo ostacolo quando era al comando della gara. Per la 22enne emiliana delle Fiamme Oro, vincitrice dell’Universiade di Napoli con 54.75, era l’ultimo impegno prima dei Mondiali di Doha. “Per come mi sentivo poteva andare meglio - il commento della seconda azzurra di sempre nei 400hs - ho colpito qualche ostacolo di troppo, soprattutto i primi due. Qualcosa ha un po’ stonato nell'ultima parte di gara quando avrei voluto ingranare la marcia, ma avrò modo di rivederla a mente più lucida a casa e aggiustarla per Doha. Sono contenta per la bella atmosfera e per la vittoria del Team Europa”.
BOGLIOLO: "PRONTA A RIPARTIRE" - Tra gli ostacoli alti, sul rettilineo dei 100hs, la trionfatrice dell’Universiade e degli Europei a squadre Luminosa Bogliolo non riesce a confermarsi sotto i tredici secondi (13.05/+0.1) ed è sesta. Successo a stelle e strisce grazie a Sharika Nelvis (12.80) davanti alla polacca Karolina Koleczek (12.86) e alla bielorussa campionessa d’Europa Elvira Herman (12.92). “La gara non è andata affatto bene, mi spiace perché era una grande opportunità prima di Doha - le parole della 24enne ligure delle Fiamme Oro, che in questa stagione si è distinta per regolarità con sette blitz sotto i 12.90 - So che non sono arrivata a Minsk al meglio, a causa degli allenamenti saltati per un problemino al piede sinistro, ma sono pronta a ripartire con la prossima gara di sabato in Polonia, a Chorzow. Probabilmente questa giornata mi ha fatto capire alcune mie lacune e saprò su cosa lavorare prima dei Mondiali”.
LEVCHENKO 2,02 BATTE LASITSKENE - La notizia della serata in chiave internazionale, a 17 giorni da Doha, è che Mariya Lasitskene per una volta non vince. La regina dell’alto deve lasciare strada all’ucraina Yuliya Levchenko e alla sua serata perfetta: senza errori si arrampica fino al primato personale di 2,02, mentre la russa si ferma all’1,98 che le vale soltanto il terzo posto, con una macchia a 2,00 e altrettante a 2,02 e 2,04, dietro all’altra ucraina Iryna Gerashchenko (1,98). Nel complesso, l’Europa prende il largo grazie alla maggiore qualità complessiva del proprio team, a fronte di una squadra americana senza le stelle di prim’ordine. Viaggia lontano, per esempio, il giavellotto del campione del mondo tedesco Johannes Vetter che per la prima volta in stagione atterra oltre i novanta metri (90,03), con l’88,91 dell’estone Magnus Kirt. Cappotto nell’asta con quattro funamboli ai primi quattro posti: Mondo Duplantis 5,85, Piotr Lisek 5,80, Pawel Wojciechowski e Konstadinos Filippidis 5,75. Pezzi grossi anche nei 110hs: il vicecampione olimpico Orlando Ortega prevale con 13.21 (+0.1) su Sergey Shubenkov (13.39). Americani, invece, i 200 metri al femminile con il 22.61 (-0.1) di Brittany Brown, e per gli States c’è da segnalare anche il 19,47 di Maggie Ewen nel peso.
TV E STREAMING - Il match Europa-Usa di Minsk (Bielorussia) è in tv diretta su Sky Sport Uno, dalle 18 alle 21. Diretta streaming sul portale Eurovision a questo LINK.
IN EMILIA - A Scandiano (Reggio Emilia) primati personali nei 3000 outdoor per Yassin Bouih (Fiamme Gialle) con 8:00.32, David Nikolli (Cento Torri Pavia) con 8:03.02 e Yohanes Chiappinelli (Carabinieri) con 8:03.44 [RISULTATI].
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